Aggiornamento Piano Generale del Traffico Urbano e dei Piani Particolareggiati del Comune di Cassano d’Adda

 Aggiornamento Piano Generale del Traffico Urbano e dei Piani Particolareggiati del Comune di Cassano d’Adda

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Cassano d’Adda

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza [capo progetto], Maria Evelina Saracchi [staff PIM], Sara Bonvissuto, Matteo Gambino, Alessandro Picco [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

CON_07_12

Data

Aprile 2014


La Giunta Comunale di Cassano d’Adda, con Delibera DGC n.76 08/05/14 ha adottato l’Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano e Piani Particolareggiati del Centro e della SS11(tratto Einstein-fiume Adda). Il PGTU è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali. In sintonia con le previsioni di più ampio respiro (PGT e interventi infrastrutturali sovracomunali, Linea ferroviaria Alta Capacità Milano-Venezia, Brebemi e Variante SS11 Padana Superiore), individua le risposte idonee alla risoluzione delle criticità esistenti per le diverse componenti della mobilità: pedoni, cicli, trasporto pubblico, autovetture e mezzi pesanti.

Il quadro conoscitivo, che fotografa la situazione attuale in termini di dotazioni sia infrastrutturale (caratteristiche delle strade, delle piste ciclabili, dei marciapiedi, ecc.) sia di servizio offerto (capillarità e frequenza del trasporto pubblico locale, dotazione di spazi per la sosta, ecc.), ha evidenziato nel complesso una discreta dotazione, insieme ad una serie di criticità legate, in particolare, alla limitata sezione della maggior parte delle vie, alla regolamentazione/geometria di alcune intersezioni, al traffico veicolare lungo la SS11 ed in particolare nel tratto corrispondente a via Vittorio Veneto, alla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, alle problematicità in prossimità dei plessi scolastici e legate al tema della sosta (conflittualità fra residenti e fruitori dei servizi presenti). Per quanto riguarda la sosta è stata effettuata un’indagine capillare estesa a tutte le vie del centro volta a individuare il tasso d’occupazione, la durata media della sosta, il rispetto della limitazione temporale negli spazi regolamentati a disco orario, ecc).

Il quadro propositivo/progettuale individua le linee generali e fornisce le indicazioni sugli interventi previsti e da programmare (in sintonia con le previsioni di più ampio respiro), finalizzate alla risoluzione delle problematiche emerse nel quadro conoscitivo. Il Piano individua due serie di interventi: la prima com-prende opere che possono essere realizzate in attesa della variante alla SS11, coerenti con la realiz-zazione della Variante, la seconda contempla interventi da realizzarsi a seguito o in presenza della Varian-te alla Padana Superiore. In particolare il Piano propone:

  • interventi sugli assi stradali, al fine di mettere in sicurezza tutte le componenti della mobilità;
  • l’istituzione, sulle strade locali, di sensi unici di marcia, al fine di ridurre la carreggiata stradale, ridurre conseguentemente la velocità dei veicoli e la quota di traffico d’attraversamento, aumentare gli spazi per la sosta e per la realizzazione di marciapiedi anche ciclo-pedonali;
  • l’individuazione di isole ambientali: aree con movimenti veicolari ridotti, finalizzate al recupero della vivibilità degli spazi urbani;
  • l’individuazione di una rete di percorsi ciclabili all’interno della città di connessione con i principali poli attrattori (Comune, fermata ferroviaria, aree verdi, plessi scolastici, Alzaia Martesana, ecc.). Vengono, infatti, individuati percorsi in promiscuo con il traffico veicolare (all’interno delle isole ambientali) e percorsi in sede propria, al fine incentivare e mettere in sicurezza la mobilità dei pedoni e dei ciclisti e disincentivare l’uso dell’auto privata.

Contestualmente al Piano sono stati sviluppati 2 Piani Particolareggiati (Centro e SS11 tratto Einstein-fiume Adda) e approfondimenti in specifici ambiti Cristo Risorto, Papa Giovanni, Alzaia Martesana, Quintino Divona-Europa, Leonardo da Vinci, Frazioni Gropello e Cascina San Pietro. In ciascuno di essi, con riferimento alle specificità dell’ambito, è stata formulata una proposta di riqualifica degli spazi (stradali e non), al fine di risolvere le criticità esistenti, individuando, in relazione al ruolo delle strade oggetto di riqualifica, la soluzione più idonea a garantire in sicurezza l’uso di tali spazi per tutte le componenti della mobilità. Per quanto riguarda via Vittorio Veneto (SS11) e piazza Garibaldi, con l’obiettivo di ricucire il cuore della città e azzerare il traffico veicolare in particolare quello di attraversamento a favore dello mobilità debole (pedoni e cicli), il Piano Particolareggiato propone la realizzazione di un ambito a prece-denza pedonale che progressivamente partendo da specifiche fasce orarie possa divenire un ambito esclusivamente pedonale, nel quale è consentito l’accesso solo ai residenti (per accedere ai box) e ai mezzi commerciali per la fornitura di merci agli esercizi commerciali presenti.

E’ stato inoltre predisposto il regolamento viario, indicante le principali norme (da seguire in occasione di interventi di messa in sicurezza/riqualifica/realizzazione in materia di piste ciclabili, strade, marciapiedi, ecc.). Gli interventi di Piano sono stati, infine, organizzati in tre fasi temporali distinte (breve-medio-lungo periodo). La gradualità del Piano è giustificata, oltre che dalla limitatezza delle risorse, dalla necessità di accompagnare la sua verifica e la sua attuazione con un programma di informazione e di coinvolgimento della popolazione in un processo di progettazione partecipata.

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