Atlante dell’abbandono

 Atlante dell’abbandono

Un Atlante dell’abbandono per la Città Metropolitana di Milano

Nella primavera del 2016 viene siglato un accordo, al fine di rafforzare e condividere i propri interessi di ricerca, tra il Laboratorio permanente sui luoghi dell’abbandono [L’ABB], fondato nel 2015 presso l’Università degli Studi di Milano, e il Centro Studi PIM. Uno dei punti di convergenza delle attività di questi due enti è rappresentato dal comune interesse per l’attuale tema dell’abbandono dei luoghi urbani, da riconoscere e analizzare soprattutto nel vasto territorio della Città Metropolitana di Milano. A partire da queste considerazioni è nata l’idea di realizzare un Atlante dell’Abbandono, il quale vuole essere uno strumento che, attraverso l’osservazione diretta e indiretta dei luoghi, possa esortare i soggetti istituzionali a rafforzare l’interesse per queste tematiche. Con l’Atlante si è giunti a ricostruire la parziale geografia dei principali spazi dismessi presenti nei comuni della Città Metropolitana di Milano.

I risultati dell’esplorazione

Attraverso il contributo di ricercatori, tirocinanti e studenti del Corso di Laurea Scienze umane dell’ambiente, del territorio e del paesaggio sono stati identificati i luoghi dell’abbandono in 38 comuni della Città metropolitana di Milano, ai quali sono stati aggiunti i 180 luoghi dell’abbandono del Comune di Milano, pubblicati sul geoportale comunale.
La mappa sottostante restituisce sinteticamente la mappatura dei luoghi censiti.

PER INFORMAZIONI
Emanuele Garda [Responsabile L’ABB]
Angelo Armentano [Responsabile Centro Studi PIM]

Verso una mappa dei luoghi dell’abbandono

LEGENDA
           Luoghi dell’abbandono nella Città metropolitana di Milano
           Luoghi dell’abbandono nel Comune di Milano

CREDITS

L’ABB_UniMI
Emanuele Garda (responsabile progetto), Alice Dal Borgo, Andrea Marini

Centro Studi PIM
Angelo Armentano (responsabile progetto)

Con i tirocinanti: Valentina Capocefalo, Roberta Giove, Alessandro Ursini
e con gli studenti del Corso di Urbanistica presente nel Corso di Laurea Scienze umane dell’ambiente, del territorio e del paesaggio (UniMI).

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3 Comments

  • L’atlante è un lavoro eccellente redatto con meticolosità e passione sia da parte dei docenti responsabili che dagli studenti che hanno avuto la fortuna e la possibilità di contribuirvi con le loro ricerche.
    Io sono una di questi ultimi e ne sono onorata. Il corso di urbanistica col professor Garda mi ha insegnato tanto e mi ha suscitato un enorme interesse nei confronti delle aree dismesse e/o dei luoghi abbandonati tanto da farne, in un prossimo futuro, oggetto della mia tesi di laurea.
    Esorto il prof. Garda e i suoi collaboratori a proseguire in questo lavoro, e, chi di dovere, a considerare le eccellenze!

  • In affetti sarebbe molto importante in una logica di condivisione della conoscenza e di scambio tra realtà, conoscere i dati, i format che tipo di informazione danno di ogni area, come funziona la mappa, se cioè è interattiva, ecc… sto da anni collaborando con organizzazioni e istituzioni locali anche in tema di rigenerazione partecipata di beni inutilizzati, abbandonati, da valorizzare con iniziative di utilità sociale e di interesse generale per i vari territori. Abbiamo realizzato anche mappature civiche ed elaborazioni digitali, ecc…oltre a lavorare sui processi di animazione territoriale e di sviluppo di progettualità partecipata. Non si è capito come è possibile conoscere queste informazioni…… Grazie,
    Alfonso Raus

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