Comuni di Cesano Maderno, Seveso, Meda, Barlassina, Lentate sul Seveso, Bovisio Masciago. Collaborazione tecnico scientifica nell’analisi viabilistica e ambientale degli elaborati progettuali della tratta B2 del Sistema Pedemontano Lombardo

Informazioni
Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comuni di Cesano Maderno, Seveso, Meda, Barlassina, Lentate sul Seveso, Bovisio Masciago
Franco Sacchi
Mauro Barzizza [capo progetto] Matteo Gambino [staff PIM]
IST_08_24
Marzo 2025
Nell’ambito del Programma di collaborazione PIM-Comuni di Cesano Maderno, Seveso, Meda, Barlassina, Lentate sul Seveso, Bovisio Masciago (soci del Centro Studi PIM) sono state svolte attività di supporto tecnico-scientifico alle strutture comunali finalizzate all’analisi viabilistica degli elaborati progettuali della Tratta B2 del Sistema Pedemontano Lombardo e relative opere connesse.
La collaborazione tecnica, con il coordinamento della Provincia di Monza e Brianza, ha riguardato sia l’analisi/lettura del progetto viabilistico, con particolare riferimento alle fasi della cantierizzazione, della Tratta B2 del Sistema APL e relative opere connesse, sia le fasi di confronto con il proponente, al fine di individuare interventi integrativi, a carico di Pedemontana Lombarda S.p.A. Tali interventi, da realizzarsi sulla rete urbana comunale e provinciale, sono finalizzati a contenere i disagi che saranno indotti alla circolazione di tutte le componenti della mobilità dalle diverse fasi della cantierizzazione della Tratta B2.
Con la predisposizione di pareri e tavole cartografiche sono stati evidenziati, oltre agli interventi afferibili alla Tratta B2 del Sistema Pedemontano Lombardo e relative opere connesse, la rete secondaria portante, i principali percorsi attualmente utilizzati dal trasporto pubblico locale e le macro-criticità più evidenti.
Le richieste di integrazione alle fasi di cantierizzazione hanno riguardato indicazioni di carattere generale, al fine di rendere accettabile l’impatto sull’assetto circolatorio dei territori interessati, con particolare riferimento alle seguenti questioni.
-L’anticipazione, anche solo a livello provvisorio di cantiere, di interventi previsti/ programmati in grado di fornire maggior capacità e fluidità agli itinerari portanti esistenti, ad esempio alcune intersezioni dell’asse nord-sud della Nazionale dei Giovi (Comuni di Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago), dell’asse est-ovest via Vignazzola (Comuni di Seveso e Meda), della tangenziale sud di Cesano Maderno, ecc.
-L’anticipazione e conseguente realizzazione di alcune opere connesse al Sistema APL.
-L’attuazione di interventi riguardanti principalmente la modifica/implementazione della segnaletica verticale ed orizzontale di alcune intersezioni, in quanto per buona parte dei percorsi alternativi proposti sarebbe opportuno contemplare una modifica della gerarchia della rete stradale (precedenza, configurazione intersezione, ecc.) al fine di fluidificare e favorire la circolazione sugli itinerari alternativi.
-Gli itinerari alternativi per la cantierizzazione potranno essere solo quegli assi stradali che per caratteristiche geometriche funzionali siano in grado effettivamente di svolgere tale ruolo. In quanto non è accettabile che assi stradali esistenti caratterizzati da ridotte sezioni stradali, possano rappresentare itinerari alternativi per la cantierizzazione sui quali dirottare il traffico circolante. Fermo restando che tali assi stradali, di ridotto calibro, hanno e continueranno ad avere una funzione prettamente locale e potranno fornire indirettamente un contributo, in quanto percorsi noti, agli utenti stessi.
-Gli itinerari alternativi devono in ogni caso essere compatibili con il transito dei mezzi pesanti, del Trasporto Pubblico Locale e dei mezzi di soccorso.
Tali richieste di carattere generale sono affiancate inoltre da altre più puntuali relative ad ogni singolo comune, al fine di garantire un livello accettabile di infrastrutture stradali in grado di garantire gli spostamenti intra comunali e intercomunali, in particolare le relazioni est-ovest rispetto all’asse della Milano-Meda, futura Tratta B2.
L’esito del lavoro dei tavoli sulle cantierizzazioni della Tratta B2, tra Comuni interessati, Regione Lombardia, Concessionario Autostradale, Pedemontana Lombarda e General Contractor si concluso positivamente, dando avvio alle fasi successive di ingegnerizzazione, da parte di Pedemontana Lombarda SpA, degli interventi individuati.