Collaborazione e supporto alle attività di pianificazione e progettazione della Provincia di Monza e della Brianza [2015-2016]

 Collaborazione e supporto alle attività di pianificazione e progettazione della Provincia di Monza e della Brianza [2015-2016]

Informazioni

Tipologia Attività

Attività Istituzionale a favore della Provincia di Monza e della Brianza

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Pieluigi Nobile [capo progetto], Angelo Armentano, Mauro Barzizza, Fabio Bianchini, Francesca Boeri, Paola Pozzi [staff PIM], avv, Carlo Cerami [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

IST_03_15

Data

Marzo 2017


VARIANTE ALLE NORME DI PIANO

Il PTCP della Provincia di Monza e della Brianza è stato approvato con delibera di CP n.16 del 10/07/2013 ed è entrato in vigore con la pubblicazione sul BURL n.43 del 23/10/2013. Il PTCP ha un apparato normativo che presenta un carattere sintetico, una struttura semplice e una facile interpretazione e leggibilità; alcune modifiche introdotte nell’iter di approvazione hanno reso più complessi alcuni contenuti delle norme, come si è potuto constatare nella fase iniziale di gestione del PTCP. Sulla base di questa condizione sono stati assunti dalla Provincia atti deliberativi (DGP n.97 del 1/10/14 e DDP n.10 del 5/02/15) finalizzati al miglioramento delle norme del PTCP. A partire dal presupposto di non intaccare la filosofia e l’impianto complessivo del Piano, tali modifiche intendono garantire una migliore chiarezza, efficienza e semplificazione di gestione. La collaborazione del Centro Studi PIM è, pertanto, consistita nell’accompagnamento degli uffici del Settore Territorio all’elaborazione della proposta di revisione delle Norme del PTCP, operando, in particolare, su un numero ridotto di articoli, sui quali sono emersi, nella fase post approvazione, problemi di natura interpretativa e/o difficoltà di applicazione. Le principali variazioni introdotte alle Norme dalla variante, riguardano in particolare la Sezione V – Sistemi di tutela paesaggistica. Le semplificazioni introdotte nella procedura di Intesa, all’interno degli Ambiti di Interesse Provinciale, il maggior dettaglio della procedura di assunzione nel PTCP delle modifiche ai PLIS, a valle del loro riconoscimento, le semplificazioni nelle procedure di integrazione degli ambiti di tutela paesaggistica, la miglior definizione degli interventi ammessi/non ammessi in Rete Verde, rispondono all’obiettivo di snellire l’applicazione delle norme di tutela, rispettando, al contempo, la coerenza con l’obiettivo di riduzione del consumo di suolo e tutela degli spazi aperti ed inedificati. Alcune variazioni minori riguardano l’intero testo della normativa di PTCP: si tratta di correzioni dei riferimenti agli Organi provinciali competenti, cambiati, dopo l’approvazione del PTCP, con la riforma degli Enti Locali. In altri casi viene aggiornato il riferimento a leggi sovraordinate, variate dopo la data di approvazione del PTCP.

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E VERIFICA DI INCIDENZA

Il processo di verifica di assoggettabilità alla VAS della variante alle Norme è stato avviato contestualmente alla variante stessa. Il Rapporto preliminare, predisposto in conformità alla normativa vigente, è finalizzato ad accertare l’insussistenza, relativamente alle matrici ambientali investigate, di ricadute negative, al fine di assicurare la piena sostenibilità della Variante e quindi di dimostrare la necessità di procedere o non procedere con la Valutazione Ambientale Strategica. Alla luce delle considerazioni riportate nel Rapporto preliminare e delle osservazioni pervenute si è deciso di escludere la Variante dall’assoggettabilità alla VAS. Contestualmente è stato redatto anche lo Studio di incidenza, che è stato trasmesso all’autorità competente in materia (Regione Lombardia, Direzione generale ambiente energia e sviluppo sostenibile) ai fini della verifica di esclusione prevista al comma 2.b dell’art.36bis delle Norme del piano vigente. Regione Lombardia, visti i contenuti della variante, ha comunicato l’esclusione dalla necessità di assoggettare la variante stessa alla procedura di valutazione di incidenza.

OSSERVATORIO PROVINCIALE DEL PAESAGGIO RURALE, DELLE PRATICHE AGRICOLE E CONOSCENZE TRADIZIONALI E DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE – RAPPORTO TRIENNALE 2014-2016

Nel 2013, la Provincia di Monza e della Brianza ha istituito l’Osservatorio provinciale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali e della rete ecologica provinciale, con DelGP n 127/2013 del 23.10.2013, ai sensi dell’ art. 5bis delle Norme del PTCP. L’Osservatorio è un organismo consultivo, con funzioni propositive e di supporto alla Provincia e alle Amministrazioni comunali nel governare i processi di trasformazione del paesaggio e del territorio facendo emergere criticità e prospettive di sviluppo. Il Centro Studi PIM, come previsto dalle Norme di Piano, ha predisposto, il Rapporto triennale 2014-2016 con l’obiettivo di agevolare il passaggio di consegne alla prossima formazione dell’Osservatorio, giunto lo scorso dicembre alla prima scadenza di validità triennale, sviluppando una testimonianza e una prima riflessione sul lavoro svolto durante i primi tre anni di funzionamento dell’Osservatorio stesso, consentendo la verifica dell’efficacia delle azioni pubbliche e private finalizzate allo sviluppo del territorio e alla salvaguardia, conservazione e valorizzazione del paesaggio e, in generale, la verifica dell’impatto delle scelte normative e gestionali, non solo urbanistiche, sull’assetto paesaggistico della Provincia.

CORREZIONE DEGLI ERRORI MATERIALI

Analisi degli errori materiali, riconosciuti come tali in sede di valutazione di compatibilità degli strumenti urbanistici con il PTCP o su segnalazione degli uffici provinciali e di terzi, e conseguente modifica degli strati informativi del PTCP vigente in ambiente GIS.

VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ AL PTCP DELLE VARIANTI AI PGT

Monitoraggio del recepimento delle tutele prescrittive e prevalenti del PTCP vigente nei PGT e nelle Varianti generali o parziali ai PGT approvati dopo l’entrata in vigore del PTCP, attraverso la creazione di una “Mappa di monitoraggio” contenente la sovrapposizione degli strati informativi del piano provinciale con i piani comunali e la creazione di uno shapefile di controllo contenente le incongruenze riscontrate. È stato inoltre creato uno “Schema di monitoraggio” in grado di riassumere tutte le informazioni relative alle procedure di piano comunali oggetto di

monitoraggio e al recepimento o meno negli stessi delle tutele sovraordinate.

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