Collaborazione alla Valutazione Ambientale Strategica del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Milano (1° fase – Rapporto di Scoping)

 Collaborazione alla Valutazione Ambientale Strategica del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Milano (1° fase – Rapporto di Scoping)

Informazioni

Tipologia Attività

Attività Istituzionale a favore della provincia di Milano - Direzione Centrale Pianificazione e Assetto del Territorio - Programma di Collaborazione 2010

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri (capo progetto), [staff PIM], Studio Gioia Gibelli [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

IST_04_10

Data

Marzo 2011


Oggetto dell’attività istituzionale era la collaborazione alla redazione del “Rapporto Ambientale per la VAS del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale” della Provincia di Milano. L’attività nel corso del 2010 si è concretizzata nella redazione del Rapporto Ambientale Preliminare (fase di Scoping) e nelle successive azioni di accompagnamento. Diversamente la predisposizione del Rapporto Ambientale e le relative attività di corredo sono previste entro il Programma di Collaborazione per l’anno 2011.

Il Rapporto Ambientale Preliminare, redatto ai sensi della Direttiva 42/01/CE e delle norme regionali e nazionali in materia (LR 12/2005, DGR 27.12.2007 e successivi, D.lgs 4/2008), è finalizzato al confronto, in sede di prima Conferenza di Valutazione, con le autorità ambientali che vengono consultate per contribuire a definire i contenuti del documento programmatico in esame e la portata delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale.

Il documento illustra, inoltre, la verifica delle eventuali interferenze con i Siti della Rete Natura 2000 (SIC e ZPS, ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE), le quali saranno opportunamente approfondite nel corso della valutazione ambientale.

Si tratta di un documento di orientamento nel quale si ritrovano i fondamenti sui quali verrà costruito il Rapporto Ambientale (RA). Il documento contiene la ricognizione dei primi dati ambientali, dai quali si desumono le problematiche emergenti che il RA tratterà in modo approfondito.

L’analisi del quadro di riferimento ambientale e territoriale è finalizzata alla costruzione di un’analisi coerente e sintetica dello stato attuale dell’ambiente e, più in generale, del sistema di riferimento per le valutazioni di sostenibilità, al fine di definire gli aspetti di qualità e le criticità attuali.

Si tratta di un documento che non contiene valutazioni, ma l’impostazione che si vuole dare al RA. Impostazione che deve essere condivisa attraverso la prima Conferenza di Valutazione, in modo tale che il RA venga poi svolto coerentemente con le indicazioni che le autorità competenti in materia ambientale, i soggetti istituzionali e gli stake holders vorranno fornire.

Il Rapporto Ambientale Preliminare individua il quadro di riferimento programmatico della pianificazione territoriale e delle programmazioni di settore, sovralocale e locali (PTR, PPR; PTCP, PTC Parchi), al fine di identificare i condizionamenti e i vincoli posti alla scala locale e di contesto.

Il Rapporto Ambientale Preliminare fornisce indicazioni relativamente alle metodologie di valutazione che si utilizzeranno nel Rapporto Ambientale e una prima lista di indicatori, illustra gli orientamenti e gli obiettivi iniziali del PTCP, contiene una prima indicazione dei dati e delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale, ed infine individua l’ambito di influenza del PTCP.

Il campo di applicazione del PTCP è l’intero territorio provinciale, anche se, data l’importanza e il ruolo centrale che il contesto milanese riveste nella strategia territoriale regionale e nazionale, le indicazioni per questo ambito devono essere ponderate tenendo in considerazione i riflessi indotti su un territorio molto più ampio. L’ambito di influenza varia a seconda dei processi e dei temi che si prendono in considerazione. Ad esempio il sistema ecologico e la mobilità, hanno per oggetto fenomeni che non sono semplicemente riconducibili entro i confini provinciali.

Pertanto per quanto riguarda le politiche legate al sistema naturale e alle reti ecologiche, sarà necessario confrontarsi con le province limitrofe, in modo tale da mantenere in vita o potenziare i legami strategici.

Il sistema infrastrutturale, dipende invece dalle dinamiche e dai flussi generati dai sistemi insediativo e della mobilità nel suo complesso, con relazioni e ricadute oltre il confine provinciale.

Tali dinamiche incidono anche sulla definizione dell’ambito di influenza, in riferimento al ruolo che la Provincia di Milano possiede e a quello che vuole assumere all’interno del contesto regionale come esplicitato nelle Linee Guida

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