Collaborazione all’integrazione dei Documenti del Piano Urbano della Mobilita’ e del Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Arese
Informazioni
Attività istituzionale svolta a favore del Comune di Arese
Franco Sacchi
Mauro Barzizza (capo progetto), Maria Evelina Saracchi [staff PIM]
IST_02_12
Maggio 2012
Il Centro Studi PIM nell’ambito della convenzione sottoscritta con il Comune di Arese in data 19/06/2008, ha elaborato il Piano della Mobilità (PUM) e il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Gli elaborati, consegnati nella versione finale tecnicamente idonea per l’adozione (CON_12_08), non sono stati a suo tempo adottati dall’Amministrazione comunale. L’attività istituzionale a favore del Comune socio, compresa nel Programma di collaborazione per l’anno 2012, aggiorna gli elaborati prodotti nel corso delle attività del PGTU e del PUM precedentemente richiamate.
Entrambi i Piani, inoltre, sono stati adottati con delibere (n.40 il PUM e n.41 il PGTU) del 08/03/12 del Commissario straordinario, recepiscono le Osservazioni accolte con le relative Controdeduzioni e sono stati approvati con delibere (n.91 il PUM e n.92 il PGTU) del 27/04/2012 del Commissario straordinario.
PUM
La città di Arese si colloca in un territorio particolarmente complesso dal punto di vista infrastrutturale, in quanto interessato, direttamente o indirettamente, da interventi sulle infrastrutture radiali di accesso a Milano, sulle infrastrutture trasversali di collegamento est-ovest a nord di Milano, e sulla rete ferroviaria, ed inoltre la complessità è riconducibile anche alla presenza di grandi funzioni e servizi, esistenti e program-mati, che hanno effetti rilevanti sul sistema della mobilità, primo fra tutti Expo 2015. In un quadro così definito la città di Arese non può che assumere i progetti alla scala metropolitana e verificarne la coerenza con le proprie esigenze in termini di mobilità. Per questa ragione si è deciso di affrontare con il PUM innanzitutto la costruzione di un quadro conoscitivo che sottopone a verifica la rispondenza tra gli scenari infrastrutturali contenuti negli strumenti di pianificazione e programmazione e le caratteristiche della domanda di mobilità di Arese. Per quanto riguarda il quadro propositivo, invece, constatato che l’assetto della viabilità appare sostanzialmente consolidato, ad eccezione degli scenari realizzativi che dipendono a loro volta dalla disponibilità di finanziamenti, previsti per Expo 2015, si è incentrata l’attenzione sul trasporto pubblico, il cui assetto appare meno consolidato. Poiché la nuova stazione di Rho/Fiera costitui-sce un’occasione importante per ripensare il sistema del trasporto pubblico locale di Arese, si è ipotizzata una sua riorganizzazione su questo nuovo nodo infrastrutturale, mettendo in rete la grande area dismessa ex Alfa. In questa logica si sono sottoposti a verifica il percorso e i sistemi di trasporto più idonei per garantire una connessione efficace con le stazioni (metropolitana e ferroviaria) di Rho-Fiera.
PGTU
Il Piano Urbano del traffico è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrut-ture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell’offerta e di orientamento della domanda. Il PGTU si compone di una fase analitica e di una fase propositiva. Nella parte analitica viene effettuata una lettura/analisi della situazione attuale ottenuta mediante:
i dati e la documentazione disponibili dalle fonti ufficiali;
l’effettuazione di indagini e sopraluoghi sul campo (settembre-ottobre 2008 e febbraio 2012);
la ricostruzione dei carichi di traffico che interessano il Comune di Arese mediante una campagna ad hoc di rilievi e di indagini O/D (Origine/Destinazione).
Nella parte propositiva, con riferimento alle criticità e alle problematiche emerse nella fase analitica, il Piano propone modifiche allo schema di circolazione e la sistemazione/ristrutturazione di assi viari e di alcune importanti intersezioni. In particolare viene proposto:
il riassetto dell’area centrale compresa all’interno della circonvallazione urbana, rappresentata dalle vie: Marmolada, Einaudi, Senato, Leopardi, Orti, Gran Paradiso, Sempione, Monte Resegone;
la riqualificazione dell’itinerario Monte Resegone, Sempione, Nuvolari, Moro e Gran Paradiso;
la rivalorizzazione/riqualificazione della frazione Valera;
la progressiva realizzazione delle Isole Ambientali/Zone 30 (in primis quelle in prossimità delle scuole di via Matteotti, Col di Lana e via Varzi) e come intervento “forte”, a protezione della mobilità ciclistica, la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale bidirezionale sul lato sud degli assi Resegone-Sempio-ne-Nuvolari e la realizzazione di tratti di connessione fra i percorsi esistenti.
A conclusione del documento vengono organizzati in fasi temporali gli interventi proposti.