Percorsi di interesse paesistico nella provincia di Milano
Informazioni
Attività svolta su incarico di Provincia di Milano
Pierluigi Roccatagliata
Misa Mazza, Pinuccia Grieco, Francesca Cella [staff PIM]
Giovanna D’Angelantonio [collaboratore esterno]
CON_08_01
Ottobre 2002
Il lavoro si configura come un aggiornamento ed approfondimento del precedente incarico, riguardante la
rete dei percorsi paesistici di interesse provinciale.
In accordo con gli Uffici del Piano della Provincia si è definita una nuova legenda che meglio definisce
gli elementi considerati come matrici della scelta:
– la presenza di corsi d’acqua, naturali e artificiali considerati elementi ordinatori del paesaggio
provinciale di pianura;
– i collegamenti tra aree protette regionali e locali;
– i “sistemi” di beni presenti con particolare capacità di caratterizzare il percorso scelto (architettura
rurale, archeologia industriale, sistemi difensivi, ville signorili, nuclei di antica formazione e centri
storici, ecc.);
– la rete dei percorsi “storici” di connessione tra centri e nuclei, presente nella cartografia IGM 1888,
prima levata;
– gli ambiti di paesaggio definiti sia dal Piano Territoriale Paesistico Provinciale, sia da recenti
ricerche attivate presso gli Uffici del Piano della Provincia.
Il database connesso alla rappresentazione sulla CTR del sistema dei percorsi consente diverse letture dei
tracciati individuati, dei “nodi” lungo i percorsi – corrispondenti a particolari punti di vista – dei beni
connessi ai nodi, dei paesaggi attraversati, ed infine del sistema delle acque.
La nuova legenda consente infatti di leggere:
– tipologia dei tracciati:in base a due tipi di lettura: le condizioni di percorribilità secondo i diversi tipi
di strada; il sistema paesistico (beni e paesaggi) attraversato;
– punti di vista – nodi: relativi ai “sistemi di beni” o a particolari punti di vista sui paesaggi connessi al
percorso
Sono inoltre individuati
– grande viabilità e tratti panoramici: tratti dai quali si avverte la presenza di particolari elementi
naturali o geomorfologici o il passaggio attraverso diversi sistemi di paesaggio
– il sistema delle acque: considerato il principale generatore dei paesaggi della provincia
– gli ambiti di paesaggio, definiti dalla stessa Provincia nell’ambito delle ricerche legate alla
formazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
– i parchi urbani di interesse sovracomunale
– le aree boscate
La rete dei percorsi è definita secondo le grandi categorie:
– percorsi lungo le principali linee d’acqua (Adda, Ticino, sistema dei navigli e dei grandi canali
irrigui)
– la città di Milano (definita dalla cerchia dei navigli interni)
– il parco della valle del Ticino
– gronda meridionale del parco Agricolo Sud Milano
– la zona ovest del parco Agricolo Sud Milano, l’area dei fontanili
– la zona est del parco Agricolo Sud Milano
– la Brianza meridionale e la valle del Lambro
– il Nord Milano, le Groane, la pianura del Villoresi, la pianura asciutta
Per ognuno dei 37 percorsi individuati è poi formulata una scheda che contiene l’indicazione dei
principali paesaggi attraversati, della presenza di parchi regionali e locali, della tipologia e lunghezza del
percorso, dei sistemi di beni di caratterizzazione, dei comuni attraversati e degli eventuali incroci con altri
percorsi.