Comune di Rho – Collaborazione tecnico scientifica alla struttura comunale nella pianificazione delle alternative progettuali per la messa in sicurezza dell’asse di corso Europa (tratto Pertini-Ghisolfa) e relative intersezioni

L’asse di Corso Europa in Comune di Rho, nel tratto compreso fra le vie Pertini e Ghisolfa, presenta criticità, dovute alle elevate velocità di percorrenza dei veicoli, agli accodamenti indotti dall’attuale regolamentazione semaforica delle intersezioni, alle difficoltà di attraversamento dell’asse stradale e di relazione fra i fronti in affaccio.
Emerge conseguentemente la necessità di ricercare soluzioni che consentano di risolvere/contenere le problematiche evidenziate, oltre a garantire una maggior sicurezza per gli spostamenti della componente attiva (pedoni e cicli) ed una miglior accessibilità, anche veicolare, per i residenti e i fruitori dei servizi presenti.
Inoltre è necessario armonizzare l’inserimento del nuovo percorso ciclabile “linea 15 CAMBIO”, progettato da Città Metropolitana di Milano e previsto lungo l’asse di Corso Europa, in modo da renderlo coerente con una più complessiva riorganizzazione della sede viaria.
Sono state quindi individuate ed analizzate possibili alternative progettuali per riqualificazione/messa in sicurezza dell’asse di Corso Europa e delle relative intersezioni, partendo dalle indicazioni del PGTU, per poi far emergere la soluzione migliorativa, rispetto ad altre, della situazione attuale, definendone, sia le caratteristiche progettuali, che il quadro economico per step funzionali e realizzativi.
Le alternative progettuali sono scaturite sia dalla lettura delle caratteristiche dell’asse stradale in oggetto, dalla configurazione e regolamentazione delle sue intersezioni, al fine di dettagliarne gli elementi di criticità per le differenti componenti della mobilità che dal supporto fornito da specifiche analisi dei flussi di traffico veicolare rilevati e dagli esiti di macro e micro-simulazioni modellistiche.
Sono stati inoltre definiti gli obiettivi specifici da perseguire attraverso la riqualificazione delle infrastrutture oggetto di intervento, volti a risolvere le criticità riscontrate e a garantire, in coerenza con il PGTU, la riqualificazione/riorganizzazione degli spazi stradali, la messa a disposizione di adeguati marciapiedi e migliori condizioni di sicurezza generali per tutte le componenti della mobilità, oltre alla riduzione del traffico parassitario di attraversamento ed all’accessibilità alle residenze e ai servizi localizzati lungo l’asse viario.
Sono state individuate due alternative progettuali, entrambe con l’obiettivo di risolvere le criticità attuali e di migliorare le relazioni fra i fronti edificati, favorendo la mobilità attiva.
L’alternativa 1, nel risolvere le criticità, si pone l’obiettivo di migliorare non solo la sicurezza della mobilità per tutte le componenti (veicolari e non) ma soprattutto di privilegiare la mobilità attiva dedicando ai pedoni e alle biciclette maggiori spazi rispetto alla situazione attuale; anche l’alternativa 2 è caratterizzata dal medesimo obiettivo, ma offre una soluzione più conservativa rispetto alla situazione attuale, offrendo minori superfici alla mobilità attiva, garantendo una maggiore offerta per la sosta veicolare nel tratto a senso unico di Corso Europa e riconfermando, seppur riqualificate e rifunzionalizzate, la regolamentazione delle intersezioni con impianti semaforici per il tratto di corso Europa ad ovest di via De Amicis.
Per le due soluzioni progettuali individuate è stata effettuata una valutazione preliminare della sostenibilità territoriale-ambientale (con riferimento al contesto insediativo e alla presenza di vincoli ambientali, storici e paesaggistici) che, assieme ad un giudizio sugli aspetti di carattere tecnico-trasportistico, consente di effettuare un’analisi comparativa. L’esito finale del confronto ha permesso di identificare come preferibile l’alternativa 1, in quanto, con riferimento ai 22 indicatori considerati:
-in 13 casi entrambe le soluzioni proposte producono i medesimi effetti rispetto alla situazione attuale;
-in 8 casi l’Alternativa 1 risulta meno impattante della 2 rispetto allo stato di fatto;
-in 1 caso l’Alternativa 2 risulta meno impattante della 1 rispetto allo stato di fatto.
Complessivamente le due soluzioni progettuali individuate rispondono alla richiesta di risoluzione delle criticità emerse in fase di analisi dello stato di fatto, oltre ad offrire una diminuzione/miglioramento complessivo dei tempi di percorrenza dell’intero asse.
La soluzione progettuale ottimale scelta dal Comune di Rho, che massimizza i benefici, è dunque afferibile all’Alternativa 1, ad eccezione del tratto di via Donizetti che presenta il layout dell’alternativa 2 (lotto 2) e di alcune modifiche e miglioramenti alle intersezioni e sugli assi (aumento di spazi di sosta, di alberature ai lati delle vie, rialzo a quota marciapiede di intersezioni e attraversamenti, ecc.) al fine di aumentare ulteriormente la sicurezza, in particolare per la componente attiva (pedoni e cicli), e ricucire i fronti in affaccio.
Per la soluzione ottimale oltre alla planimetria di progetto sono stati predisposti i seguenti elaborati: planimetria di sovrapposizione, planimetria di segnaletica, il calcolo sommario della spesa (computo metrico estimativo di massima) per lotti funzionali di intervento e la stima dei tempi previsti per le fasi successive della progettazione e per la realizzazione delle opere.