Aggiornamento Piano Generale del Traffico Urbano e inquadramento sovracomunale delle reti di mobilità di Gessate
Informazioni
Attività svolta su incarico di: Comune di Gessate
Franco Sacchi
Paola Pozzi [capo progetto] Roberto Fusari, Pierluigi Roccatagliata [collaborazione esterna]
CON_20_05
Ottobre 2006
Lo studio, affidato dal Comune di Gessate, ha l’obiettivo di procedere all’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano valutando però la situazione a livello comunale con riferimento all’assetto esistente e previsto delle rete di mobilità a scala territoriale.
Gli approfondimenti propri del PGTU sono quindi preceduti dall’inquadramento delle reti di mobilità nel contesto territoriale nel quale il Comune di Gessate si colloca.
In particolare, alla scala territoriale ed a quella sovra¬comunale, vengono delineati sia l’assetto attuale che l’assetto previsto derivante dalla progettualità in corso, in particolare TEM.
A supporto delle analisi svolte nell’ambito del PGTU, si è ritenuto inoltre utile predisporre un capitolo di lettura della struttura insediativa del comune, al fine di valutare anche le possibili ricadute sul sistema della mobilità derivanti dalle dinamiche evolutive in atto.
Il PGTU affronta, con la fase analitica, l’analisi dello stato di fatto per tutte le tematiche caratterizzanti la mobilità in ambito urbano. In particolare viene sviluppata la lettura della rete stradale, con individuazione delle caratteristiche funzionali; della rete dei percorsi ciclabili; dell’assetto della rete di trasporto pubblico locale e della relativa offerta di servizio; dell’incidentalità; della domanda di spostamento; dei volumi di traffico che interessano le principali direttrici della rete stradale.
Gli esiti dell’analisi dello stato di fatto ed il confronto con l’Amministrazione hanno portato all’individuazione delle principali criticità, che rappresentano lo spunto per l’articolazione della fase propositiva.
Per quanto riguarda il territorio di Gessate la criticità prevalente è sicuramente rappresentata dal traffico di attraversamento, nord-sud ed est-ovest, che va ad interessare il nucleo urbanizzato centrale. Data però la particolare conformazione del contesto urbanizzato e della rete viaria comunale, l’allontanamento dall’area centrale di tale componente di traffico non è perseguibile se non con la realizzazione di nuovi itinerari stradali esterni al perimetro edificato, che consentirebbero di attribuire un ruolo di livello prettamente locale a quegli itinerari oggi classificati interquartiere o di quartiere.
Ferma restando l’importanza attribuita alla realizzazione di queste importanti opere, già inserite nello scenario di inquadramento sovracomunale, occorre prendere atto che esse non si collocano nell’orizzonte temporale di riferimento del PGTU.
Si è quindi proceduto nell’individuare un pacchetto di interventi, attuabili nel breve periodo, per mitigare l’impatto del traffico veicolare sul contesto urbanizzato. In questa logica uno degli aspetti cui si è ritenuto di dover riservare particolare attenzione è quello della sicurezza, intesa sia come riduzione dell’incidentalità veicolare sia come miglioramento delle condizioni di mobilità delle utenze più deboli.
Viene infine individuato un ulteriore elemento di criticità che andrà ad “alimentare” la fase propositiva, ossia la mancanza di continuità della rete ciclabile.
La fase propositiva si articola quindi su due tipologie di interventi: interventi sui nodi critici della rete stradale, finalizzati alla moderazione del traffico e, quindi, al miglioramento della sicurezza; interventi sulla rete ciclabile.
Con riferimento alla prima tematica la caratterizzazione delle criticità ed il confronto con i referenti dell’Amministrazione hanno consentito di giungere a delineare con particolare dettaglio (scala 1:1.000) le soluzioni proposte.
Per la ciclabilità si è ritenuto invece più utile avviare individuare due scenari – breve e medio-lungo periodo – che fanno riferimento, l’uno all’orizzonte temporale di valenza del PGTU e l’altro alla situazione ipotizzabile di riclassificazione della rete viaria urbana, a seguito della realizzazione degli interventi previsti sulla maglia viaria esterna (nuovo quadrilatero sul quale dirottare il traffico di attraversamento