Collaborazione all’elaborazione del Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo (PUGSS) del Comune di Carnate

 Collaborazione all’elaborazione del Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo (PUGSS) del Comune di Carnate

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore del Comune di Carnate

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri [capo progetto], Evelina Saracchi [staff PIM]

Codice Ricerca

IST_18_21

Data

Dicembre 2022


Il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo del Comune di Carnate è stato approntato seguendo le indicazioni metodologiche contenute nella normativa statale e regionale vigente e nelle relative linee guida, che ne costituiscono parte integrante. In particolare i riferimenti legislativi sono la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3/3/1999 “Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici”, la Legge Regionale n. 26 del 12/12/2003 e il Regolamento regionale n. 6 del 15 febbraio 2010 e ss. mm. e ii.
Il PUGSS è articolato in due fasi.
La prima riguarda l’elaborazione del Quadro conoscitivo del territorio comunale, in particolare delle sue componenti che, nello stato di fatto o potenzialmente, si relazionano con la presenza di infrastrutture nel sottosuolo. L’analisi è stata condotta per Sistemi territoriali e ha riguardato, in particolare: il sistema idro-geologico, il sistema urbanistico e le principali previsioni di sviluppo, il sistema dei vincoli paesistico-ambientali e di difesa del suolo, il sistema della viabilità e mobilità.
Le reti tecnologiche del sottosuolo, di cui è stata fatta la ricognizione sono:
-reti di approvvigionamento idrico
-rete di smaltimento dell’acqua
-rete elettrica
-rete gas
-rete di telecomunicazioni e cablaggio.
Per ogni servizio è stato individuato l’Ente Gestore e sulla base delle informazioni e dei dati messi a disposizione è stata redatta una Carta di Sintesi dei Servizi a rete presenti nel territorio comunale.
La seconda fase, di natura progettuale, concerne l’individuazione di aree che presentano una specifica criticità nei confronti degli interventi sulle reti del sottosuolo.
Una sezione specifica del PUGSS è dedicata, infatti, all’analisi della rete stradale comunale nella sua articolazione ed importanza. La classificazione delle strade, in base a diversi elementi caratterizzanti (presenza di attività commerciali, volumi di traffico, sezione geometrica, vicinanza a poli di sviluppo urbano, frequenza di apertura di cantieri stradali) ha permesso di individuare quelle vie o tratti di esse che presentano un grado di attenzione e una criticità nei confronti degli interventi di cantierizzazione e manutenzione delle reti del sottosuolo, tale da ritenerle prioritarie nella scelta localizzativa delle strutture sotterranee polifunzionali (SSP). La specificazione del tipo di struttura è volutamente generica, senza specificare la sua tipologia (polifora o cunicolo o altro se ritenuto opportuno), rimandando questa decisione agli studi di fattibilità e alle scelte strategiche dell’Amministrazione comunale insieme alle Aziende interessate.
A titolo esemplificativo si riporta, anche, un’ipotesi di costo medio per metro lineare per le tipologie di opere suggerite: galleria polifunzionale, cunicolo, polifore.
Il PUGSS contiene anche uno specifico regolamento di attuazione, che disciplina i rapporti tra il Comune e le aziende erogatrici dei servizi, nonché le procedure di definizione ed attuazione di interventi sul suolo pubblico che riguardano i servizi a rete.
Le disposizioni si applicano alla realizzazione dei servizi tecnologici nelle aree di nuova urbanizzazione ed ai rifacimenti e/o integrazioni di quelli già esistenti, ovvero in occasione di significativi interventi di riqualificazione urbana.

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