Collaborazione tecnico-scientifica alla stesura di uno scenario infrastrutturale sovracomunale (Paullo-Zelo B.P.-Merlino), del Piano Generale del Traffico Urbano e del Piano Particolareggiato della Sosta del Comune di Paullo per gli anni 2015-16
Informazioni
Attività istituzionale, con contributo aggiuntivo, a favore di Comune di Paullo
Franco Sacchi
Mauro Barzizza, Francesca Boeri [capi progetto],
Maria Evelina Saracchi, Matteo Gambino [staff PIM],
Sara Bonvissuto [collaboratore esterno]
IST_17_15
Luglio 2018
Nell’ambito del Programma di collaborazione (2015-2016) PIM-Comune di Paullo (comune socio del Centro Studi PIM) è stata svolta un’attività di supporto tecnico-scientifico alla struttura tecnica comunale finalizzata alla stesura:
– di uno scenario infrastrutturale sovacomunale ricomprendente i comuni di Merlino e Comazzo;
-del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU);
-della relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PGTU
-del Piano Particolareggiato della Sosta.
Il Piano Urbano del Traffico è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell’offerta e di orientamento della domanda. Il Codice della Strada (art. 36 del DL 30 aprile 1992, n. 285), prevede l’obbligo per i comuni con più di 30.000 abitanti ovvero comunque interessati da rilevanti problematiche di circolazione stradale, di dotarsi di un Piano Urbano del Traffico, da elaborare nel rispetto delle “Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico”, emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici il 24 giugno 1995.
Il PGTU è stato adottato dalla Giunta comunale con delibera n. 92 del 07/05/2018 e, a seguito della relativa Pubblicazione, è stata possibile la presentazione di Osservazioni, al Piano stesso, anche da parte di singoli cittadini, dal 21/05/2018 fino al 29/06/2018.
Il Piano è composto da una fase analitica e una propositiva/progettuale, precedute da una sintesi delle previsioni infrastrutturali di medio periodo, al fine di programmare nello Scenario di Piano interventi in sintonia con le previsioni di più ampio respiro.
La fase propositiva, in sinergia con il PGT, fornisce:
-gli obiettivi, le linee di indirizzo sugli interventi previsti/proposti sulla rete della mobilità (riqualificazione di strade-intersezioni, opere di moderazione del traffico, individuazione di isole ambientali, modifiche ai sensi di circolazione, ecc.);
-la classificazione funzionale della rete viaria;
-il regolamento viario, che raccoglie le principali norme da seguire in occasione di interventi di messa in sicurezza/riqualifica/realizzazione.
Nello specifico il Piano propone:
-la realizzazione di ambiti a precedenza pedonale (lungo le vie Mazzini-tratto est, S. Maria in Pratello) ed isole ambientali, interne alla maglia viaria comunale, finalizzate al recupero della vivibilità e ad incentivare la mobilità dolce;
-di mettere in sicurezza i percorsi ciclopedonali esistenti ed incrementare ulteriormente la rete dei percorsi, al fine di incentivare e mettere in sicurezza la mobilità sostenibile e disincentivare l’uso dell’auto privata;
-la riqualificazione di intersezioni stradali, anche con l’innalzamento a quota marciapiede (Milano-Mazzini, Milano-Manzoni, piazza Marconi, ecc.) per migliorare l’accessibilità di specifici ambiti, eliminare le criticità esistenti, ridurre le velocità dei veicoli, favorendo la mobilità debole;
-la riqualificazione di assi stradali (Milano, Pasubio, ecc.), per ridurre le criticità indotte dal traffico veicolare, disincentivare ulteriormente il traffico parassitario e ricucire i fronti edificati.
Contestualmente al Piano sono stati predisposti gli elaborati necessari per la Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica finalizzati ad accertare l’insussistenza di ricadute negative sulle matrici ambientali. Gli aspetti legati all’inquinamento acustico potranno invece essere valutati in uno scenario quinquennale (periodo nel quale ragionevolmente si possono ritenere concretizzati gli interventi di Piano e consolidati gli effetti indotti) all’interno degli aggiornamenti del Piano di Zonizzazione Acustica.
Il Piano Particolareggiato della Sosta è un approfondimento rispetto al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Esso propone una ridefinizione del sistema di regolamentazione della sosta esistente al fine di disincentivare gli alti tassi di occupazione registrati in specifiche aree e/o fasce orarie a favore di altre aree che invece risultano sottoutilizzate.
Al contempo, sarà necessario promuovere la mobilità dolce (pedoni e cicli) per gli spostamenti intrazonali.
Lo scenario di Piano contempla l’ampliamento e ridefinizione dell’attuale regolamentazione della sosta a disco orario e, a valle della verifica degli effetti indotti, nel caso in cui non si raggiungessero gli obiettivi desiderati, il Piano contempla come step successivo l’introduzione della sosta a pagamento per gli ambiti dell’area centrale di Paullo maggiormente in sofferenza (Scenario B).