Documento di inquadramento urbanistico per la Programmazione Integrata di Intervento del Comune di Corsico
Informazioni
Attività svolta su incarico del Comune di Corsico
Luciano Minotti
Pierluigi Nobile [capo progetto], Alma Grieco, Paola Pozzi [staff PIM]; Massimo Brucoli, Sergio D’Agostini, Alessia Galimberti, Camilla Mele, Paolo Riganti [collaboratori esterni]; Luigi Mazza [consulenza]
CON_13_03
Dicembre 2004
Il Documento di Inquadramento è uno strumento di carattere strategico programmatico, previsto dalla LR 9/99 relativa ai Programmi Integrati di Intervento (istituiti dalla L 179/92). Esso è stato ritenuto dal Comune di Corsico il mezzo attraverso il quale fosse possibile gestire con maggior efficacia le problematiche connesse alla riqualificazione urbana ed al rapporto tra pubblica amministrazione e operatori privati. Questo pur mantenendo il PRG, di recente approvazione, come asse strategico delle politiche urbanistiche comunali.
Nel Documento di inquadramento l’Amministrazione Comunale delinea le proprie politiche di trasformazione e riqualificazione urbanistica; il Documento non ha un potere prescrittivo come il piano regolatore, è un documento politico di indirizzo che orienta l’azione amministrativa sia per quanto riguarda gli interventi delle pubbliche amministrazioni, sia per quanto riguarda gli accordi con operatori privati per il perseguimento di obiettivi di interesse pubblico o di interesse privato, ma svolti in concorrenza con l’interesse generale. Il Documento di Inquadramento si attua soprattutto attraverso i Programmi Integrati di Intervento.
La redazione del “Documento di inquadramento urbanistico per la programmazione integrata di intervento” è stata preceduta da una fase di carattere conoscitivo i cui esiti costituiscono allegato del documento stesso.
Il “Documento di inquadramento urbanistico per la programmazione integrata di intervento” è articolato in quattro capitoli: nel primo vengono riassunti i principali esiti dell’analisi conoscitiva; nel secondo capitolo sono presentati i principali scenari di riferimento per il territorio di Corsico, con particolare attenzione al quadro infrastrutturale; nel terzo sono identificati ambiti significativi della città di Corsico per i quali sono definiti alcuni criteri e regole specifiche per la loro trasformazione; nel quarto capitolo, infine, sono descritti i criteri di ammissibilità dei Programmi Integrati di Intervento e vengono proposte regole per la loro valutazione.
Gli elementi che caratterizzano il Documento possono essere così sintetizzati:
- La collocazione di Corsico tra i comuni che circondano Milano dove i confini comunali sono assorbiti da un tessuto urbano senza soluzione di continuità fa si che qualunque politica urbana non possa sfuggire al riferimento e al confronto con i comuni contermini e, in particolare, con il Capoluogo. Ma una città come Corsico ha le caratteristiche per sviluppare un profilo autonomo e proporsi nell’ambito della grande regione urbana come un centro residenziale e produttivo capace di sviluppare, malgrado la ormai ridottissima riserva di aree di espansione, un’offerta concorrenziale con Milano e con i comuni contermini. Due sono i fattori che consentono a Corsico di competere: il livello di accessibilità e la piccola scala dimensionale, che offre la possibilità di un miglior controllo ambientale e di una maggior qualità dei servizi.
- Il sostegno migliore al tessuto socio-economico locale può venire da una politica urbanistica attenta alla qualità ambientale – per quanto riguarda ampi spazi aperti, le aree e le cascine ai bordi del Naviglio Grande, l’impianto e i dettagli nella realizzazione e trattamento degli spazi pubblici e dell’edilizia pubblica e privata – e da una politica di sostegno e sviluppo dei servizi collettivi, locali e generali. Le due politiche devono essere accompagnate dal rafforzamento e dalla riqualificazione del sistema infrastrutturale, sia per i collegamenti sovralocali sia per quelli di livello locale.
- Le opportunità devono essere colte e sostenute con azioni adeguate, in grado di suscitare interesse da parte di operatori di mercato qualificati, e con regole urbanistiche capaci di far reperire risorse finanziarie da impegnare nelle realizzazione di opere e servizi utili per la città.