Comune di Seveso-Collaborazione tecnico-scientifica alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), della relativa Verifica di Assoggettabilità alla VAS e del Piano Particolareggiato della Sosta

 Comune di Seveso-Collaborazione tecnico-scientifica alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), della relativa Verifica di Assoggettabilità alla VAS e del Piano Particolareggiato della Sosta

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Seveso

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza, Francesca Boeri [capi progetto], Maria Evelina Saracchi, Matteo Gambino [staff PIM], Sara Bonvissuto [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

IST_17_22

Data

Ottobre 2024


Nell’ambito del Programma di collaborazione PIM-Comune di Seveso (socio del Centro Studi PIM) sono state svolte attività di supporto tecnico-scientifico alla struttura tecnica comunale finalizzate alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) (Attività A), della relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (Attività B) e del Piano Particolareggiato della Sosta (PPS) (Attività C).

Attività A. II PGTU è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, subordinato al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Provincia di Monza e Brianza e coordinato con gli strumenti urbanistici, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale (per tutte le componenti della mobilità), la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali.
Il PGTU fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell’offerta e di orientamento della domanda.
Il Comune di Seveso, nella predisposizione degli strumenti urbanistici comunali, ed in particolare con il presente PGTU, recepisce dunque gli obiettivi e le azioni del PUMS della Provincia di Monza e Brianza , individuando gli interventi e le strategie di breve periodo che, oltre a risolvere le criticità puntuali del territorio comunale, traguardino gli obiettivi e le disposizioni di lungo periodo del PUMS.
Il PGTU comprende la fase analitica e quella propositiva/progettuale, quest’ultima costruita a partire dalle linee di indirizzo e dagli obiettivi di Piano, incaricandosi di definire le isole ambientali, la classificazione funzionale della rete stradale oltre al regolamento viario, suddividendo per fasi temporali degli interventi di Piano.
La fase analitica consiste nell’analisi della situazione attuale, per tutte le componenti della mobilità, mediante il rilevo puntuale (ottobre-novembre 2022) sul territorio e deducibile dalla documentazione disponibile, la ricostruzione/rappresentazione dei percorsi del Trasporto Pubblico Locale su gomma e su ferro, l’analisi dell’incidentalità e ricomprende anche una sintesi del contesto territoriale e delle previsioni di più ampio respiro.
La fase propositiva/progettuale del Piano recepisce gli interventi viabilistici connessi alle linee ferroviarie Milano-Asso e Saronno-Seregno e propone la realizzazione di isole ambientali (Zone 30), ambiti a precedenza pedonale, aree pedonali, insieme alla riqualificazione/potenziamento dei percorsi ciclo-pedonali, all’attivazione di politiche incentivanti la ciclabilità diffusa, al miglioramento dell’intermodalità, alla riqualificazione di intersezioni e assi e alla progressiva attuazione della politica della sosta.

Attività B. Il Rapporto preliminare per la Verifica di assoggettabilità alla VAS fornisce, in primo luogo, un inquadramento del PGTU all’interno del contesto della pianificazione territoriale in vigore, attraverso un’analisi di coerenza con gli strumenti di pianificazione vigenti a livello sovraordinato, volta ad indagare il grado di accordo tra il PGTU e i piani vigenti sul territorio con cui esso immediatamente si relaziona, con particolare riguardo ai suoi contenuti ambientali. Il punto centrale del Rapporto preliminare è costituito dalla valutazione delle azioni proposte dal PGTU, focalizzando l’attenzione sugli effetti e sulle possibili criticità determinate dalle azioni di piano su quelle componenti ambientali su cui, presumibilmente, le azioni e le proposte contenute nel PGTU potrebbero generare effetti, ovvero “Aria e atmosfera”, Rumore”, “Energia”, “Popolazione e salute umana”. Si ritiene, infatti, che tali componenti siano quelle su cui maggiormente vengono a manifestarsi gli effetti del traffico stradale e quindi quelle su cui possono influire le scelte di piano. Nel complesso le proposte del PGTU si prevede che generino effetti ambientali positivi sull’ambiente e sul territorio del comune di Seveso, oltre a ripercussioni positive sulla salute umana e sulla qualità della vita delle popolazioni.

Attività C. Il PP della Sosta rappresenta un approfondimento del PGTU. Esso riprende ed elabora dati di domanda (gennaio-febbraio e ottobre 2023) e informazioni relative all’offerta e all’organizzazione della sosta, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale e successivamente precisati attraverso un’indagine diretta nelle vie della città (novembre 2023).
L’analisi dell’interazione tra domanda e offerta di sosta, con riferimento in particolare all’ambito del Centro città e alla zona della stazione, ha evidenziato ulteriormente le criticità già emerse in occasione della stesura del PGTU, con particolare riferimento alla conflittualità tra le varie tipologie di utenze (residenti, lavoratori, commercianti, fruitori dei servizi e delle attività presenti e utenti pendolari del trasporto pubblico ferroviario). Si sono infatti riscontrati consistenti tassi di occupazione delle vie centrali ad ovest e a est della linea ferroviaria (Manzoni, Corridoni, Tommaseo, Monti, San Fermo della Battaglia, Sanzio, Longoni, Fantoni), con forti componenti di sosta di lunga durata e contemporanei alti tassi di occupazione degli spazi di sosta a disco orario o non regolamentati. In alcuni casi, nonostante la breve distanza fra i parcheggi indagati, i tassi di occupazione risultano molto diversificati, in relazione alla presenza dei servizi e delle condizioni al contorno.
Il PP della Sosta del Centro, a risoluzione delle criticità emerse, propone, unitamente al controllo sistematico della regolarità della sosta, di attuare una politica caratterizzata dall’individuazione di 2 aree a tariffa decrescente, per valore o periodo di validità, all’aumentare dalla distanza dal Centro e dagli ambiti ad alta attrattività.

Articoli correlati