Riqualifica/potenziamento sp41-ss342dir (tratto A51 – via Milano, in comune di Lomagna). Studio di fattibilita’ tecnico – economica

 Riqualifica/potenziamento sp41-ss342dir (tratto A51 – via Milano, in comune di Lomagna). Studio di fattibilita’ tecnico – economica

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale a favore della Provincia di Monza e Brianza

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza (capo progetto), Maria Evelina Saracchi, Francesca Boeri [staff PIM]; Dario Pinna, Massimo Dallagiovanna, Matteo Gambino [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

IST_14_11

Data

Febbraio 2013


A seguito dell’Accordo di collaborazione fra Pubbliche Amministrazioni (Provincia di Monza e Brianza, Provincia di Lecco e comune di Lomagna), 15 settembre 2011, il Centro Studi PIM a favore della Provincia di Monza e Brianza ha predisposto uno studio di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione/ potenziamento dell’itinerario SP41-SS342dir nel tratto compreso fra la A51 tangenziale Est di Milano e via Milano (comune di Lomagna).
Lo studio affronta, nella fase analitica, l’inquadramento territoriale, urbanistico, ambientale a livello sovracomunale, e in particolare:

gli interventi previsti (relativi alla rete stradale e al trasporto pubblico su ferro);

il quadro urbanistico ed ambientale, nel quale l’intervento andrà ad inserirsi;

i carichi di traffico rilevati sulla rete esistente.
Analizzate le condizioni al contorno e la documentazione resa disponibile dagli Enti territorialmente interessati, è stata effettuata una lettura/valutazione delle caratteristiche geometriche e prestazionali della SP41-SS342dir nel tratto oggetto di intervento e della viabilità ad essa complanare/afferente.
Dopo aver ricostruito il quadro generale di riferimento, sono state individuate e valutate due ipotesi attuabili a risoluzione delle criticità emerse.
Dal confronto e dall’analisi dei contributi degli Enti territorialmente interessati è emersa la soluzione maggiormente condivisa, per la quale è stata sviluppata la fattibilità tecnica, accompagnata dalla stima dei tempi di esecuzione delle opere e dalla stima di massima dei costi d’intervento disaggregata in lotti funzionali.
Le ipotesi individuate ed in particolare la soluzione scelta prevedono, in relazione agli spazi disponibili, un riassetto viabilistico complessivo dell’asse principale SP41-SS342dir (circa 2.200 m) e della viabilità parallela e afferente, al fine di eliminare le criticità e le problematicità emerse nella fase analitica.
Tutte le soluzioni alternative individuate sono caratterizzate da:

interventi finalizzati a potenziare/fluidificare l’asse principale della SP41-SS342;

interventi finalizzati a razionalizzare, potenziare, fluidificare e mettere in sicurezza le porte di connessione tra l’itinerario provinciale e la viabilità di livello secondario;

interventi sulla rete stradale parallela e afferente all’asse SP41-SS342dir finalizzati a ridurre i punti di conflitto e a mettere in sicurezza le intersezioni presenti;

interventi sulla rete stradale parallela e afferente all’asse SP41-SS342dir finalizzati a garantire a tale rete la capacità di svolgere sia il ruolo di distribuzione negli ambiti urbani, che quello di supporto e di adduzione all’asse SP41-SS342dir.
Le soluzioni individuate, in relazione agli spazi disponibili, attraverso una maggiore sinergia tra la viabilità afferente/complanare all’itinerario provinciale SP41-SS342dir, la SP41 e la semplificazione dei nodi, propone il potenziamento della SP41 nel tratto tra la A51 tangenziale Est e lo svincolo di Usmate-Velate, realizzando di fatto due corsie dedicate per senso di marcia. Tale assetto consente una maggior sicurezza e fluidificazione dei flussi veicolari garantendo, anche per gli spostamenti veicolari di breve raggio (in particolare da Est ad Ovest e viceversa, dell’asse provinciale della SP41) percorsi fluidi, senza indurre eccessivi allungamenti.
La riorganizzazione dei flussi sulla viabilità complanare alla SP41 secondo sensi unici, con la riduzione delle intersezioni e l’eliminazione della svolta a sinistra garantisce una maggior fluidità dei flussi veicolari. Viene, inoltre, migliorata e privilegiata per gli spostamenti est-ovest di breve raggio la mobilità della componente debole (pedoni e ciclisti) rispetto a quella veicolare.
Vengono migliorate anche le condizioni di circolazione dei flussi in direzione della A51 tangenziale Est, in quanto una corsia di viale Lombardia si innesta direttamente sulla SP41, in corrispondenza del potenziamento alla tipologia B (strada a careggiate separate).

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