Progetto di potenziamento della SP114. Analisi e proposte per il miglior inserimento nel contesto urbanistico ed ambientale locale
Informazioni
Attività svolta su incarico del Comune di Cusago
Luciano Minotti
Maria Evelina Saracchi [capo progetto], Mauro Barzizza
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Luglio 2003
Il presente rapporto è stato elaborato al fine di fornire una valutazione critica del progetto
preliminare (redatto da ANAS) del “Collegamento tra la SS11 Padana Superiore a Magenta e la
Tangenziale Ovest di Milano–Variante di Abbiategrasso sulla SS494 e adeguamento del tratto
Abbiategrasso-Vigevano fino al nuovo ponte sul Ticino”, in particolare per il tratto inerente al
potenziamento a due corsie per senso di marcia della SP114 Baggio-Castelletto tra Milano e
Albairate.
Più concretamente, il compito del Centro Studi PIM è stato quello di “accompagnare” e
supportare l’Amministrazione comunale di Cusago nelle fasi intermedie di interlocuzione tra gli
Enti locali interessati, la Regione Lombardia e l’ANAS, in merito a tale progetto, che è stato
presentato, per quanto concerne le procedure di approvazione, tra le opere strategiche
individuate dalla “Legge Obiettivo” (L. n.433/01).
Al progetto iniziale di riferimento (del luglio-settembre 2001) sono stati apportati, nel corso dei
mesi successivi, alcuni “aggiustamenti” che sono stati introdotti nella versione di tracciato presa
come soluzione di riferimento per lo Studio di Impatto Ambientale (predisposto a febbraio-marzo
2003).
Il documento, pertanto, ripercorre e dà conto dei successivi momenti della progettazione, del
confronto con i progettisti e del recepimento delle osservazioni presentate dai Comuni.
La prima parte, che ha rappresentato il punto di partenza per varie considerazioni e ela borazioni,
consiste nell’individuazione delle linee principali che caratterizzano il progetto, (nell’ambito delle
previsioni di intervento sulla rete stradale a più ampia scala) e nella definizione delle valenze
urbanistiche ed ambientali presenti, che rappresentano il contesto territoriale locale con il quale il
progetto stesso deve confrontarsi.
Successivamente viene dato conto: dell’elaborato progettuale tecnico preso come riferimento
iniziale; delle osservazioni che hanno indotto a sviluppare alcune indicazioni e proposte
progettuali volte al miglioramento del progetto originario; dell’effettivo recepimento, da parte dei
progettisti, delle modifiche proposte.
Tutto ciò è stato accompagnato e supportato da un’analisi di tipo trasportistico sui flussi di
traffico rilevati e simulati nei diversi scenari di progetto.
Infine, sono state elaborate ulteriori proposte integrative, finalizzate a garantire, da un lato, un più
efficiente e funzionale grado di utilizzo della rete stradale, dall’altro, un miglior inserimento
ambientale ed urbanistico delle opere infrastrutturali previste, fornendo l’opportunità per una
valorizzazione complessiva del contesto locale.
Tali osservazioni sono state presentate alla Regione Lombardia da parte dal Comune di Cusago,
che ha in tal modo concluso la fase di formulazione del proprio parere in merito al SIA ed al
progetto preliminare.
Spetta ora alla Regione stessa la predisposizione della delibera di Giunta che raccolga i pareri e
le istanze dei vari Enti territorialmente coinvolti, al fine di esporre al Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti una valutazione complessiva sul progetto, in base alle procedure di approvazione
stabilite ai sensi del D.lgs n.190/2002, attuativo della “Legge Obiettivo”.