Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane: supporto tecnico-scientifico per la predisposizione della proposta dei comuni di Cinisello B. e Sesto S. G.
Informazioni
Attività istituzionalea (art. 2 e 3 dello Statuto) a favore dei comuni di Cinisello B. e Sesto S. G.
Franco Sacchi
Dario Corvi [capo progetto]
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Settembre 2016
I Comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, visto il bando per la riqualificazione urbana
e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 25 maggio 2016, hanno chiesto il supporto al PIM per la predisposizione della proposta
progettuale e della relativa documentazione da presentare alla Città metropolitana, soggetto
titolato dal bando alla presentazione dei progetti.
Il progetto presentato in forma unitaria dai due Comuni si intitola “Un programma per la
rigenerazione urbana del Nord Milano. Azioni, politiche e progetti per il recupero e l’inclusione
delle periferie”.
L’idea di progetto si fonda sulla radicale reinterpretazione dei “significati” e delle “funzioni”
di questo campo territoriale aperto e degli assi urbani sui quali si sono storicamente “costruiti”
i principali processi/fenomeni di periferizzazione. Un modello di sviluppo urbano sul quale si è
strutturato e rafforzato nel tempo un processo di periferizzazione, non solo di scala metropolitana
tra il centro della città capoluogo e i comuni contermini. La proposta di riqualificazione di
questo sistema urbano di scala metropolitana e di scala locale, trova inoltre nel Comune di Monza,
un ulteriore “alleato”, orientato a sviluppare nel proprio territorio un progetto con obiettivi
comuni.
L’ipotesi di lavoro che qualifica la proposta progettuale è quella di definire un nuovo scenario
urbano policentrico di scala sovracomunale, costruito su un nuovo sistema di infrastrutture
relazionali (dalla mobilità urbana alla connettività ambientale, dalla riappropriazione dello
spazio pubblico alla costruzione condivisa di nuovi paesaggi urbani accoglienti e sicuri, dalla
cooperazione tra pubblico e privato all’invenzione di nuove modalità operative e lavorative, ecc.)
capace di assicurare una nuova qualità urbana ai quartieri di Villa Rachele, Crocetta, Cornaggia e
Robecco a Cinisello Balsamo, ai quartieri Edison, Parco delle Torri, Cascina Gatti a Sesto San
Giovanni, fino al quartiere Adriano a Milano contiguo a questo.
Una proposta integrata che in prospettiva si propone anche di orientare i futuri interventi di
rigenerazione urbana che interesseranno le aree produttive dismesse, già individuate negli
strumenti urbanistici comunali quali ambiti di trasformazione.
La dimensione urbano/spaziale della proposta progettuale sarà completata da politiche e azioni su
scala più ampia, in grado di integrare i processi di recupero e di qualificazione dei contesti,
secondo un principio di complementarità tra i differenti contesti urbani.
In linea con le finalità del bando e con gli indirizzi del Piano strategico di Città metropolitana,
che rappresentano le basi d’azione per l’agenda di rigenerazione urbana, si sono proposti cinque
progetti pilota che insistono sul Nord Milano e che attraversano le tematiche individuate:
Cinisello Balsamo
1. Riqualificazione della Cascina Cornaggia
2. Connessioni ciclabili del nodo d’interscambio Cinisello B./Monza/Sesto S. Giovanni (M1 Bettola)
3. Progetto di comunità
4. Rifunzionalizzazione degli spazi della scuola Bauer nel quartiere Villa Rachele
Sesto San Giovanni/Milano
5. Riqualificazione ambientale e sociale del Parco Adriano di Milano e del Parco Cascina Gatti di
Sesto San Giovanni nel PLIS Media Valle del Lambro
Complessivamente si sono proposti interventi per un ammontare di ca. 12 milioni di €, con la
richiesta di finanziamento per 11,2 milioni di €.
L’attività di supporto ai Soci si è sostanziata nella predisposizione della documentazione e degli
elaborati richiesti da allegare alla domanda di finanziamento, con particolare riferimento a:
a) collaborazione all’individuazione dei progetti, riguardanti aree, edifici e servizi, rispondenti
alle cinque tipologie di azione previste dal bando (art. 4, comma 3) e supporto alla definizione
della relazione finalizzata a rispondere alla manifestazione di interesse promossa dalla Città
metropolitana di Milano;
b) supporto alla predisposizione della relazione generale contenente la tipologia e le
caratteristiche del progetto complessivo e nell’organizzazione degli allegati elaborati progettuali
predisposti dai Comuni;
c) supporto alle attività di coordinamento tra i Comuni soci proponenti e la Città metropolitana
per la definizione dei contenuti utili da consegnare alla Città metropolitana per la
predisposizione della domanda di partecipazione al bando.