Classificazione Acustica del territorio comunale di Vanzago
Informazioni
Attività svolta su incarico del Comune di Vanzago
Franco Sacchi
Francesca Boeri (capo progetto) [staff PIM], LCE [collaboratore esterno]
CON_07_10
Dicembre 2010
La classificazione del territorio comunale ai fini acustici è effettuata mediante l’assegnazione ad ogni singola unità territoriale individuata di una classe acustica di destinazione d’uso del territorio, secondo una tabella definita dalla normativa nazionale. Alle tipologie d’area in cui si articola la tabella sono attribuiti i valori limite di rumorosità ammissibile, il che rende la classificazione acustica una sorta di “Piano regolatore generale del rumore”, in quanto definisce degli standard di qualità acustica per ogni singola zona individuata.
Le finalità di questo strumento di pianificazione vanno ricercate nella necessità di dare una risposta concreta al problema dell’inquinamento acustico, il cui livello è in costante crescita, in conseguenza soprattutto del notevole amento del traffico veicolare.
La normativa fondamentale di riferimento per le problematiche legate all’inquinamento acustico sono, in ordine di tempo, il DPCM del 1/03/91, la Legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 26/10/95 e i successivi Decreti Ministeriali emanati sulla base delle indicazioni contenute nella legge quadro.
Per quanto riguarda la legislazione regionale, gli atti fondamentali di riferimento sono la L.R. 13 del 10/08/01 recante “Norme in materie di inquinamento acustico” e la Deliberazione della Regione Lombardia n. 7/9776 del 2/07/02 contenente i “Criteri tecnici di dettaglio per la redazione della classificazione acustica del territorio comunale”.
Il lavoro che ha portato alla definizione della classificazione è stato organizzato in una serie di fasi successive che hanno compreso le seguenti attività:
analisi nei dettagli del Piano Regolatore Generale e del PGT, in fase di definizione, per individuare la destinazione urbanistica di ogni singola area;
individuazione dei ricettori sensibili (scuole, ospedali, case di cura) e degli insediamenti prevalentemente produttivi;
individuazione dei principali assi stradali (strade ad intenso traffico o di grande comunicazione) e ferroviari che attraversano il territrio comunale;
acquisizione di dati acustici relativi al territorio, attraverso una campagna di monitoraggio, attuata secondo le indicazioni riportate nella normativa vigente, che possa favorire un preliminare orientamento di organizzazione delle aree e di valutazione della loro situazione acustica. Il lavoro di misurazione acustica si è svolto nel mese di giugno 2010 e ha previsto misure a lungo periodo (1 settimana e 24 ore) e misure a breve periodo (20 minuti).
Sulla base dei risultati della campagna di monitoraggio acustico, delle indicazioni sulle destinazioni d’uso del suolo previste dal PRG e dell’analisi delle reali destinazioni d’uso si è proceduto alla classificazione acustica del territorio comunale.
Le uniche criticità che si evidenziano dalla lettura della Classificazione acustica e dei valori acustici effettivamente rilevati, ovvero il non rispetto dei valori massimi ammissibili stabiliti per le singole classi acustiche, sono principalmente causate dalla estrema vicinanza fra le principali sorgenti di inquinamento acustico presenti in Vanzago (linea ferroviaria Milano- Gallarate e itinerari di attraversamento del centro urbano SP229-SP172-via Milano) e zone maggiormente sensibili (scuole).
In mancanza di altre misure finalizzate alla diminuzione dei livelli acustici esistenti (interventi sulla circolazione tramite i Piani Urbani del Traffico, predisposizione dei Piani di contenimento ed abbattimento del rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto, ecc.), si renderebbe necessario prevedere, per le situazioni di maggiore criticità, un Piano di Risanamento, che costituisce lo strumento normativo ed amministrativo attraverso cui il Comune attua le proprie politiche nel settore dell’inquinamento da rumore, al fine di risanare le situazioni critiche e preservare condizioni di fruibilità dell’ambiente.