Documento di pianificazione relativo ai Terminal Intermodali dell’area Segrate-Pioltello
Informazioni
Attività svolta su incarico di: Regione Lombardia–Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità
Luciano Minotti
Maria Evelina Saracchi [capoprogetto], Paola Pozzi, Mauro Barzizza [staff PIM]
CON_21_02
Marzo 2003
Il presente studio è stato elaborato al fine di analizzare lo stato di fatto e le previsioni di
sviluppo della rete infrastrutturale nell’ambito dei comuni di Segrate e Pioltello, in relazione
all’inserimento territoriale ed all’accessibilità dei terminal intermodali in esso esistenti e
previsti.
È stata effettuata un’iniziale disamina degli studi e dei progetti attualmente disponibili, quali
documenti di riferimento per le successive considerazioni in merito all’entrata in esercizio del
nuovo Centro Intermodale di Segrate, alle sue esigenze di accessibilità ed ai possibili effetti
indotti sui sistemi insediativi. Primo fra tutti è stato preso in considerazione il “Protocollo di
intesa per il completamento e l’attivazione del Centro Intermodale di Segrate e delle opere
connesse”, nel quale vengono citati i progetti preliminari relativi alla riorganizzazione della rete
stradale inerente all’entrata in esercizio del nuovo impianto logistico.
Partendo proprio da questi interventi è stato possibile delineare due scenari infrastrutturali
(facendo riferimento alle soglie temporali di attuazione dei lotti funzionali in cui sono stati
suddivisi) che mostrano l’assetto futuro della rete stradale. Questo risulta caratterizzato, in
sintesi, oltre che dalla riorganizzazione della viabilità locale con andamento nord-sud, da un
nuovo itinerario di accesso per il Centro Intermodale, in variante alla Cassanese nel tratto di
Segrate, che si richiude sul tracciato storico a Pioltello, dove è previsto il suo potenziamento in
sede fino alla SP39 Cerca ed al futuro asse della Tangenziale Est esterna.
Gli scenari individuati sono stati testati con un modello di simulazione (TRIPS) che ha
permesso di stimare i volumi di traffico che potranno interessare gli assi stradali esistenti e
previsti, confermando il ruolo e la necessità della realizzazione degli interventi.
È stata poi analizzata la situazione del trasporto pubblico locale, su gomma e su ferro, presente
nei comuni interessati, valutando le possibili integrazioni con gli interventi infrastrutturali
stradali. Al proposito è stata ipotizzata la realizzazione di una nuova linea di trasporto con
sistema ad alimentazione alternativa, che colleghi Milano, Segrate e Pioltello lungo il tracciato
storico della Cassanese, sgravato dal traffico di scorrimento grazie alla realizzazione del tratto
in variante.
Gli interventi infrastrutturali sono stati infine messi a confronto con il sistema insediativo e
l’ambiente naturale, per verificarne le coerenze, individuare eventuali criticità ed analizzare le
soluzioni di mitigazione proposte dai progetti stessi. Emerge, nel complesso, che le interferenze
risultano minime, e vengono risolte, da un lato, a livello progettuale (realizzazione di trincee e
gallerie), dall’altro, prevedendo, in fase di realizzazione, opportune opere di mitigazione
ambientale (dune, barriere naturali).
Infine è stato delineato il bilancio complessivo delle previsioni di intervento, mostrando
l’efficacia della rete viaria di progetto nel rispondere alla domanda di spostamento, sia locale
che di accesso agli impianti per la logistica, riferendosi non solo al Centro Intermodale di
Segrate, ma anche agli altri terminal già esistenti. Per questi ultimi sono stati fatti appositi
approfondimenti che mostrano la situazione attuale degli accessi localizzati e ne definiscono
l’assetto nello scenario futuro, proponendo eventuali interventi per ottimizzarne l’utilizzo.
Sempre nell’ottica di un efficace funzionamento della rete stradale, coerente con le aspettative
progettuali legate alla funzionalità degli impianti per la logistica presenti nell’area, sono state
fatte ipotesi sulla possibile pianificazione della segnaletica, che garantisca il corretto impiego
del sistema stradale da parte delle diverse tipologie di utenti.
A margine sono state redatte anche delle schede specifiche per i singoli progetti infrastrutturali,
indicando nel dettaglio alcune informazioni ad essi relative, in merito ai costi ed alle fasi
attuative. Il documento principale è accompagnato ulteriormente da una sintesi a carattere
divulgativo che riporta in forma essenziale le analisi effettuate e le osservazioni emerse.