AGENDA STRATEGICA SEREGNO

La costruzione dell’Agenda Strategica Seregno 2030 parte dall’inquadramento strategico sovraordinato a livello mondiale, europeo e nazionale e definisce i confini in cui nel contesto locale si rendono concreti gli obiettivi stessi. Questa fase del processo di pianificazione non intende definire elementi di mera coerenza ma piuttosto punta a definire lo sfondo strategico di sviluppo.
Gli strumenti osservati e che descrivono lo sfondo strategico entro cui è stata costruita la vision dell’Agenda Seregno 2030 sono principalmente:

• Agenda ONU 2030 e Obiettivi di sviluppo sostenibile
• Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Italiano PNRR
  Oltre a definire lo sfondo strategico, gli obiettivi sovraordinati rappresentano anche occasioni e punti di accesso per finanziamenti e fondi per l’implementazione dell’Agenda 2030.

Il processo attuato ha consentito di definire la “vision” di Seregno quale “Città Crocevia”. Simbolo per eccellenza di incontro e di scambio di esperienze, il crocevia ben rappresenta il futuro che la nostra Città vuole essere: una comunità connotata da una forte identità, al centro di un sistema territoriale ampio, che cura e valorizza le proprie risorse ambientali, territoriali, sociali, culturali e produttive e che intesse, attraverso relazioni complementari e azioni innovative, reti di scambio con altri sistemi territoriali per affrontare le sfide globali del prossimo futuro.

L’Agenda declina sei configurazioni di “Seregno Crocevia” per il 2030:

• Crocevia di servizi avanzati;
• Crocevia di benessere;
• Crocevia di innovazione;
• Crocevia di cultura;
• Crocevia di welfare di comunità;
• Crocevia di sostenibilità e di resilienza.

Attraverso lo sviluppo di questi “campi di progetto” Seregno ambisce a divenire un hub integrato di servizi e funzioni fortemente avanzate, un luogo privilegiato in cui vivere e lavorare, una comunità sempre più attenta ai bisogni dei residenti e dei city users, consolidando l’immagine e il ruolo di luogo attrattivo e competitivo, nel segno della sostenibilità e della resilienza.

Ogni asse dell’Agenda racchiude in sé linee strategiche che strutturano le piattaforme progettuali e definiscono le linee di intervento per i prossimi anni. Ogni piattaforma è duttile, per la sua stessa essenza, è in costante divenire, in ragione dei nuovi bisogni che verranno intercettati e dei nuovi progetti che verranno selezionati nel rispetto dei criteri omogenei che il piano ha adottato, in continuità condivisa dunque con le leve di sviluppo identificate.

Le piattaforme progettuali individuate rappresentano solo un primo campo di sperimentazione e con l’approvazione dell’Agenda, il processo si apre alla fase di implementazione e monitoraggio che si basa su attività interne all’Amministrazione e sul contributo della cittadinanza attiva