Atlante dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale in Provincia di Milano
Informazioni
Attività svolta su incarico della Provincia di Milano - Direzione centrale pianificazione e assetto del territorio
Franco Sacchi
Fabio Bianchini (capo progetto), Francesca Boeri, Francesca Cella, Piero Nobile, Maria Evelina Saracchi, Claudio Paraboni,Alma Grieco, Cinzia Vanzulli [staff PIM]. [staff PIM]; Paolo Marelli, Ada Magnani [collaboratori esterni]
CON_22_06
Giugno 2008
La Direzione centrale pianificazione e assetto territorio della Provincia di Milano, nell’ottica di consolidare i suoi strumenti conoscitivi, ha individuato fra i suoi obiettivi lo sviluppo di un atlante in grado di restituire il quadro dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) presenti sul territorio provinciale. L’Atlante, che si propone come uno strumento strategico condiviso con i diversi attori in campo, finalizzato a mettere in rete le diverse realtà che compongono il sistema del verde, si compone di due parti principali. Nella prima si analizza il quadro di riferimento culturale e normativo, lo scenario territoriale e si fa un bilancio del sistema dei PLIS, per poi proporre alcune strategie di riferimento che possono essere adottate dall’Amministrazione provinciale. La seconda parte è invece dedicata all’analisi dei singoli PLIS, riconosciuti e proposti, attraverso schede omogenee che permettono una lettura quanto più completa dei loro caratteri e attività.
I PLIS costituiscono la struttura portante di una rete di luoghi dove alla tutela delle aree di naturalità e al potenziamento del paesaggio agrario, si accompagnano iniziative e interventi per la fruizione da parte dei cittadini. I PLIS rappresentano, per i Comuni proponenti e per la stessa Provincia, ambiti nei quali convogliare prioritariamente capacità progettuali e concreti interventi volti alla qualificazione degli spazi di contesto delle città che compongono la regione urbana. Nell’ambito provinciale gli spazi naturalistici e agricoli, sempre più frammentati e destrutturati dalla crescente pressione insediativa, oltre che dall’inssufficiente coordinamento degli attori e delle funzioni che vi sono ospitate, sono oggetto di grandi aspettative da parte delle popolazioni. Una delle prime strategie può essere quella di attribuire agli spazi naturali e a quelli agricoli la valenza di un insieme coerente e organizzato in rete, in grado di rappresentare uno dei sistemi strutturanti della regione urbana, attraverso un approccio che dovrà risultare allo stesso tempo globale, multiscala e intersettoriale. Il sistema degli spazi aperti può così costituire un’infrastruttura naturale del nord Milano, nella quale i progetti relativi al verde acquistano un ruolo centrale nelle politiche pubbliche.
Il programma di azioni della Provincia pur avendo come quadro di riferimento l’intero territorio provinciale, dovrà applicare le sue strategie d’azione ad alcune parti più mature, in relazione al consenso e alla collaborazione degli enti locali. Esso prevede:
- il progetto di rete ecologica;
- la rete di percorsi ciclopedonali per la fruizione “lenta” del territorio;
- le aree protette di interesse provinciale;
- i Parchi Locali di Interesse Sovracomunale;
- le intese con gli agricoltori.
In tal senso l’Atlante rappresenta uno strumento finalizzato a registrare, mettere a sistema, far dialogare politiche settoriali promosse e attivate dall’Amministrazione provinciale e dagli Enti gestori che già mettono a tema, in forme differenziate, le questioni ambientali.
In realtà i PLIS possono rappresentare un efficace strumento in grado di stimolare nuovi soggetti ad assumere un ruolo attivo nella conservazione e nella progettazione paesistico-ambientale e divenire ambiti nei quali far convergere in via prioritaria finanziamenti non solo provinciali, ma anche regionali.
Per superare le difficoltà fin qui emerse risulta di fondamentale importanza promuovere una rete permanente tra i Parchi locali, una sorta di regia in grado di assicurare collegamenti, scambi di informazioni e di esperienze, andando aldilà delle connessioni “informali” già presenti fra i PLIS, con lo scopo di sopperire alla scarsità di risorse tecnico-finanziarie. Si tratta di mettere in circolo le esperienze più avanzate sotto il profilo della pianificazione, della promozione e, soprattutto, della gestione, produrre modelli di riferimento che tengano conto delle diverse specificità, garantire un monitoraggio dell’attività dei PLIS, aiutarli a intercettare altri finanziamenti e contribuire a creare il senso di partecipazione al rilevante progetto di rete dei PLIS all’interno del sistema delle aree regionali protette.
La Provincia di Milano può così proseguire nell’operazione di favorire il processo di crescita dei PLIS, svolgendo un ruolo di coordinamento della loro attività attraverso un sostegno non solamente di tipo finanziario, ma anche tecnico, con la creazione di strutture per la valorizzazione e la gestione delle risorse ambientali, come lo Sportello Parchi, già ampiamente sperimentate nelle esperienze straniere, che prevedano, in modo integrato con le prescrizioni normative, strumenti e modalità di progettazione, realizzazione e gestione propri del processo socio-economico.
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