Collaborazione e supporto alle attività relative al PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Provincia di Monza e della Brianza e alla relativa Valutazione Ambientale Strategica

 Collaborazione e supporto alle attività relative al PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Provincia di Monza e della Brianza e alla relativa Valutazione Ambientale Strategica

Informazioni

Tipologia Attività

Attività Istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt. 2 e 3 dello Statuto) a favore di Provincia di Monza e della Brianza per gli anni 2019-2020-2021

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Maria Evelina Saracchi [capo progetto], Mauro Barzizza, Francesca Boeri [responsabile VAS], Matteo Gambino [staff PIM], Elena Corsi, Claudia Sani, Systematica Italia SpA [collaborazioni esterne]

Codice Ricerca

IST_28_19

Data

Luglio 2023


I PUMS – Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile sono strumenti strategici di medio-lungo periodo (10 anni) per le politiche degli Enti in tema di mobilità sostenibile e, nel contempo, sono strumenti operativi che individuano gli interventi prioritari da mettere in atto per raggiungere gli obiettivi fissati, la cui attuazione ed efficacia deve essere monitorata a intervalli di tempo predefiniti. Essi sono stati introdotti dalla normativa italiana con le Linee guida di cui al DM n. 397 del 04.08.2017, aggiornate con DM n. 396 del 28.08.2019, che ne stabiliscono l’obbligo di predisposizione da parte di Città metropolitane, Comuni e associazioni di Comuni con popolazione superiore a 100.000. Non vi è, pertanto, obbligo di predisposizione dei PUMS da parte delle Province, che ne hanno, comunque, facoltà su base volontaristica, tenendo ulteriormente conto che la redazione dei PUMS è condizione necessaria per accedere ai finanziamenti statali di infrastrutture per nuovi interventi per il trasporto rapido di massa, quali sistemi ferroviari metropolitani, metro e tram.
Già dal 2013 la Provincia di Monza e Brianza aveva iniziato a dotarsi di strumenti pianificatori in tema di mobilità sostenibile, con il progetto Moving Better – Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile ed il Piano Strategico Provinciale della Mobilità Ciclistica. Pertanto, ha ritenuto doveroso proseguire su questo percorso, al fine di sviluppare ulteriormente, grazie al PUMS, azioni sostenibili finalizzate, non solo a migliorare il sistema della mobilità, ma anche alla contrazione di emissioni climalteranti in atmosfera, alla riduzione delle emissioni acustiche, al contenimento dei consumi (fabbisogno energetico), anche con l’obiettivo di un incremento della qualità della vita dei cittadini e un miglioramento della qualità dei contesti urbani.
La costruzione del PUMS è stata accompagnata dal parallelo iter di Valutazione Ambientale Strategica, oltre che da un processo partecipativo attivo che ha visto, oltre alle Conferenze di valutazione VAS, anche altri momenti di illustrazione e confronto sulle scelte operate nel Piano (ad esempio anche nell’ambito del percorso “Brianza ReStart”).
Il PUMS della Provincia di Monza e Brianza si articola in un Quadro conoscitivo ed un Quadro progettuale, nei quali vengono:

  • ricostruito il contesto di riferimento socio-economico e territoriale, il quadro dell’offerta (di reti e servizi) e della domanda di mobilità esistenti, l’interazione tra domanda e offerta di trasporto per l’individuazione delle situazioni critiche, oltre allo scenario di riferimento degli interventi previsti e programmati indipendentemente dal PUMS;
  • definito il sistema di obiettivi/strategie/azioni organizzato in 9 settori tematici (corrispondenti alle diverse forme modali di trasporto o categorie di politiche di governance della mobilità), dal quale deriva il progetto di piano, che articola con diversi gradi di dettaglio e concretezza di approfondimento le azioni in funzione del ruolo svolto dalla Provincia, del loro orizzonte temporale di avvio/stato di avanzamento e del livello di attenzione ad esse attribuito dalla Provincia stessa; a seconda dei casi si tratta di schemi di assetto di rete con diversi orizzonti temporali e di priorità (per le azioni/opere/interventi di carattere infrastrutturale), di indicazioni di carattere generale e/o criteri di indirizzo (per le azioni inerenti alla “gestione della mobilità”) e di modelli metodologici/operativi, alcuni dei quali assumono la connotazione di Azioni Sperimentali (oggetto di specifici Dossier Divulgativi), che la Provincia intende promuovere in via prioritaria, come primo step di attuazione del PUMS;
  • definiti gli Scenari PUMS di breve/medio periodo (2025) e di lungo periodo (2030) a priorità media e a priorità bassa, derivanti dalla nuova offerta infrastrutturale stradale e del trasporto pubblico e dalla modifica delle quote di ripartizione modale degli spostamenti conseguente all’attuazione delle azioni del PUMS che andranno a favorire forme di mobilità più sostenibili rispetto alla modalità veicolare privata; lo Scenario 2025 e, successivamente, anche quello al 2030 sono stati messi a confronto con lo Scenario di stato di fatto (2020) per valutare gli effetti dell’attuazione delle principali azioni del Piano, attraverso alcuni parametri trasportistici significativi ed in termini di entità di emissioni in atmosfera generate dal traffico veicolare;
  • stabilito un set di indicatori associati al sistema di obiettivi/strategie/azioni del PUMS necessari per le fasi di monitoraggio obbligatorio, per valutare l’effettivo perseguimento degli obiettivi e l’efficacia/efficienza delle azioni/interventi (ulteriori rispetto al monitoraggio della VAS).

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