Cascine Expo 2015
Informazioni
Attività istituzionale a favore del Comune di Milano - Settore Pianificazione Urbanistica Generale. Programma di collaborazione 2009
Franco Sacchi
Pietro Lembi [capo progetto], Fabio Bianchini, Francesca Cella, Alma Grieco, Piero Nobile [staff PIM]; Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano – DIAP con il coordinamento del Prof. Stefano Boeri [collaboratori esterni]
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Dicembre 2009
Il Centro Studi PIM, nell’ambito dell’attività istituzionale a favore del Comune di Milano ha promosso “Cascine Expo 2015”, ricerca e progetto di fattibilità per il riutilizzare delle cascine di proprietà comunale.
Tale attività è stata svolta in stretta relazione con i referenti del Comune di Milano. Il progetto è stato curato da Multiplicity.lab, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano e in collaborazione con la collaborazione di Coldiretti, Consorzio SIR, Slow Food, Vita.
L’attività nasce dalla constatazione che a Milano ci sono quasi 60 cascine di proprietà comunale. Disposte a raggiera all’interno dei confini del comune, rappresentano importanti esempi di architettura agricola lombarda di grande valore storico, culturale e ambientale.
Negli anni, alcune di queste cascine sono state inglobate nelle aree di espansione urbana, altre si trovano ancora in aree agricole, altre ancora sono all’interno di parchi urbani. Alcune sono tuttora in uso per l’attività agricola, una parte sono utilizzate per scopi sociali (associazioni, comunità, residenza, ecc.), altre ancora sono state lentamente abbandonate. Molte cascine sono comunque sottoutilizzate.
Questo importante patrimonio impone una riflessione attenta ed una strategia complessiva di riutilizzo capace di innovare, a partire da ciò che già esiste e da una tradizione importante.
Le cascine in questo modo possono diventare un importante nodo territoriale, che tiene assieme funzioni differenti: attività agricole sostenibili, abitazioni e residenze temporanee, mercati e punti di vendita, cura del territorio, poli dell’acqua, ristorazione, servizi alla cittadinanza e luoghi di aggregazione. Attività che si intersecano in proporzione e con modalità differenti a secondo della storia, collocazione e vocazione di ciascuna cascina, ma all’interno di un progetto di riutilizzo unitario.
In linea con i temi dell’Expo 2015, le cascine di Milano ed i terreni di loro pertinenza potranno così ospitare pratiche legate alla produzione, alla trasformazione ed alla vendita di prodotti agricoli assieme ad una serie di altre attività collegate, capaci di attrarre ed ospitare un numero importante di persone.
Le attività conoscitive, di documentazione e di progettazione, sono state così articolate:
- inquadramento territoriale a scala comunale e sovra comunale;
- censimento e monitoraggio delle cascine di proprietà comunale;
- individuazione degli ambiti e delle cascine su cui intervenire;
- ricognizione dei manufatti;
- dialogo con i soggetti interessati;
- inquadramento locale, analisi delle criticità e indicazioni progettuali di tre ambiti territoriali;
- progetto di alcune cascine appartenenti ai tre ambiti;
- programma di gestione e sostenibilità economica di massima con specifici approfondimenti su alcune cascine individuate.
- linee guida per lo sviluppo del progetto
Il prodotto finale è costituito dalla relazione, contenente i punti sopra elencati le schede delle 59 cascine, dal tavole allegate e dalle tavole allegate in formato A2.
Il documento è stato pubblicato nel libro: Comune di Milano, Centro Studi PIM, Politecnico di Milano, Le cascine di Milano verso e oltre Expo 2015: un sistema di luoghi dedicati all’agricoltura, all’alimentazione, all’abitare e alla cura del territorio, Milano 2009.
Il libro è stato presentato al convegno “Le cascine di Milano: verso e oltre l’Expo 2015”, Triennale di Milano, 1 dicembre 2009, alla presenza di Letizia Moratti, Sindaco di Milano, Carlo Masseroli, Assessore allo Sviluppo del Territorio, e Lucio Stanca, Amministratore Delegato Società Expo 2015, con la partecipazione del Comitato Cascine Milano 2015 e dei rappresentanti delle associazioni e degli agricoltori locali.