Supporto tecnico-scientifico alla redazione degli atti costituenti la Variante generale al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mediglia e della Valutazione Ambientale Strategica

 Supporto tecnico-scientifico alla redazione degli atti costituenti la Variante generale al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mediglia e della Valutazione Ambientale Strategica

Informazioni

Tipologia Attività

Attività Istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt. 2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Mediglia

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

CAPO PROGETTO: Bianchini Fabio; TEAM OPERATIVO: Boeri, Cella, Gambino, Grieco, Saracchi [Staff PIM], Fregoni, Corsi [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

IST_21_20

Data

Settembre 2023


Con DGC n° 52 del 28/05/2020 l’Amministrazione comunale di Mediglia ha deciso di intraprendere il percorso per la redazione della Variante generale al PGT con l’obiettivo di rispondere in maniera efficace a una serie di questioni ormai non più rinviabili, oltre che di specificare o adeguare rispetto all’esperienza maturata nel quinquennio trascorso dall’approvazione del PGT e degli strumenti che lo compongono. In particolare, l’Amministrazione comunale, a fronte di un quadro demografico, socio-economico e pianificatorio che si è fortemente evoluto e modificato negli ultimi anni, ha ritenuto opportuno ridefinire le strategie del PGT vigente mediante l’avvio della Variante generale dello strumento urbanistico, con i seguenti obiettivi:

  • adeguare il PGT alla pianificazione sovraordinata (PTR e PTM), nonché al mutato quadro normativo in materia edilizia e urbanistica a livello nazionale e regionale;
  • orientare la pianificazione verso i temi della rigenerazione urbana, in considerazione delle attuali normative in materia di consumo di suolo e dell’approvazione dell’integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014 , oltre che alla luce della LR 18/19, intervenendo in particolare su aree dismesse e degradate;
  • adeguare gli atti di programmazione territoriale al mutato quadro demografico, socio/economico e territoriale, nell’ottica di garantire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile;
  • recepire le azioni prioritarie del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile al fine garantire un’efficiente connessione tra le diverse frazioni nonché la fruizione dell’ambiente da parte dei cittadini, orientata alla mobilità sostenibile;
  • recepire quanto emerso dal Piano di marketing territoriale in termini di vocazione del territorio al fine di generare attrattività territoriale;
  • analizzare le problematiche che hanno impedito l’attuazione degli ambiti di trasformazione, individuando strategie che possano rilanciare l’appetibilità di tali aree.
    La peculiarità del territorio di Mediglia è costituita dal suo articolarsi in differenti frazioni: un arcipelago di piccole e medie isole nel territorio dominato dall’agricoltura. Il tema della connessione tra queste isole non è legato all’identità, quanto piuttosto alla funzionalità e alla preservazione del territorio, adeguando moderatamente ciò che esiste anche sulla base delle indicazioni già date a suo tempo dal PUMS.
    Sul territorio comunale sono state individuate tre “ferite” che per differenti motivi permangono in questo stato da lunghissimo tempo: il complesso dell’ex tritovagliatore dei rifiuti, l’ex porcilaia e la cascina Triginto. Il PGT coglie le opportunità introdotte dalla LR 18/2019 in tema di rigenerazione territoriale. Queste trasformazioni non andranno a implementare con oneri e dotazioni altre parti del territorio ma concentreranno tutta la loro capacità di generare risorse nella riqualificazione del territorio agricolo circostante, sulla base di progetti di ricostruzione del paesaggio.
    Interventi di rigenerazione urbana sono previsti per Robbiano, Mombretto e Bustighera, che non hanno visto attuarsi processi di innovazione e di miglioramento, penalizzati dall’ubicazione, dalle infrastrutture, dalla vetustà del tessuto edilizio.
    Il PGT persegue la riduzione del consumo di suolo. Gli ambiti di trasformazione del vigente PGT sono stati in gran parte abbandonati e il tema proposto con nuove finalità e caratteristiche. Il PGT propone 4 ambiti di trasformazioni ai quali sono associati quattro progetti di città pubblica. Una differente questione è quella dell’area del PII di Mombretto per il quale vi è la volontà di ridiscuterne i contenuti per trovare un assetto più consono alle opportunità del mercato immobiliare attuali a fronte alcuni “punti fermi”.
    Un ulteriore tema riguarda il territorio della transizione, tra il perimetro del Parco Sud e il tessuto edificato. Queste aree sono una risorsa per le frazioni, a condizione di invertire la rotta del degrado paesaggistico che l’agricoltura ha prodotto, ricostruendo il paesaggio, utilizzando gli spazi non funzionali all’agricoltura (i percorsi, le rogge, i confini dei campi) attraverso gli elementi che hanno per molti secoli caratterizzato l’esterno dei borghi abitati: siepi, filari, fasce boscate.
    Il PGT individua, inoltre, una serie di assi viari sui quali concentrare risorse per la riqualificazione. La formazione di filari alberati, urbani ed extraurbani; la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, la realizzazione della pista ciclabile con la contestuale riduzione della carreggiata stradale a evidenziarne i caratteri urbani.
    Il PGT ha individuato poi cinque ambiti nei quali intervenire per riqualificare altrettanti spazi pubblici nelle frazioni con il numero più alto di abitanti: Mombretto, Bettolino, Mediglia, Robbiano e Bustighera. Saranno interventi di urbanistica tattica, a basso costo di intervento e saranno individuati con un processo partecipativo “dal basso”.
    Infine, il PGT prevede due progetti viabilistici per risolvere due annose criticità che riguardano la connessione tra le vie Verdi e Di Vittorio, tra Triginto e Mediglia, e il centro di Bustighera.

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