Luoghi Urbani e spazio Metropolitano. Un racconto attraverso piani, funzioni, e forme insediative

 Luoghi Urbani e spazio Metropolitano. Un racconto attraverso piani, funzioni, e forme insediative

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale a favore dei soci – Programma di attività 2009

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Pietro Lembi (capo progetto), Piero Nobile [staff PIM]; Dario Corvi [consulente esterno]. Contributi di: Emanuele Garda, Francesca Cognetti (DiAP, Politecnico di Milano) e Valeria Fedeli (DiAP, Politecnico di Milano), Francesco Longo (CERGAS, Università Bocconi di Milano), Chiara Mazzocchi (DEPAAA, Facoltà di Agraria, Università degli studi di Milano); Mario Felice Farè (collaborazione alla documentazione fotografica), Francesco Manini (tirocinante, collaborazione alla documentazione fotografica). DVD allegato: Valeria Parisi, Claudio Poli, Ilaria Maruccio e Luca Lamura, Gabriele Raimondi, Cristina Poggioli, Sara Ravagnani (3D sas di Adele Gnocchi C.)

Codice Ricerca

IST_14_09

Data

Febbraio 2011


In questo numero di Argomenti e Contributi, il PIM, nell’ambito dell’attività istituzionale dedicata alla pubblicazione di contributi utili alla discussione tecnica e politica sui problemi territoriali dell’area milanese, si è occupato delle forme dello sviluppo insediativo urbano in relazione al processo di pianificazione che ha accompagnato tale sviluppo.

L’occasione che origina la scelta è l’imminente ricorrenza dei cinquant’anni dalla nascita del Centro Studi PIM. Nello specifico, lo sguardo si rivolge ai principali processi di formazione del sistema insediativo dell’area metropolitana milanese a partire dagli anni Sessanta, inquadrando la relazione tra piani, funzioni urbane, strumenti attuativi ed esiti concreti.

Tale relazione viene vista in riferimento ad una serie di macro-famiglie (il sistema insediativo della residenza, i luoghi della produzione, i luoghi del terziario, i luoghi del commercio, i servizi e le attrezzature di scala sovracomunale) cercando di fornire una sorta di “tipizzazione” della crescita urbana in chiave critica ed interpretativa.

Lo scopo non è quello di “fare la storia”, ma piuttosto di fornire elementi di stimolo per guardare al futuro, provando a vedere come l’insieme delle famiglie insediative che hanno caratterizzato l’attuale assetto urbano restituisca oggi un quadro ricco di problemi e di opportunità per il miglioramento della qualità insediativa e territoriale di questa area.

L’assetto attuale dei territori, in riferimento alla configurazione che le diverse funzioni urbane sono andate assumendo, mostra una serie di questioni che presentano caratteri specificatamente intercomunali: anche per questo, accanto alle analisi di tali configurazioni, vengono riproposte specificità, domande e sfide che emergono dai sistemi locali presenti nell’area metropolitana, sullo sfondo dei modelli di governance più o meno adeguati per trattarle a questa scala.

La realizzazione di questo numero di A&C è stata occasione e ha comportato, tra l’altro, una serie di attività quali:

il riordino e la selezione di parte del materiale degli archivi PIM; la scansione di numerosi documenti e il restauro dei quattro pannelli del Mosaico dei piani del 1978. Una parte di questi documenti è stata quindi riportata in una sezione apposita di Argomenti e Contributi (box di approfondimento);

il reperimento ad hoc di dati e banche dati (l’Archivio Integrato Attività Produttive AIAP-ARPA Lombardia ed altre) che, aggiungendosi a quelle abitualmente utilizzate dal Centro Studi, sono servite per le analisi delle trasformazioni dei sistemi insediativi dell’area metropolitana;

interviste a testimoni privilegiati che hanno partecipato ai lavori preparatori e alla fondazione del PIM, oltre che ad alcune delle sue fasi di sviluppo. Sono stati inoltre intervistati urbanisti e attuali amministratori locali (rappresentanti delle realtà socie del PIM), chiedendogli di pronunciarsi in merito ad alcune delle vicende storiche legate al PIM e ai temi oggi in agenda alla scala intercomunale,

Una parte delle interviste che sono state realizzate è stata filmata (nei mesi di settembre–dicembre 2010) e quindi montata nel DVD allegato al volume.

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