Collegamento autostradale Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse. Progetto preliminare. Studio di impatto ambientale

 Collegamento autostradale Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo e opere ad esso connesse. Progetto preliminare. Studio di impatto ambientale

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico di PEDEMONTANA SpA

Direttore

Luciano Minotti

Gruppo di lavoro

Maria Evelina Saracchi [capo progetto], Mauro Barzizza, Fabio Bianchini, Francesca Boeri, Francesca Cella, Alma Grieco, Claudio Grossoni, Paola Pozzi, Nha Nguyen Huu, Pierluigi Nobile, Claudio Paraboni [staff PIM]; SPEA, Geodeta, Pool Infrastrutture, Proiter [componenti ATI di progettazione]

Codice Ricerca

CON_06_02+CON_06_03

Data

Gennaio 2004


Il documento nel suo complesso rappresenta lo Studio di Impatto Ambientale del Progetto Preliminare del collegamento autostradale pedemontano, redatto secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 dicembre 1988 “Norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione del giudizio di compatibilità ambientale…”, ed è, pertanto, articolato nei tre Quadri fondamentali di riferimento Programmatico, Progettuale e Ambientale.

Il Centro Studi PIM, nella distribuzione delle attività fra i componenti dell’ATI di progettazione (di cui fa parte) incaricata da Pedemontana SpA di redigere il progetto ed il relativo SIA, è stato chiamato a coordinare la stesura dello Studio di Impatto Ambientale, raccogliendo i contributi predisposti da professionisti specializzati nelle tematiche di carattere più propriamente ambientale (in particolare atmosfera, rumore, ambiente biotico e paesaggio).

Inoltre, il Centro Studi PIM ha provveduto direttamente alla redazione delle parti relative agli aspetti programmatici e progettuali, questi ultimi sulla base delle informazioni direttamente fornite dai progettisti.

Nel “Quadro di riferimento Programmatico” (vol.1), vengono descritti gli obiettivi generali del progetto e le coerenze/incoerenze con gli strumenti di programmazione e pianificazione ai diversi livelli e, soprattutto, con gli strumenti urbanistici comunali e i vincoli ambientali. Il Quadro Programmatico relaziona, poi, sull’evoluzione storica e sull’attualità del progetto, sulle fasi e i tempi di realizzazione, nonché sulle sinergie e sulle integrazioni tra interventi stradali e interventi ferroviari nel territorio in oggetto.

Il “Quadro di riferimento Progettuale” (vol.2) riporta i risultati sulla domanda di traffico, attraverso i quali è stato possibile dimensionare correttamente la capacità della nuova infrastruttura e valutare la redditività economica dell’investimento. La parte centrale del Quadro Progettuale è dedicata alla descrizione delle caratteristiche tecniche e fisiche del progetto, alla considerazione dei vincoli e dei condizionamenti di cui si è dovuto tener conto nelle scelte progettuali, nonché alla valutazione delle alternative di tracciato esaminate nelle situazioni maggiormente problematiche. Il Quadro Progettuale si conclude con l’esame delle problematiche connesse alla cantierizzazione delle opere stradali, alle cave e discariche, con l’indicazione delle cautele da seguire per minimizzare gli impatti nella fase di realizzazione.

Il “Quadro di riferimento Ambientale” (vol.3) prende in esame le diverse componenti ambientali che saranno interessate dalla realizzazione del Progetto: atmosfera, ambiente idrico, suolo e sottosuolo, ambiente biotico (vegetazione, fauna ed ecosistemi), paesaggio, rumore e salute pubblica. Per ogni componente ambientale viene analizzata la situazione attuale e vengono stimati gli impatti previsti con la realizzazione del Progetto Pedemontana. In relazione alle tipologie degli impatti vengono formulate proposte e indicazioni per gli interventi e le misure di mitigazione/compensazione ambientale, con soluzioni prevalentemente di tipo standardizzato e ricorrente per la sistemazione e ricomposizione ambientale e paesistica. Tali indicazioni vengono sviluppate nella trattazione del paesaggio, mettendo in risalto l’interazione che esiste tra le diverse componenti e, quindi, la necessità di un approccio di progettazione integrata.

I riferimenti più precisi che hanno caratterizzato gli studi, le indagini e le analisi, anche di tipo modellistico, relativi alle varie componenti ambientali sono contenuti negli Allegati (volumi da 3.1 a 3.7).

Gli elaborati del SIA sono completati con la “Sintesi non tecnica” (vol.4).

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