Comune di Carate Brianza. Riqualificazione intersezione Brianza-Sauro. Studio di fattibilità
Informazioni
Attività svolta su incarico del Comune di Carate Brianza
Franco Sacchi
Mauro Barzizza [capo progetto], Michele Rossi [collaboratore esterno]
CON_03_08
Giugno 2008
Il Centro Studi PIM è stato incaricato dal Comune di Carate Brianza di predisporre uno studio di fattibilità volto ad individuare soluzioni alternative per la riqualificazione dell’intersezione Brianza-Sauro, che per-mettano di mantenere il doppio senso di marcia in via Sauro.
All’interno dello studio si possono identificare due parti: la fase analitica e quella propositiva. Nella prima vengono:
- attualizzate, mediante sopraluoghi e raccolta di documentazione, le informazioni raccolte nel 2004, nell’ambito dello Studio di fattibilità per la riqualificazione di viale Brianza;
- effettuati rilievi del traffico nelle fasce biorarie di punta del mattino e della sera all’intersezione Brianza-Sauro (al fine di quantificare le variazioni rispetto al 2004);
- analizzate ed aggiornate, sulla base dei nuovi rilievi di traffico le verifiche di capacità della soluzione individuata, nel 2004, dallo Studio di fattibilità e approfondita, nel 2006, nel progetto definitvo-esecutivo elaborato dai tecnici del Comune.
Nella fase propositiva vengono individuate due soluzioni alternative percorribili, finalizzate al mantenimento del doppio senso di marcia in via Sauro.
Per le ipotesi progettuali viene inoltre effettuata una verifica di capacità delle intersezioni, confrontando l’efficienza della regolamentazione attuale con quella proposta.
Le tre soluzioni (progetto-definitivo-esecutivo, soluzione A, soluzione B) offrono un deciso miglioramento rispetto alla situazione attuale.
La soluzione del progetto definitivo-esecutivo e la soluzione A, pur introducendo lievi disagi [breve allungamento dei percorsi veicolari per accedere a via Sauro per le provenienze da ovest e dalle vie Kennedy-Giotto, (100 veicoli/ora)] sono attuabili nel breve periodo.
La soluzione B invece, pur garantendo le manovre oggi ammesse dall’intersezione semaforizzata comporta l’attivazione di almeno due procedure di esproprio con evidente aumento dei costi e allungamento dei tempi per la realizzazione.
A conclusione per la soluzione A, scelta dal Committente viene elaborata la stima dei costi.