Documento di Fattibilità delle alternative progettuali per la messa in sicurezza, la riqualificazione e la realizzazione di un percorso ciclabile lungo le vie Sardegna, Colombo, Tasso, Canova. Comune di Magnago

 Documento di Fattibilità delle alternative progettuali per la messa in sicurezza, la riqualificazione e la realizzazione di un percorso ciclabile lungo le vie Sardegna, Colombo, Tasso, Canova. Comune di Magnago

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico di Comune di Magnago

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza, [capo progetto] Evelina Saracchi, Matteo Gambino [staff PIM] Mdp Engineering srl [collaborazione specialistica]

Codice Ricerca

CON_02_21

Data

Novembre 2021


Lo studio, affidato dal Comune di Magnago, si pone l’obiettivo, attraverso l’analisi della situazione attuale e la documentazione disponibile a carattere locale e a livello metropolitano (strumenti pianificatori, informazioni bibliografiche, ecc.) di pianificare/individuare le alternative progettuali finalizzate alla messa in sicurezza, la riqualificazione e la realizzazione di un percorso ciclabile lungo le vie Sardegna, Colombo (tratto compreso fra le vie Sardegna e Tasso), Tasso e Canova in Comune di Magnago.

Il documento di fattibilità è stato sviluppato secondo quanto prescritto dalle normative vigenti nel campo della progettazione stradale e per il dimensionamento delle infrastrutture si è fatto riferimento alla normativa vigente.

Gli assi stradali delle vie Sardegna, Colombo, Tasso e Canova rappresentano il tracciato della dorsale est-ovest che attraversa la parte orientale dell’abitato di Magnago, connettendo, ai suoi estremi, i percorsi ciclopedonali esistenti che si sviluppano, in direzione nord-sud, lungo via delle Brughiere (ad est) e le vie Manciatelli ed Europa (ad ovest).

Lungo via Colombo, unica parte del percorso oggetto di studio con andamento sud-nord, è già presente un percorso ciclopedonale, che occorrerà, comunque, mettere in parte in sicurezza e rendere coerente con la normativa vigente.

Con riferimento all’itinerario in esame si è provveduto ad una lettura del ruolo tecnico-funzionale e delle caratteristiche geometrico-prestazionali di ciascun tratto stradale, rilevando la presenza di aree per la sosta, di passi carrai e di percorsi ciclabili e ciclopedonali esistenti, oltre ad individuare le modalità di regolamentazione e le manovre ammesse in corrispondenza delle intersezioni.

Obiettivo dell’intervento allo studio è quello di favorire la mobilità attiva nel territorio comunale, in particolare lungo questa dorsale trasversale, definendo, sia le caratteristiche progettuali che il quadro economico per lotti funzionali e realizzativi. Ciò consentirà di poter successivamente provvedere, per ciascun lotto individuato e in relazione alle priorità dell’Amministrazione comunale, all’adempimento della stesura delle successive fasi progettuali, fino alla realizzazione dei singoli interventi in maniera indipendente.

Sono state individuate due alternative progettuali, entrambe con l’obiettivo di risolvere le criticità attuali, ridurre la velocità di percorrenza dei veicoli, contemplare infrastrutture per garantire in sicurezza la mobilità dei pedoni e delle biciclette, mettere in sicurezza le intersezioni e l’offerta di sosta ai margini della carreggiata stradale, permettere una miglior relazione fra i fronti edificati in affaccio.

L’Alternativa 1, nel risolvere le criticità, si pone l’obiettivo di migliorare non solo la sicurezza della mobilità per tutte le componenti (veicolari e non) rispetto alla situazione attuale, ma soprattutto di privilegiare la mobilità attiva contemplando/dedicando ai pedoni e alle biciclette maggiori spazi e separando la mobilità lenta da quella veicolare; anche l’alternativa 2 è caratterizzata dal medesimo obiettivo, ma offre una soluzione più conservativa rispetto alla situazione attuale e meno onerosa in quanto, per le biciclette, contempla semplici corsie ciclabili sulla carreggiata veicolare.

Entrambi le soluzioni sono caratterizzate da una ridefinizione degli spazi stradali, sia lungo gli assi che alle intersezioni, quest’ultime riqualificandole/mettendole in sicurezza/coerenziandole con la normativa vigente ed introducendo infrastrutture per la mobilità attiva.

L’esito finale del confronto permette di identificare come preferibile l’Alternativa 1, in quanto, con riferimento agli indicatori considerati emerge che:

• entrambe le alternative risultano vincenti rispetto alla situazione attuale ossia all’opzione zero di non intervento;

• l’Alternativa 1 risulta preferibile all’Alternativa 2 in quanto migliore è l’impianto tecnico-funzionale-strutturale che garantisce maggior sicurezza a tutte le componenti: pedoni, biciclette, trasporto pubblico e traffico privato;

• l’Alternativa 1 risponde pienamente alla richiesta di risoluzione delle criticità emerse in fase di analisi dello stato di fatto, mentre l’Alternativa 2 solo in parte. La soluzione progettuale scelta dal Comune di Magnago è riconducibile all’Alternativa 1 per la quale, oltre alla planimetria di progetto, sono stati predisposti i seguenti elaborati: planimetria di sovrapposizione, planimetria di segnaletica, il calcolo sommario della spesa (computo metrico estimativo di massima) per lotti funzionali di intervento e la stima dei tempi previsti per le fasi successive della progettazione e per la realizzazione delle opere.

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