Comune di Cesano Boscone: Aggiornamento Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Piano Particolareggiato Mobilità Attiva

 Comune di Cesano Boscone: Aggiornamento Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Piano Particolareggiato Mobilità Attiva

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (art.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Cesano Boscone

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza (Attività A-C), Francesca Boeri (Attività B) [capi progetto], Maria Evelina Saracchi, Matteo Gambino [staff PIM], Sara Bonvissuto [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

IST_26_20

Data

Dicembre 2022


Nell’ambito del Programma di collaborazione PIM-Comune di Cesano Boscone (comune socio del Centro Studi PIM) sono state svolte attività di supporto tecnico-scientifico alla struttura tecnica comunale finalizzate alla stesura dell’Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) (Attività A), della relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (Attività B) e del Piano Particolareggiato della Mobilità Attiva (Attività C).
II PGTU è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, subordinato al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), strumento sovraordinato di Città Metropolitana di Milano e coordinato con gli strumenti urbanistici, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale (per tutte le componenti della mobilità), la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell’offerta e di orientamento della domanda.
Il Comune di Cesano Boscone, nella predisposizione degli strumenti urbanistici comunali, ed in particolare con il PGTU, recepisce e traguarda gli obiettivi e le azioni del PUMS di Città Metropolitana di Milano, individuando gli interventi e le strategie di breve periodo che oltre a risolvere le criticità puntuali e locali del territorio comunale, traguardino gli obiettivi e le disposizioni del PUMS sovraordinato di Città Metropolitana di Milano.
Per il PGTU, che attualizza e riprende i contenuti del precedente Piano, è stato effettuato il percorso di sostenibilità ambientale (Verifica di Assoggettabilità alla VAS) degli interventi contemplati dal PGTU stesso, finalizzato ad accertare l’insussistenza di ricadute negative sulle matrici ambientali, che si è concluso con esito favorevole. E’ stato successivamente adottato dalla Giunta Comunale con delibera n. 128 del 08/09/2022 e a seguito della relativa pubblicazione è stata possibile la presentazione di Osservazioni, al Piano stesso, anche da parte di singoli cittadini. Il 29 novembre 2022 il PGTU ha concluso il suo iter approvativo con adozione in via definitiva da parte del Consiglio Comunale.
Il Piano, oltre a un richiamo alle politiche sovra-comunali in materia di mobilità, comprende la fase analitica e quella propositiva/progettuale (individuata grazie anche ai contributi pervenuti da parte dei cittadini ), le linee di indirizzo e gli obiettivi di Piano, la definizione delle isole ambientali, la classificazione funzionale della rete stradale oltre al regolamento viario (che raccoglie le principali norme da seguire in occasione di interventi di messa in sicurezza/riqualificazione/realizzazione) e la suddivisione per fasi temporali degli interventi di Piano.
La fase propositiva/progettuale, in continuità con il Piano precedente, propone:

  • la realizzazione di isole ambientali (Zone 30), interne alla maglia viaria comunale, di ambiti a precedenza pedonale e di aree pedonali e più compiutamente la realizzazione di un comune 30;
  • la riqualificazione/miglioramento dei percorsi ciclo-pedonali esistenti e l’incremento della rete di tali percorsi, al fine di incentivare sostenere e fornire un maggior grado di sicurezza alla mobilità attiva (pedoni e cicli), sia negli spostamenti interni al territorio comunale sia per quelli extra-comunali in particolare verso il sistema su ferro;
  • l’attivazione di politiche incentivanti finalizzate alla ciclabilità diffusa e a favorire l’intermodalità;
  • la riqualificazione/rigenerazione di intersezioni ed assi con la ridefinizione degli spazi stradali e la differenziazione degli assi afferenti (cfr. classificazione funzionale della rete stradale), al fine di migliorare l’accessibilità di specifici ambiti, eliminare le criticità esistenti, ridurre la velocità dei veicoli, favorire la mobilità attiva e disincentivare il traffico di parassitario di attraversamento;
  • l‘attuazione della politica della sosta unitamente ad una conferma/miglioramento della regolamentazione degli spazi per la sosta veicolare, al miglioramento dell’accessibilità ai parcheggi, in particolar modo nell’intorno dei centri di vita, per un uso più efficiente dello spazio nelle aree urbane centrali di maggior qualità e domanda, al fine di migliorare la fruibilità dei servizi presenti (commerciali e non), orientare la domanda di sosta, garantire un’adeguata offerta di sosta in relazione alla durata della sosta stessa.
    Il Piano Particolareggiato della Mobilità Attiva, tenendo in considerazione gli obiettivi e le indicazioni del PGTU, del PGT e del PUMS di Città Metropolitana di Milano, definisce un progetto di riorganizzazione funzionale e messa in sicurezza della rete ciclabile e ciclo-pedonale esistente, individuando gli interventi necessari (differenziati per fasi di attuazione) corrispondenti, a seconda dei casi, ad opere di messa in sicurezza e riqualificazione degli itinerari esistenti, realizzazione di nuovi tratti di completamento della rete, integrazione della segnaletica verticale, riclassificazione del percorso nel rispetto della normativa vigente, localizzazione di rastrelliere per le biciclette, ecc.
    Nello schema di rete complessivo così delineato il Piano individua, in modo particolare, i principali itinerari (di accesso alle scuole, alle fermate su ferro (comunali ed extra-comunali). ai servizi, alle funzioni, di relazione all’interno del territorio di Cesano Boscone e di connessione con i comuni limitrofi), per i quali prevedere apposita segnaletica stradale finalizzata ad una loro migliore riconoscibilità e comunicazione, oltre alla valorizzazione/ individuazione di tre ciclo-vie principali:
    A: PCIR 15- M1 Bisceglie-Stazione Corsico-Stazione di Cesano Boscone-PCIR 9;
    B: Quartiere Tessera-Cesano Boscone Centro-Bisceglie M1;
    C: M1 Bisceglie-Cesano Boscone Centro-Trezzano sul Naviglio.

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