Costruzione dell’archivio cartografico PIM distribuito tramite una intranet

 Costruzione dell’archivio cartografico PIM distribuito tramite una intranet

Informazioni

Tipologia Attività

Attività gestionale finalizzata ad agevolare il reperimento e lo scambio dei dati cartografici

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Cella (capo progetto), Nha Nguyen, Claudio Paraboni [staff PIM]

Codice Ricerca

GES_01_06

Data

Marzo 2007


Scopo del presente lavoro è facilitare la condivisione dei dati cartografici tra gli operatori del PIM, la loro reperibilità, l’eventuale riservatezza della fonte e le informazioni sul loro stato di aggiornamento, in altre parole i loro Metadati.
Lo strumento scelto è un sito WEB, disponibile nella rete interna, o intranet, facilmente visibile da tutte le postazioni e senza problemi di condivisioni. La struttura della intranet, operativa al PIM e per ora utilizzata solo per la condivisione dell’archivio cartografico, è un elemento costitutivo del Sistema Operativo MS-2000 Server, già predisposto ed attivo su un personal computer del PIM.

Su questa base è stato realizzato un portale d’accesso, costituito da un database realizzato con MS-Access, in cui sono stati predisposti i campi per l’informazione essenziale circa i dati: innanzitutto sono stati individuati macrosettori a cui i dati afferiscono, quali per esempio “Ambiente”, “Mobilità”, ma già nel corso della prima implementazione si è deciso di affinare la scelta, introducendo settori sempre più particolareggiati, quali per esempio, i “Servizi per il Sistema Insediativo”, differenziati dai “PRG per il Sistema Insediativo”: questa operazione di incremento dei settori è condotta con semplicità dall’operatore che amministra la Intranet.
Un’altra grande suddivisione , trasversale alla prima, è il supporto su cui si dispone del dato: “Cartaceo”, “Sit” o “Banca dati”, quest’ultimo tipicamente per i dati tabellari e non cartografici in senso stretto.
La Banca Dati storica del PIM è naturalmente costituita quasi esclusivamente da mappe cartacee, poche delle quali sono state scansite e quindi disponibili anche in formato digitale, di tutte le altre, comunque regolarmente registrate, si indica il luogo fisico dove reperirle.
La banca dati attuale, tutta in formato digitale, costituisce il Sit, è la parte più cospicua e, per sua stessa natura, in costante aggiornamento/evoluzione. Di questi dati si indica il percorso informatico da utilizzare per rintracciarli.
Per tutti i dati è indicata infine una data di riferimento e un’area di copertura del dato, un referente, la fonte e la possibilità di utilizzo.

Ulteriori e costanti implementazioni dei dati saranno programmate per il mantenimento dell’Archivio Cartografico aggiornato ed efficiente.

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