Analisi Accessibilita’ alle Aree Ex-Abb, Ex-Linificio, Consorzio Agrario, Stazione Rfi. Comune di Lodi
Informazioni
Attività svolta su incarico del Comune di Lodi
Franco Sacchi
Mauro Barzizza (capo progetto), Paola Pozzi [staff PIM]; Graziella Marcotti, Roberto Fusari [collaboratori esterni]
CON_10_08
Ottobre 2009
Il Centro Studi PIM è stato incaricato dal Comune di Lodi di collaborare alla redazione del Masterplan relativo alla trasformazione funzionale e urbanistica delle aree ex ABB, ex Linificio, Consorzio Agrario, stazione RFI relativamente all’assetto dell’accessibilità.
Per il comparto oggetto di trasformazione/riqualificazione, lo Studio mostra, nella fase analitica e in maniera sintetica, l’aggiornamento e un ulteriore approfondimento della lettura/analisi della situazione esistente, rimandando al Piano della Mobilità-Piano Generale del Traffico Urbano (PUM-PGTU) vigente (approvato dal Consiglio Comunale, aprile 2009), le considerazioni/tematiche/problematicità di carattere generale.
In considerazione della funzione strategica che il comparto potrà assumere nei confronti della città e del nuovo ruolo della Stazione ferroviaria con l’entrata in funzione del Servizio Ferroviario Suburbano di Milano, il documento, esaminate le previsioni del Masterplan, propone lo schema per la viabilità ed a proposito delle funzioni insediabili effettua una prima stima degli standard per parcheggi pertinenziali e pubblici che potrebbero essere applicati.
Dallo studio emerge che:
– complessivamente le nuove trasformazioni urbanistiche dovrebbero, per rispondere esclusivamente alla domanda generata, produrre (oltre ai parcheggi pertinenziali) un’offerta di parcheggi pubblici consistente, da realizzare in strutture multipiano, al fine di evitare una occupazione di suolo molto estesa;
– questi interventi dovrebbero, oltre che non aggravare una situazione pregressa, contribuire a risolvere fabbisogni arretrati;
– la domanda di accessibilità ai luoghi dovrà essere soddisfatta anche attraverso una sufficiente disponibilità di parcheggio in aree di interscambio esterne e soprattutto attraverso un trasferimento modale dall’auto al mezzo pubblico.