Itinerario est-ovest tra i Comuni di Cesano Maderno e Seveso. Individuazione dell’itinerario e predisposizione di uno studio di fattibilità tecnico-economica
Informazioni
Attività svolta su incarico di NORD_ING srl
Franco Sacchi
Mauro Barzizza [capo progetto], Maria Evelina Saracchi [staff PIM]; Alessandro Picco, Matteo Gambino [collaboratori esterni].
CON_02_14
Dicembre 2014
Il Centro Studi PIM è stato incaricato da NORD_ING srl di predisporre uno studio di fattibilità tecnico-economica finalizzato:
- all’individuazione di un itinerario (Attività A), al confine fra i Comuni di Cesano Maderno e Seveso di connessione fra la SPexSS35 Milano-Meda (tratta B2 del Sistema Pedemontano Lombardo) e la SP44bis, che permetta di migliorare la mobilità all’interno delle città e di ridurre il traffico sugli assi urbani storici (quali ad esempio le vie Garibaldi, San Carlo Borromeo di Cesano Maderno e Isonzo, San Martino di Seveso);
- allo sviluppo degli elaborati di progetto per la soluzione individuata (Attività B).
L’itinerario individuato (Attività A) è stato condiviso con gli Enti territorialmente interessati e approvato dagli stessi con specifica deliberazione di Giunta Comunale (Cesano Maderno, DGC n.159 del 22/07/2014 e Seveso DGC n.105 del 31/07/2014). Esso affronta/analizza:
- gli interventi previsti relativi alla rete stradale e al trasporto pubblico su ferro, il quadro urbanistico ed ambientale nel quale l’intervento andrà ad inserirsi e i carichi di traffico rilevati sulla rete esistente e attesi nello scenario di progetto a breve e medio periodo;
- la lettura-valutazione degli studi/progetti/ipotesi finora elaborati e resi disponibili, evidenziandone i punti di forza e di debolezza;
- la lettura e analisi delle caratteristiche geometriche e prestazionali e delle problematicità degli assi viari esistenti nella fascia territoriale interessata dall’intervento;
- l’individuazione dell’itinerario est-ovest fra i comuni di Cesano Maderno e Seveso;
- le analisi modellistiche relative all’itinerario individuato, che mostra un discreto potere attrattivo ed induce consistenti benefici in termini di riduzione dei carichi di traffico veicolari sugli assi storici delle due città.
Parallelamente agli interventi prettamente stradali connessi all’itinerario est-ovest, lo studio, in sinergia con i PGTU di Cesano Maderno e Seveso, individua una serie di interventi volti a:
- razionalizzare e fluidificare l’asse stradale esistente di via Don Sturzo, mettendo in sicurezza le intersezioni presenti con la riduzione delle manovre ammesse;
- riqualificare e mettere in sicurezza gli assi afferenti all’itinerario individuato al fine di migliorare l’accessibilità ai comparti e recuperare spazi di sosta per le attività presenti;
- mitigare gli impatti del traffico e favorire la mobilità dolce.
L’itinerario individuato si snoda lungo un corridoio denso di edificazioni; si tratta per la maggior parte di comparti a carattere produttivo/industriale in grado quindi di recepire quote di traffico anche importanti che oggi gravitano sui centri storici dei due comuni e su fronti residenziali.
Nonostante la complessità del contesto, il tracciato individuato è piuttosto fluido e diretto, caratteristica essenziale affinché sia appetibile al traffico veicolare, in particolare come alternativa agli assi storici.
Unitamente all’individuazione dell’itinerario, si sono definite le porte di connessione dei diversi comparti e la ricucitura/messa in sicurezza della viabilità locale con la rete urbana nella sua totalità, in particolare per quegli ambiti interclusi fra i corsi d’acqua (Seveso e Certesa) e la linea ferroviaria.
Oltre all’assetto veicolare viene proposta una ricucitura e messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali esistenti e previsti con riferimento agli strumenti di Pianificazione vigenti/disponibili e alle opere sostitutive previste per bypassare la linea ferroviaria.
Nell’Attività B viene sviluppata la soluzione progettuale per l’itinerario individuato (di lunghezza pari a 2 km). La nuova strada è a carreggiata unica con una corsia per senso di marcia da 3,75 m, di tipo C (banchine laterali da 0,50 m) nel tratto in superamento della linea ferroviaria e di tipo E (con marciapiedi da 1,50 m su entrambi i lati) nei restanti tratti.
L’intervento in progetto è accompagnato dalla stima dei costi ed è stato disaggregato in 4 lotti funzionali.
- A – Superamento del fiume Seveso e della linea ferroviaria (tratto Volta-Sabotino).
- B – Riqualifica/potenziamento Cadore-Sturzo (tratto Sabotino-C.na Rossa).
- C – Riqualifica/potenziamento via Sturzo (tratto C.na Rossa-rotatoria APL).
- D – Riqualifica/potenziamento via delle Grigne (tratto rotatoria APL-Montecassino).
Il quadro economico degli interventi ammonta a circa 13.700.000,00 € di cui l’Importo Lavori è pari a circa 8.900.000,00€. Il lotto A risulta quello tecnicamente ed economicamente più complesso ed oneroso, in quanto contempla il superamento del fiume Seveso e della linea ferroviaria, la ricucitura della viabilità locale veicolare e non e la risoluzione dell’interferenza con due importanti sottoservizi (il collettore fognario e il gasdotto). Lo Studio è stato approvato, dal punto di vista tecnico, in Regione Lombardia il 03/12/14, in occasione della sua presentazione agli Enti comunali interessati.