Collaborazione alla Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano

 Collaborazione alla Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale a favore Comune di Milano – Settore Pianificazione Urbanistica Generale - Programma di collaborazione 2009

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri [capo progetto], Francesca Cella [staff PIM], NQA [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

IST_03_09

Data

Gennaio 2010


Oggetto dell’attività istituzionale è stata la collaborazione alla redazione del Rapporto Ambientale, documento previsto ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano, ai sensi della Direttiva 42/01/CE e delle norme regionali e nazionali in materia (LR 12/2005, DGR 27.12.2007, D.lgs 4/2008). Il documento si inquadra nelle più complessive attività previste dal processo integrato di pianificazione e valutazione. In particolare, costituisce, insieme alla proposta di Documento di Piano, l’elaborato tecnico messo a disposizione delle Autorità competenti in materia ambientale e dei soggetti interessati al fine di raccogliere indicazioni prima dell’adozione del Piano stesso.

Il processo di VAS prevede in Regione Lombardia due elaborati, corrispondenti a diverse fasi del processo:

  • un Documento di Scoping al termine della Fase di Orientamento del Piano, a suo tempo prodotto dagli uffici Comunali e messo a disposizione delle Autorita’ competenti per gli aspetti ambientali e dei soggetti interessati;
  • il Rapporto Ambientale necessario per l’adozione del Piano.

Nella prima sezione del Rapporto Ambientale è stato costruito il quadro di riferimento territoriale ed ambientale, operazione necessaria per avere un quadro conoscitivo di partenza a cui fare riferimento nelle fasi successive di VAS e per determinare le criticità ambientali a cui porre maggiore attenzione.

La costruzione del quadro della pianificazione sovraordinata è stato il passo successivo, preliminare alla verifica di coerenza esterna, volta ad indagare il grado di accordo tra il PGT di Milano. e i piani e i programmi vigenti sul territorio comunale, con particolare riferimento ai contenuti ambientali.

Al fine di valutare la sostenibilità ambientale degli obiettivi generali del Documento di Piano sono stati identificati i criteri di sostenibilità con i quali valutare il grado di coerenza; i principali riferimenti da considerare sono quelli offerti dalla SSSE (Strategia Europea per lo Sviluppo Sostenibile) e dalla Convenzione Europea per il Paesaggio.

Il Documento di Piano fissa 15 obiettivi, attraverso cui definisce 15 grandi progetti di interesse pubblico, e 31 ambiti di trasformazione. I 15 obiettivi strategici sono riferiti a tre politiche principali: la città attrattiva, la città vivibile, la città efficiente. Gli Ambiti di Trasformazione (ATU, ATIPG; ATP) sono individuati dal Documento di Piano che ne definisce i confini, gli obiettivi e i criteri di intervento. Gli Ambiti di Trasformazione vengono considerati dal Piano aree strategiche per il rinnovamento dell’intero tessuto comunale, i nodi della rete infrastrutturale e ambientale, in grado di riqualificare ampie aree oggi degradate e dismesse e di restituire alla città spazi oggi interclusi e “sottratti” al godimento della città. Le aree di interesse strategico per la città comprendono scali ferroviari in corso di dismissione, aree militari, aree occupate da impianti e il grande bacino delle aree dei Piani di Cintura del Parco Sud.

Per ogni ambito di trasformazione è stata predisposta una scheda che permette la valutazione ambientale degli interventi previsti. In particolare si evidenzia la caratterizzazione urbanistica dell’ambito (destinazione prevalente prevista, indici urbanistici), la relazione con i 15 obiettivi strategici di Piano, gli elementi di attenzione ambientale esistente, i potenziali effetti attesi in termini di consumi di risorse (emissioni di CO2, portate idriche prelevate, produzione di rifiuti), prime indicazioni di compatibilità ambientale.

Il nuovo PGT si pone l’obiettivo di aumentare l’accessibilità complessiva al sistema urbano milanese, migliorando nel contempo le condizioni del traffico e attenuando gli impatti ambientali ad esso connessi, attraverso un nuovo scenario trasportistico, in cui il trasporto pubblico giuocherà un ruolo sempre maggiore, fino al raggiungimento di un disegno complessivo di sostenibilità. Con riferimento a questo nuovo assetto del trasporto pubblico, e tenendo conto di uno sviluppo della rete stradale a tale orizzonte temporale, è stata condotta un’analisi di sostenibilità trasportistica attraverso la comparazione con lo stato attuale del sistema della mobilità. Parallelamente è stata condotta una valutazione degli effetti sulla qualità dell’aria conseguenti alla attuazione delle politiche di Piano, sia per quanto riguarda il nuovo scenario trasportistico, sia per quanto concerne il nuovo sistema insediativo. Il processo di VAS si è concluso con la progettazione di un Sistema di Monitoraggio, basato su circa 80 indicatori, con l’obiettivo di misurare nel tempo l’efficacia delle azioni di piano, evidenziando eventuali limiti e provvedendo ad individuare le necessarie azioni correttive.

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