Individuazione di azioni/interventi sugli itinerari storici urbani in adiacenza all’autostrada A58
Informazioni
Attività svolta su incarico di Tangenziale esterna S.p.A.
Franco Sacchi
Mauro Barzizza [capo progetto], Maria Evelina Saracchi, Matteo Gambino [staff PIM] Alessandro Arena, Alessandro Riva [stage].
CON_06_16
Maggio 2016
Il sistema infrastrutturale, nel comparto est della Città Metropolitana, essenzialmente con andamento radiale rispetto al capoluogo (sia per quanto riguarda la rete stradale che quella delle ferrovie e metropolitane), negli ultimi anni ha visto un consistente rafforzamento, conseguente alla realizzazione della A35 BreBeMi (comprensiva del potenziamento di SP103 Cassanese e SP14 Rivoltana), al potenziamento non interamente completato per la SPexSS415 Paullese, per le relazioni est-ovest, e alla realizzazione della A58 tangenziale Est Esterna. Questa ha consentito, da un lato, con il suo tracciato autostradale principale, di colmare il deficit di offerta per le relazioni nord-sud tra la A4 e la A1 (precedentemente garantite solo dal congestionato sistema tangenziale milanese “interno” e dall’itinerario costituito dalla SP39 della Cerca e dalla SP13 Monza-Melzo) e, dall’altro, di risolvere, con le sue numerose opere connesse in variante ai tracciati stradali storici, le principali criticità dovute all’attraversamento delle aree urbane nella fascia territoriale da essa interessata.
Lo studio (modulo A) partendo dall’analisi dell’inquadramento territoriale urbanistico ed ambientale, dalla classificazione della rete stradale, dai carichi di traffico, dalla lettura della segnaletica verticale esistente, dalle interlocuzioni con i Comuni direttamente interessati, individua azioni/interventi sulla rete esistente dei territori attraversati dall’autostrada A58 finalizzati a: disincentivare la circolazione sugli assi storici della rete provinciale, nei tratti densamente urbanizzati, ad incentivare l’uso delle opere connesse realizzate, oltre che migliorare la visibilità e l’indirizzamento verso il sistema autostradale.
L’itinerario SP13-SP39, infatti, rispetto al passato, non è chiamato più a svolgere il doppio ruolo di itinerario portante per le relazioni nord-sud e di itinerario di connessione fra il sistema autostradale rappresentato dalla A1 e dalla A4 (a supporto della A51 tangenziale Est di Milano), in quanto il ruolo di connessione fra le autostrade A1 e A4 oggi viene svolto dalla A58 tangenziale Est Esterna e per le relazioni più prossime al capoluogo milanese dalla A51 tangenziale Est.
L’itinerario SP13-SP39 e relative opere connesse all’autostrada A58 è chiamato a svolgere in maniera più efficace il ruolo di itinerario portante per la rete provinciale per le relazioni di breve raggio. Analogamente tale ruolo è richiesto agli itinerari est-ovest non oggetto di riqualifica/potenziamento, mentre agli itinerari provinciali potenziati (SP103, SP14, SPexSS415) è richiesto tra l’altro di rafforzare ulteriormente il loro ruolo, in particolare quello di connessione con il sistema autostradale.
Emerge la necessità di fornire una miglior informazione all’utente che, attraverso la rete provinciale e comunale deve essere adeguatamente indirizzato verso la rete provinciale di ordine gerarchico funzionale più elevato e verso il sistema autostradale.
E’ necessaria quindi una serie di interventi finalizzati ad orientare il traffico sugli assi provinciali potenziati o di nuova realizzazione, al fine di alleggerire gli assi provinciali di livello gerarchico inferiore di quote di traffico non pertinenti, le cui relazioni, sono funzionalmente meglio servite dal sistema autostradale.
Il sistema provinciale di ordine gerarchico inferiore, alleggerito delle quote di traffico non pertinenti, sarà in grado di assorbire altre quote di traffico che impropriamente utilizzano assi provinciali (in contesti urbani) o assi comunali con evidenti benefici in termini di sicurezza e vivibilità degli utenti motorizzati e non.
Nello specifico, lo studio propone azioni ed interventi sugli itinerari storici provinciali ed in particolare nei tratti urbani in adiacenza alla A58 che riguardano una completa rivisitazione della segnaletica verticale esistente, finalizzata a renderla:
– coerente con la classificazione gerarchico-funzionale della rete stradale;
– essenziale, chiara ed univoca;
– di immediata lettura/comprensione per l’utente.
Tali azioni sono articolate in due step temporali:
– di breve periodo (Prima Fase Operativa);
– di medio periodo, a seguito del completamento, in fase di realizzazione, della connessione diretta fra la A35 BREBEMI e l’autostrada A4 Milano-Brescia, del potenziamento del raccordo, anch’esso in fase di realizzazione, fra la A35 BREBEMI e la SPexSS11 (tangenziale sud di Brescia), oltre al completamento del potenziamento della SPexSS415 Paullese e della SP103 Cassanese e dall’analisi degli effetti indotti sulla rete dalla realizzazione di tali interventi. Tali azioni, se condivise, potranno essere attuate, per i rispettivi tratti di competenza, dall’ente Gestore delle strade (Città Metropolitana, ANAS, Comuni) anche nel breve periodo.