Variante parziale del PGT, verifica di assoggettabilità alla VAS e Progetto di fattibilità tecnica economica dell’Ambito di Trasformazione (ex TR7) del comune di Giussano
Informazioni
Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (art. 2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Giussano
Franco Sacchi
Cristina Alinovi [Capo progetto].
Per le singole attività specialistiche:
• attività A - Variante parziale PGT: Cristina Alinovi; Dario Corvi [staff PIM];
• attività B - Verifica di assoggettabilità alla VAS: Francesca Boeri; Evelina Saracchi [staff PIM];
• attività C - Studio di fattibilità tecnica: Mauro Barzizza, Matteo Gambino, Cristina Alinovi [staff PIM]; Francesca Oggionni [consulente esterno]
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Settembre 2016
Con riferimento agli obiettivi contenuti nelle Linee programmatiche, la Giunta Comunale di Giussano, con delibera n. 88 del 10/05/2016, ha avviato il procedimento di Variante parziale al PGT riguardante l’ambito di Trasformazione (TR7) del Piano di Governo del Territorio (PGT), la cui Variante generale è entrata in vigore il 11/01/2012, e ha dato corso al successivo progetto di fattibilità pela realizzazione del ATR7 come piazza, parco urbano e spazi per la sosta.
L’attività ha riguardato il supporto tecnico-scientifico alla struttura tecnica comunale nell’espletamento della funzione pianificatoria rimessa dall’ordinamento all’Ente locale e, segnatamente, è consistita nella collaborazione allo svolgimento del lavoro di Variante parziale al PGT e del processo di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica con il successivo Progetto di fattibilità tecnica ed economica riguardante la porzione pubblica e libera dell’Ambito di Trasformazione TR7. L’attività di collaborazione è stata svolta sino all’approvazione e pubblicazione della Variante parziale al PGT e alla consegna dello progetto di fattibilità tecnica ed economica, sulla base dell’attività di indirizzo indicata all’Associazione dal medesimo Comune socio.
L’importanza dell’Ambito di Trasformazione TR7 è rappresentata non solo dalla sua posizione centrale rispetto alla città di Giussano ma anche dalla sua storia e dalle sue dimensioni relativamente significative.
Coerentemente con la sua storia, questo lotto di terreno inedificato, delimitato dalla via Pontida, via Conte di Cavour e via Savio Domenico, può contribuire a formare la corona verde fruibile e attrezzata intorno al nucleo storico di Giussano. Centro storico che non si contraddistingue per la presenza di un’unica grande piazza/sagrato ma per un insieme di spazi urbani che si succedono a partire da via Alberto da Giussano fino a via Umberto I – via Carroccio creando una serie di scorci e vedute all’interno di un tessuto urbano densamente costruito, oggi in buona parte degradato, e incentrato sulla presenza di ville storiche gentilizie con i relativi parchi privati. Non va sottovalutato che a coronamento di questo sistema vi sono due grandi parchi urbani: il primo è quello di piazza Lombardia e il secondo quello di Villa Sartirana.
La proposta progettuale per l’Ambito, ancor’oggi, ha rappresentato l’occasione più importante per una rigenerazione e valorizzazione del Centro storico della città nel suo insieme.
La Variante parziale al PGT ha riguardato principalmente, per il Documento di Piano, la separazione dell’Ambito di Trasformazione TR7 con ridefinizione della scheda di Ambito individuando un Ambito d’interesse pubblico e generale (S3) da PdS ; mentre, per il Piano dei Servizi e Piano delle Regole, la Variante parziale ha recepito l’aggiornamento e messa a coerenza conseguenti alle nuove scelte apportate nel DdP.
Il progetto di fattibilità è composto da una relazione tecnico illustrativa, con gli opportuni elaborati cartografici allegati, che, partendo dall’articolazione del quadro territoriale, ambientale e della mobilità del contesto più ampio di riferimento dell’ambito exTR7, attraverso un’analisi puntuale dello stato di fatto dell’ambito, nelle sue componenti architettoniche, paesaggistico-ambientali, geologiche e della mobilità, evidenzi le potenzialità e criticità dell’ambito stesso.
La soluzione progettuale, data l’importanza del luogo, è stata sviluppata attraverso la considerazione di una pluralità di aspetti, quali:
• il sistema del verde pubblico con la proposta di un parco urbano;
• l’implementazione di spazi per la fruizione, il gioco e la socialità integrati con il sistema ambientale del parco;
• il sistema della mobilità dolce attraverso il progetto di percorsi ciclopedonali che vanno a completare e emettere in rete la mobilità dolce di Giussano;
• l’accessibilità al centro storico attraverso accorgimenti che facilitano l’avvicinarsi, il frequentare gli spazi urbani centrali cogliendo questo progetto anche come momento per valorizzare il sistema commerciale del centro cittadino;
• il sistema della sosta con una proposta di riqualificazione e razionalizzazione delle aree di sosta del centro.
L’idea del progetto, dunque, è stata quella di andare a realizzare non un semplice Parco urbano, ma uno spazio urbano multifunzionale che da un lato vada a completare ed integrare, senza produrre ridondanze funzionali, la scarsa dotazione di verde pubblico comunale e dall’altro lato funga da volano per la rivitalizzazione e valorizzazione del centro storico, attraverso l’individuazione di spazi per attività ludiche-ricreative.
“Parco in centro” è il nome del progetto che meglio esemplifica e racchiude in una titolazione sintetica questa intenzionalità.