Comune di Vimercate. Stima carichi indotti dagli interventi con funzione logistica previsti dalla variante parziale del PGT sulla rete stradale
Informazioni
Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Vimercate
Franco Sacchi
Mauro Barzizza [capo progetto], Matteo Gambino [staff PIM]
IST_28_22
Marzo 2023
Nell’ambito del Programma di collaborazione PIM-Comune di Vimercate (comune socio del Centro Studi PIM) sono state svolte attività di supporto tecnico-scientifico alla struttura comunale finalizzate alla stima dei carichi di traffico indotti dagli interventi previsti dalla Variante Parziale Piano di Governo del Territorio (PGT).
Il PTCP della Provincia di Monza e Brianza prevede che gli Ambiti di Trasformazione, le Aree di Riqualificazione o Completamento individuati all’interno del PGT (Piano di Governo del Territorio) siano accompagnati da una verifica di sostenibilità dei carichi urbanistici sulla rete di mobilità.
Con riferimento alle linee guida specifiche del PTCP della Provincia di Monza e Brianza, che forniscono i parametri attraverso i quali effettuare la stima dei veicoli attesi (in entrata e in uscita) nell’ora di punta del mattino e della sera di un giorno feriale tipo, si è provveduto ad integrare il documento a suo tempo predisposto per la verifica dei carichi indotti dagli interventi previsti dal PGT (febbraio 2020) al fine di fornire gli elementi a conferma della sostenibilità degli ambiti/aree, per le quali la variante parziale al PGT del comune di Vimercate ammette l’insediamento di una quota con funzione logistica.
Rispetto al PGT, la variante parziale ammette anche una quota con funzione logistica nei seguenti ambiti/aree:
-l’ambito di Trasformazione AT6 di via S. M. Molgora (ST complessiva pari a circa 254.998 mq – SL 76.499 mq), per il quale si contempla la possibilità di inserire la funzione logistica fino al 15% della S.L. max realizzabile;
-12 aree individuate all’interno del tessuto prevalente non residenziale del TUC, quali gli ambiti 1 (LOG_5), 2 (LOG_11), 8 (LOG_9), 20 (LOG_1), 22 (LOG_4), 23 (LOG_3), 26 (LOG_2), 29 (LOG_8), 30 (LOG_10), 31 (LOG_12), 41 (LOG_6) e 48 (LOG_7), per le quali si contempla la possibilità di inserire la funzione logistica fino al 15% / 20% dell’intera superficie fondiaria di ciascun lotto.
A supporto della stima e degli effetti indotti dagli interventi previsti dal PGT e dalla variante parziale al PGT si è fatto riferimento alla campagna, effettuata nel 2019, di rilevamento del traffico circolante sulle arterie stradali (volumi e velocità), disaggregato per classi veicolari, per l’arco delle 24 ore di più giorni consecutivi, in 7 sezioni di rilievo, in corrispondenza di altrettante arterie stradali, sulle quali insisteranno i volumi di traffico indotti dall’attuazione degli interventi previsti.
Tenendo in considerazione le previsioni del PGT e della variante parziale, l’entità dei veicoli attesi con riferimento alla configurazione standard e alla situazione più cautelativa (assenza della componente veicoli a motore a due ruote e contributo minimo del TPL), per la maggior parte degli ambiti è modesta, si tratta infatti di quantità che oscillano fra il 5% e il 10% dei flussi in transito sulla strada ad essi afferente, non solo in termini assoluti ma anche in relazione alla capacità di ciascuna strada afferente.
Le variazioni dei carichi indotti risultano infatti per alcuni ambiti dello stesso ordine di grandezza della variazione che si registra nei transiti veicolari sule arterie stradali se rilevati in diversi giorni feriali tipo, in mesi tipo del medesimo anno, oppure si tratta di arterie stradali urbane locali con bassissimi volumi di traffico.
In alcuni casi, gli esigui volumi di traffico rilevati sono dello stesso ordine di grandezza dei volumi attesi, ciò comporta una variazione percentuale dei volumi relativamente elevata, ma per contro trascurabile rispetto alla variazione percentuale indotta sulla capacità. Tali variazioni, infatti, risultano ininfluenti rispetto al Livello di Servizio (LOS).
L’analisi di ciascun intervento conferma, in linea generale, la sostenibilità di tutti gli Ambiti di Trasformazione e di tutte le Aree di Riqualificazione/Completamento nel loro complesso, anche con l’ammissione per una quota della funzione logistica, fermo restando che, in particolare per gli interventi degli ambiti/aree AT.6 via S.M. Molgora e AdC.2 via SP2 Monza-Trezzo (ex AD.MO.3), sarà compito dell’operatore, una volta definiti puntualmente la tipologia, la struttura e gli accessi, verificare che i carichi attesi non pregiudichino la funzionalità della viabilità afferente, in relazione anche al ruolo gerarchico-funzionale dell’arteria stradale (classificazione della rete stradale del PTCP, del PUMS e di quella comunale) e, conseguentemente, provvedere alla realizzazione degli interventi strutturali atti a risolvere le eventuali criticità residue indotte.
A conclusione dello studio, si inoltre provveduto ad individuare una prima soglia di verifiche/azioni a carico dell’operatore necessarie per l’insediamento di una funzione logistica nelle aree individuate