Piano Regolatore Cimiteriale del Comune di Senago e verifica di assoggettabilità alla VAS
Informazioni
Attività Istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt. 2 e 3 dello Statuto) su incarico di Comune di Senago
Franco Sacchi
C. Alinovi [Capo progetto attività A-PRC], F. Boeri [Capo progetto Attività B-VAS], E. Saracchi [PIM]; G. Dapri [Consulente esterno]
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Marzo 2020
Il Piano Regolatore Cimiteriale è lo strumento che definisce la programmazione degli spazi cimiteriali. Attualmente il D.P.R. 10/09/1990 n. 285 individua nel Piano Regolatore Cimiteriale (art. 54 e segg.) lo strumento obbligatorio (nella forma di relazione tecnico-sanitaria) per ampliamenti o costruzione di nuovi cimiteri. Specifica declinazione legislativa regionale in materia è contenuta nella L.R. 18/11/2003 n. 22 “Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” che all’art. 9 comma 2 recita: “Ogni Comune, nell’ambito della pianificazione urbanistica e territoriale, prevede aree cimiteriali in grado di rispondere alle necessità di sepoltura nell’arco dei venti anni successivi all’adozione degli strumenti urbanistici, tenuto conto degli obblighi di cui al comma 1 e con la finalità di favorire il ricorso alle forme di sepoltura di minor impatto sull’ambiente e cioè l’inumazione e la cremazione”. Il PRC è stato seguito dalla procedura di verifica all’assoggettabilità alla VAS.
Nel Comune di Senago è presente solamente una struttura cimiteriale in via P. Togliatti.
Si è resa necessaria e improcrastinabile la predisposizione del Piano Regolatore Cimiteriale (PRC) per rispondere al fabbisogno urgente che è venuto a determinarsi negli ultimi anni. La redazione del PRC deve essere colta come occasione, in particolar modo per rispondere a un’emergenza immediata, ma anche per predisporre una pianificazione a lungo termine all’interno di un quadro programmatorio unitario e organico, in coerenza con la pianificazione urbanistica generale (PGT).
Nel dettaglio, la redazione del PRC è stata organizzata in tre Fasi.
La Prima Fase ha riguardato l’elaborazione del quadro conoscitivo: analisi socio – demografica; tipologie di sepolture; stato di fatto degli spazi cimiteriali elaborato per ogni singolo cimitero presente nel territorio comunale; dinamica dell’occupazione degli spazi cimiteriali; evoluzione della domanda degli spazi cimiteriali; dimensionamento.
La Seconda Fase è stata dedicata all’elaborazione delle indicazioni programmatiche. Il PRC ha delineato le principali indicazioni di sviluppo progettuale da considerare nei futuri interventi di adeguamento e/o ampliamento di ogni singolo cimitero, che tengono conto delle previsioni dei fabbisogni a 30 anni emersi nell’elaborazione del Quadro Conoscitivo.
La Terza Fase è consistita nell’analisi delle osservazioni e dei pareri degli Enti pubblici competenti in materia, nonché di incontri specifici con ATS e predisposizione della documentazione idonea all’approvazione e pubblicazione del PRC.