Partecipazione alla VI RUN INU. Presentazione dei PGT dei comuni di Carpiano e di Gaggiano (Matera, 1-14 marzo 2010)

 Partecipazione alla VI RUN INU. Presentazione dei PGT dei comuni di Carpiano e di Gaggiano (Matera, 1-14 marzo 2010)

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale a favore dei soci - Programma di attività 2010

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Pierluigi Nobile [capo progetto], Angelo Armentano, Cristina Alinovi, Fabio Bianchini [staff PIM], Emilio Guastamacchia [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

IST_03_10

Data

Aprile 2010


L’occasione della VI Rassega Urbanistica Nazionale (RUN) promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) – che ha tra i propri scopi la diffusione della cultura sociale sui temi della città, del territorio, dell’ambiente e dei beni culturali – è stata colta dal Centro Studi PIM per esporre, nella sezione tematica dedicata alla “pianificazione associata del territorio locale e metropolizzato”, i casi dei Piani di Governo del Territorio (PGT), di Carpiano e di Gaggiano, elaborati su incarico dei due comuni, entrambe soci del PIM.

La RUN, alla sua sesta edizione, si è svolta a Matera dall’1 al 14 marzo 2010. La Rassegna rappresenta un appuntamento di rilievo, ormai tradizionale, nel corso del quale si illustrano e si confrontano le modalità con cui gli Enti locali, ai vari livelli, affrontano il tema del Governo del Territorio. E’ un’occasione quindi importante per fare conoscere l’esperienza di lavoro del Centro Studi PIM, con riferimento al proprio contesto territoriale. Un’occasione che non si esaurisce al solo momento espositivo, per il quale sono stati predisposti pannelli contenenti, in una forma ritenuta efficace, i principali elementi dei due PGT di Carpiano e di Gaggiano, ma che trova nel catalogo, predisposto a cura degli organizzatori, uno strumento durevole che consente di porre i casi presentati a confronto con l’intero panorama dei piani esposti. A tale riguardo va sottolineato come i lavori esposti dal Centro Studi PIM si confrontino con oltre 270 casi portati da 180 espositori, tra i quali per il territorio lombardo erano presenti la Regione Lombardia, e tra gli altri, il Comune di Milano, il Comune di Bergamo e la Provincia ed il Comune di Lodi.

Obiettivo della partecipazione alla Rassegna, oltre a quello di porre in mostra i contenuti salienti degli atti di pianificazione entrati di recente in vigore, era quello di dare risalto alle modalità di svolgimento del processo di costruzione del piano condotta dal Centro Studi PIM – storica associazione volontaria di Enti pubblici locali dell’area milanese impegnata sui temi di governo del territorio – che ha curato l’elaborazione dei due PGT quale attività di supporto operativo e tecnico-scientifico dei Comuni, ponendo particolare attenzione ai temi attinenti le relazioni di intercomunalità, con un approccio ed una visione integrata dei sistemi ambientale, infrastrutturale ed insediativo.

Elemento di ulteriore interesse dei due casi presentati, al di là delle specificità locali, è la collocazione dei territori dei due comuni entrambe posti all’interno di un contesto dove i caratteri metropolitani della regione urbana milanese si stemperano negli ancora presenti ampi spazi aperti, nei quali permane viva la funzione agricola produttiva e ben si riconoscono i caratteri del paesaggio agrario della pianura irrigua lombarda. Rispetto a questi elementi l’impegno comune nell’azione di rinnovo dello strumento di pianificazione, oltre che per l’adempimento di legge, è stato quello di dare continuità ai principali elementi di valore che caratterizzano il territorio, con una linea di condotta contraddistinta dalla volontà di garantire l’equilibrio tra lo sviluppo/qualificazione delle funzioni e la dotazione dei servizi e delle infrastrutture, in un quadro di compatibilità sociale ed ambientale.

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