Infrastrutture e mobilità in Lombardia: i nodi da sciogliere. Le proposte dell’Automobile Club
Informazioni
Attività svolta su incarico di Automobile Club Milano (ACINNOVA srl)
Franco Sacchi
Evelina Saracchi [capo progetto], Alma Grieco [staff PIM]
CON_12_05
Settembre 2005
Il Centro Studi PIM è stato incaricato dall’Automobile Club Milano (Commissione traffico e trasporti) di predisporre un documento che analizzasse la situazione della mobilità dell’intera Lombardia, mettendo in luce le criticità e le previsioni progettuali per le reti infrastrutturali di trasporto.
L’attenzione è stata poi focalizzata sulle prospettive di sviluppo futuro delle varie realtà provinciali, cui fanno capo le diverse sezioni territoriali dell’ACI che, a loro volta, hanno contribuito al reperimento di informazioni più specifiche sulla progettualità in atto o attesa per ciascun ambito.
La finalità del documento è la divulgazione, nell’ambito del Convegno organizzato dal Comitato Regionale dell’Automobile Club della Lombardia, delle informazioni ricognitive raccolte, con l’intento, da un lato, di fare il punto su quanto è stato finora previsto a livello istituzionale per migliorare le condizioni infrastrutturali della Lombardia, dall’altro, di aprire il dibattito ed esplicitare la posizione dell’ACI stessa rispetto alle questioni del riassetto complessivo della mobilità regionale e provinciale.
La prima parte del documento affronta le tematiche di carattere generale, ossia:
- analizza i principali elementi di insofferenza dell’attuale sistema trasportistico regionale, a confronto con gli scenari evolutivi della domanda;
- effettua una lettura critica delle previsioni progettuali ufficialmente in corso, fornendo una valutazione della sostenibilità di alcune scelte procedurali;
- individua le strategie prioritarie di riassetto delle reti stradale e ferroviaria e dei sistemi aeroportuali ed idroviari ed il loro inserimento nell’ambito delle grandi direttrici internazionali di comunicazione;
- segnala l’esigenza di intraprendere azioni volte all’ulteriore riqualifica delle reti minori e al potenziamento dei servizi per la mobilità.
Nella seconda parte del documento sono riportati, invece, gli approfondimenti relativi alle singole realtà provinciali, fornendo indicazioni in merito a:
- la connotazione propria di ciascuna Provincia;
- la progettualità prevista dai documenti ufficiali;
le eventuali proposte o linee di azione da perseguire per il miglioramento delle specifiche condizioni di mobilità ed accessibilità