Collaborazione tecnico-scientifica alla verifica di Resilienza Climatica per la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile “LA SCUOLA SI FA CITTÀ” del Comune di Legnano – fase di Screening

 Collaborazione tecnico-scientifica alla verifica di Resilienza Climatica per la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile “LA SCUOLA SI FA CITTÀ” del Comune di Legnano – fase di Screening

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Legnano

Direttore

Franco sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri [capo progetto] [staff PIM]

Codice Ricerca

IST_06_24

Data

Luglio 2024


La collaborazione tecnico-scientifica ha riguardato la predisposizione dei documenti necessari per la procedura di verifica di Resilienza Climatica per la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile “LA SCUOLA SI FA CITTÀ” del Comune di Legnano – fase di Screening.
Il progetto “LA SCUOLA SI FA CITTÀ” insiste su aree del Comune di Legnano localizzate nei quartieri Canazza e nel quartiere che da Viale Gorizia di estende fino alla parte sud est del centro città, denominato per convenzione “ambito Gorizia”. Il progetto è distinto per diverse tipologie di intervento, che conseguentemente possono presentare diversi gradi di sensibilità rispetto ai diversi fenomeni climatici considerati. In particolare, il progetto si articola in tre principali ambiti.

  • Progetto Istituti scolastici. Gli interventi rispondono sia alla necessità di riqualificazione materiale di alcuni immobili scolastici (interventi di efficientamento energetico e di riqualificazione acustica) in chiave innovativa, sia alla volontà di rafforzare la rete socio-educativa all’interno delle scuole come occasione di sperimentazione di percorsi didattici e formativi inclusivi.
  • Progetto relativo alle azioni “Community campus” e “Silent living streets”, che insiste principalmente su strade e piazze, ovvero negli spazi aperti pubblici ricadenti nelle due aree Canazza e Gorizia, che mettono in connessione tra loro le scuole presenti e gli altri edifici oggetto delle azioni in ambito “La scuola si fa città”. L’obiettivo del progetto è la rigenerazione dei contesti urbani interessati.
  • Progetto relativo all’azione “PARCO EX ILA HUB”, incentrato sul parco del complesso dell’ex Sanatorio Regina Elena di Savoia, oggi denominato “Parco ex ILA”, il cui obiettivo è la riqualificazione del parco e il recupero della sua identità storico architettonica e materiale, sia dal punto di vista del patrimonio arboreo che del disegno originario del parco.
    La verifica di Resilienza Climatica è effettuata secondo le indicazioni contenute nella “Guida per la verifica di resilienza climatica nelle strategie urbane di sviluppo sostenibile”, predisposta da Regione Lombardia. In particolare, l’attività ha riguardato le seguenti fasi di valutazione.
  1. Pre-screening, che è funzionale all’identificazione di tutti i fenomeni climatici di interesse per l’intervento: cambiamento della temperatura, variazione del regime di precipitazione, ondate di calore e stress termico, siccità e stress idrico, forti precipitazioni, alluvioni fluviali e pluviali. L’analisi è stata effettuata sia tramite indicatori climatici, messi a disposizione da ARPA Lombardia, sia tramite studi specialistici di settore, sviluppati a livello di bacino metropolitano e comunale, messi a punto in occasione della redazione della Variante generale al PGT di Legnano.
  2. Screening, che consiste in un’analisi speditiva e qualitativa per valutare il grado di vulnerabilità agli effetti dei cambiamenti climatici in relazione all’esposizione dell’intervento ai fenomeni climatici analizzati nella fase precedente (legata alla localizzazione dell’intervento) e alla sua sensibilità (legata alla tipologia di intervento) e il cui esito determina la necessità o meno di proseguire con la verifica approfondita.
    Incrociando, infatti, il livello di esposizione degli interventi previsti ai fenomeni climatici esaminati, determinato dalla localizzazione nel territorio comunale dei singoli interventi, e la relativa sensibilità, determinata dalla natura progettuale degli interventi previsti e dalle misure di adattamento ai cambiamenti climatici, messe in atto dai progetti stessi (interventi di efficientamento energetico, implementazione della mobilità dolce, interventi di de-pavimentazione, riqualificazione di aree verdi), è possibile valutare il livello di Vulnerabilità degli interventi previsti rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici.
    Nel caso del progetto in esame i valori di vulnerabilità ottenuti sono stati bassi, per tutti i fenomeni climatici considerati (alluvione fluviale e pluviale, ondate di calore e isola di calore, siccità).
    I risultati ottenuti hanno permesso di non dover proseguire con la verifica approfondita.

Articoli correlati