Interventi di sistemazione stradale in Carate Brianza. Studio di fattibilità

 Interventi di sistemazione stradale in Carate Brianza. Studio di fattibilità

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Carate Brianza

Direttore

Luciano Minotti

Gruppo di lavoro

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Codice Ricerca

CON_25_03

Data

Aprile 2004


Il Centro Studi PIM è stato incaricato dal Comune di Carate Brianza di predisporre uno studio di fattibilità per la riqualificazione di viale Brianza, di piazza San Bernardo e delle intersezioni San Michele al Carso-Trento Trieste-Toti.
All’interno della rete viaria del comune di Carate Brianza gli ambiti dello studio di fattibilità rivestono particolare importanza sia a livello locale (rappresentano l’ossatura principale della viabilità comunale) che a livello intercomunale (porta d’accesso alla SS36 Vallassina e continuità in ambito urbano della SP6 Monza-Carate-Giussano).
Lo studio si articola in due fasi: quella analitica (inquadramento degli ambiti di intervento nel contesto insediativo. ambientale e lettura puntuale dello stato di fatto), e quella di progetto.
In particolare nella fase analitica viene effettuata:
• l’analisi della geometria e della regolamentazione degli assi e delle intersezioni
• il rilievo del posizionamento dei passi carrai, degli attraversamenti pedonali, degli spazi destinati alla sosta, delle fermate del trasporto pubblico
• l’acquisizione e l’analisi dei dati sull’incidentalità relativi al triennio 2001-2003
• una campagna di rilievi di traffico nella fascia di punta del mattino (7.00-9.00) e della sera (17.00-19.00).
Individuate e analizzate le criticità della situazione attuale, vengono delineate le soluzioni di intervento. Le soluzioni proposte sono orientate a risolvere le criticità rilevate per tutte le componenti (veicolari e non). La riqualificazione mira ad eliminare le conflittualità delle manovre alle intersezioni e a ridurre le velocità di percorrenza, mediante la realizzazione di sei rotatorie: tre in viale Brianza, una in viale San Michele al Carso, una in via Toti e infine un’altra in piazza San Bernardo.
Per le componenti deboli (ciclisti e pedoni) si propone la realizzazione di un marciapiede e di percorsi ciclopedonali continui, lungo gli assi oggetto dello studio, e collegati con i percorsi esistenti e previsti sulle arterie afferenti a quelle in esame. Sempre per quanto riguarda le componenti deboli viene valutato l’adeguamento del sottopasso pedonale esistente in viale Brianza, all’altezza di via Bologna.
La riqualificazione prevede anche la sistemazione delle fermate del trasporto pubblico.
Per le ipotesi progettuali viene inoltre effettuata una verifica di capacità delle intersezioni, confrontando l’efficienza della regolamentazione attuale con quella proposta, e, per le situazioni maggiormente critiche, in relazione agli spazi (piazza San Bernardo), viene effettuata una prima valutazione di compatibilità fra gli spazi disponibili ed i raggi di curvatura dei mezzi pesanti e degli autobus.
A conclusione del documento viene fornita una valutazione di massima dei costi di intervento suddividendo l’area di intervento in quattro lotti

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