Collaborazione all’adeguamento del reticolo idrico minore del comune di Opera

 Collaborazione all’adeguamento del reticolo idrico minore del comune di Opera

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale a favore del Comune di Opera per l'anno 2013

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri (capo progetto), M. Evelina Saracchi [staff PIM]

Codice Ricerca

IST_09_13

Data

Marzo 2015


L’attivitá di identificazione del Reticolo idrico minore e delle relatice fasce di rispetto, svolta a favore del Comune di Opera, rappresenta un aggiornamento della documentazione precedentemente predisposta da TASM spa e Studio Ambientale sas e consegnata in Regione Lombardia nel novembre 2011. L’aggiornamento è stato richiesto da Regione Lombardia stessa con una nota del marzo 2012, in seguito alla emanazione di nuovi riferimenti normativi e alla necessità di chiarire la suddivisione dei reticoli e delle diverse competenze, riportate nella relazione e nelle cartografie consegnate.

Il materiale prodotto è costituito da una Relazione tecnica d’indagine, il Regolamento normativo e due elaborati cartografici (scala 1:5.000), dove risultano individuati il reticolo idrico e le fasce di rispetto del reticolo minore e principale.

L’azione conoscitiva è stata sviluppata secondo le indicazioni legislative ed ha teso alla:

  • individuazione del reticolo principale, in base all’elenco fornito da Regione Lombardia nell’Allegato A alla DGR X/2591 del 31 ottobre 2014, ultimo provvedimento normativo regionale emesso. Sui corsi d’acqua costituenti il “Reticolo Idrico Principale” (RIP), le funzioni di Autorità idraulica sono attribuite alla Regione Lombardia, così come le attività di polizia idraulica;
  • individuazione dei corsi d’acqua gestiti dai Consorzi di Bonifica (Allegato C alla DGR X/2591 del 31 ottobre 2014), sui quali i consorzi di Bonifica svolgono le funzioni di polizia idraulica;
  • individuazione del reticolo di competenza dei privati analizzando le concessione di derivazioni presentate alla Provincia;
  • individuazione del reticolo minore, secondo i criteri previsti nell’Allegato D della DGR X/2591 del 31 ottobre 2014, su cui il Comune svolge le funzioni di polizia idraulica;
  • individuazione delle fasce di rispetto per i corsi d’acqua appartenenti al reticolo idrico minore e principale.

Il lavoro di individuazione del reticolo idrico minore si è sviluppato a partire dal reticolo idrografico MASTER, cartografia fornita al Comune da Regione Lombardia, che individua il Reticolo Idrografico Principale, il Reticolo di Bonifica (se presente), l’idrografia del Database Topografico Regionale e il reticolo digitalizzato dalla Carta tecnica regionale alla scala 1:10.000.

L’individuazione del RIM è stata inoltre supportata da un rilievo speditivo di campagna e dall’analisi dei seguenti elaborati:

  • componente Geologica nell’Ambito del Piano Regolatore Generale;
  • studi territoriali di area (PTCP della Provincia di Milano);
  • cartografia esistente (carte catastali e/o cartografie ufficiali quali IGM, CTR, DBT);
  • Database della Provincia di Milano;
  • Ortofoto dell’area.

Una volta proceduto alla classificazione dei corsi d’acqua presenti nel territorio comunale di Opera, il Reticolo Idrico Minore di Opera risulta costituito da tutti quei corsi d’acqua presenti sul territorio comunale, che non appartengono al Reticolo Idrico Principale, al reticolo di competenza dei Consorzi di Bonifica e che non siano canali privati.

Individuato il Reticolo idrico, sono state definite le rispettive fasce di rispetto, che costituiscono le aree di riferimento per l’effettuazione dell’attività di polizia idraulica di competenza comunale; le fasce di rispetto costituiscono altresì le aree di applicazione dei canoni regionali, ai sensi dell’Allegato F della DGR X/2591 del 31 ottobre 2014. L’individuazione della fascia ha tenuto principalmente in considerazione l’aspetto legato alla necessità di garantire azioni di manutenzione idraulica e salvaguardia ambientale, rispetto alla componente del rischio di esondazione, che per i canali ad uso irriguo risulta poco rilevante. Le fasce di rispetto che vengono proposte per il reticolo minore e per quello principale sono per ambo i lati pari a 10 m.

Il Regolamento normativo, redatto secondo le disposizioni dell’Allegato E alla DGR X/2591/2014 “Linee guida di Polizia Idraulica”, contiene la definizione delle attività vietate o soggette a concessione o nulla-osta idraulico all’interno delle fasce di rispetto.

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