Collaborazione tecnico-scientifica alla Procedura di Valutazione Ambientale Strategica della proposta di Piano attuativo per l’Ambito di Trasformazione AT12 in variante al PGT vigente del Comune di Bollate

 Collaborazione tecnico-scientifica alla Procedura di Valutazione Ambientale Strategica della proposta di Piano attuativo per l’Ambito di Trasformazione AT12 in variante al PGT vigente del Comune di Bollate

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Bollate

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri [capo progetto]

Codice Ricerca

IST_14_24

Data

Marzo 2025


La proposta di avvio del procedimento per l’approvazione del Piano Attuativo “AT12 via La Cava/via Battisti” in Variante al PGT vigente di Bollate, unitamente al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica è stata ufficialmente attivata mediante Deliberazione GC n. 14 del 23.02.2024.
Il previgente PGT del Comune di Bollate, approvato con delibera di C.C. n. 25 del 01/06/2011, individuava dieci Ambiti di Trasformazione, tra cui rientrava l’ambito “AT12” a Cassina Nuova con destinazione urbanistica d’uso principale commerciale ed eventuali destinazioni complementari ammesse. L’intervento si poneva l’obiettivo di valorizzare l’area posta ai margini dell’infrastruttura sovra-comunale S.P. 46 Rho-Monza, collocata in un contesto con caratteristiche di elevata accessibilità.
Nel 2014 è stata presentata una prima proposta preliminare di attuazione e successivamente, nel 2017, è stata presentata istanza di approvazione di un piano attuativo per realizzare un centro commerciale. Nel 2019 il Comune di Bollate ha approvato il “Nuovo Documento di Piano”, con varianti al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole, con delibera di C.C. n. 59 del 17.12.2019.
Il Nuovo Documento di Piano 2019 conferma la previsione dell’Ambito di Trasformazione 12, riprendendo i criteri tecnici di Attuazione dell’ambito previsti nello strumento urbanistico del 2011, ma riperimetrando l’ambito stesso a seguito dell’ammodernamento della “Rho Monza” (A52) e della realizzazione della relativa strada “complanare” ed inserendo alcune indicazioni aggiuntive per la pianificazione attuativa. Il principale vincolo all’edificazione è rappresentato dal passaggio di un corridoio ecologico della RER e dalla presenza di un varco perimetrato della Rete Ecologica Metropoltana – REM.
Nel corso del 2021, l’iter amministrativo della proposta di piano attuativo per realizzare un centro commerciale nell’Ambito AT12 si è interrotto, a seguito della rinuncia del soggetto proponente.
In data 19.01.2024 la società Develog 6 Srl ha presentato istanza per l’approvazione di un piano attuativo per l’AT12, per l’insediamento di un “Data center”, in variante al PGT vigente. La proposta di Piano Attuativo presentata si discosta dal PGT vigente principalmente per la rimozione del limite percentuale sulla quantità di SLP a destinazione produttiva, per permettere l’insediamento di funzioni non commerciali, ovvero di un Data Center. La proposta di PA prevede anche la realizzazione di interventi volti a mitigare gli effetti indotti dal nuovo insediamento, nonché di iniziative volte ad implementare l’efficienza energetica e ad incrementare la dotazione di spazi verdi di pubblica fruizione a vantaggio dell’intera cittadinanza. L’ipotesi di sviluppo dell’area è accompagnata da un progetto del verde che valorizza la trama del paesaggio esistente, prevedendo la piantumazione di nuove essenze nell’ambito e in particolare in corrispondenza del corridoio ecologico individuato dal disegno della RER e della REM e prescritto dalla Scheda del PGT relativa all’Ambito AT12.
Nella prima fase del processo di VAS è stato costruito, attraverso il Documento di Scoping, il quadro di riferimento territoriale ed ambientale, operazione necessaria per avere gli elementi conoscitivi di partenza a cui fare riferimento nelle fasi successive di VAS e per determinare le criticità ambientali a cui porre maggiore attenzione.
Il passo successivo è stata la redazione del Rapporto Ambientale, che individua, descrive e valuta gli effetti significativi che l’attuazione del PA potrebbe avere sull’ambiente. Il Rapporto Ambientale fornisce un’analisi di coerenza con gli strumenti di pianificazione vigenti a livello sovraordinato, volta ad indagare il grado di accordo tra il Piano e i piani vigenti sul territorio con cui esso immediatamente si relaziona, con particolare riguardo ai contenuti ambientali. In generale il PA in Variante non presenta elementi di contrasto con le linee guida individuate dalla pianificazione sia di livello regionale, sia di livello metropolitano. L’aspetto più critico riguarda, come già sottolineato, la possibile attenuazione della funzionalità del corridoio ecologico della RER e del Varco della REM.
Dal punto di vista dei possibili impatti ambientali derivanti dal PA, l’analisi condotta ha permesso di compiere le seguenti considerazioni.

  • I possibili effetti sul clima acustico sono determinati dalle principali sorgenti di rumore individuate nel progetto, ovvero i sistemi di raffrescamento/riscaldamento dei singoli edifici e i generatori a servizio del Data Center. La valutazione previsionale, allegata al PA, ha evidenziato come l’intervento di progetto è compatibile con il clima acustico dell’intorno territoriale e con i limiti acustici vigenti. Pertanto, non emerge la necessità di approntare opere mitigative di alcun genere.
  • Relativamente al traffico indotto sulla viabilità circostante, complessivamente i flussi veicolari indotti non sono tali da modificare i livelli di servizio delle strade analizzate che si stimano contenuti entro il livello C/D nelle sezioni più trafficate. Non si individuano particolari situazioni di criticità e l’intervento proposto risulta compatibile con il sistema viabilistico prefigurato con impatti limitati sul traffico.
  • I potenziali effetti sulla qualità dell’aria sono dovuti principalmente alle emissioni di inquinanti dei gruppi elettrogeni di emergenza e alle emissioni di inquinanti derivanti dal traffico aggiuntivo, generato ed attratto dall’intervento. Sulla base delle prime stime effettuate, gli aspetti inerenti alle emissioni in aria, non sono in grado di determinare rischi significativi per la salute della popolazione e per l’ambiente circostante.
  • Le aree a verde previste, con alto valore paesaggistico e naturalistico, caratterizzate da macchie, boscate, fasce arbustive e spazi a prato, assicurano la richiesta permeabilità, per il mantenimento del corridoio ecologico Con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 5 del 09.01.2025 è stata adottata la proposta di PA per l’ambito AT12,in Variante al PGT vigente

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