Analisi della domanda potenziale attribuibile alla Linea S5 Varese/Gallarate-Pioltello
Informazioni
Attività svolta su incarico di Ferrovie Nord Milano Ingegneria
Franco Sacchi
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CON_15_04
Dicembre 2004
Obiettivo del lavoro è quello di fornire al committente i dati sulla domanda attribuibile alla linea S5 Varese/Gallarate-Pioltello, necessari per procedere alla predisposizione della documentazione utile alla partecipazione alla gara per l’affidamento dell’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario del “Passante di Milano: linea S5 Varese/Gallarate-Pioltello”.
La banca dati utilizzata per le analisi è rappresentata dalle matrici O/D degli spostamenti ricostruite con l’indagine Origine/Destinazione 2002 della Regione Lombardia, che il Centro Studi PIM ha acquisito per tutta l’area regionale.
Per organizzare le elaborazioni si è fatto riferimento innanzitutto ai risultati da raggiungere, ossia, ricostruzione delle potenziali matrici di relazione tra le stazioni della linea S5, disaggregate per fascia oraria significativa e distinte per tipologia di utenza (sistematica – non sistematica). Con riferimento a questi presupposti si è proceduto, in prima fase, all’individuazione delle possibili aggregazioni, rispetto alle caratteristiche di codifica, dei dati delle matrici originali. In particolare le elaborazioni sono state concentrate su quattro fasce orarie significative: punta mattina (7.00-9.00), mezza punta (12.30-14.00), punta sera (17.00-19.00), morbida (le rimanenti ore interessate dal servizio); focalizzando poi l’attenzione sulla mezz’ora media, in considerazione del cadenzamento semiorario previsto per il servizio. Gli esiti di questa prima fase sono raccolti nell’allegato.
Nella seconda fase di attività si è proceduto nella quantificazione della domanda potenziale sulla base di un’ipotesi di attrattività del servizio ferroviario validata dal committente.
Sono stati considerati due scenari temporali, il 2005 che corrisponde all’attivazione del servizio ed il 2015 che rappresenta gli esiti dell’evoluzione attesa nel decennio.
Gli esiti di questa seconda fase di elaborazione si sono concretizzati nella costruzione di 36 matrici degli spostamenti, relative rispettivamente, per i sistematici e per i non sistematici, al valor medio per la mezz’ora ed al totale per le 4 fasce orarie considerate e per i due scenari temporali