Piano d’area Sud Milano

 Piano d’area Sud Milano

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico di: Comune di Corsico (capofila dell’Accordo di collaborazione tra 16 Comuni e la Provincia di Milano)

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Paola Pozzi (capo progetto), Fabio Bianchini, Maria Evelina Saracchi [staff PIM]; Valentina Gambirasio [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

CON_11_07

Data

Dicembre 2010


Il Piano d’Area Sud Milano è stato realizzzato in attuazione dell’Accordo di collaborazione tra i 16 Comuni e la Provincia di Milano con l’obiettivo di costituire il quadro di riferimento sia per gli aspetti sovra comunali, con particolare riferimento al PTCP, sia per gli aspetti locali, con particolare riguardo ai PGT in via di predisposizione ai sensi della LR 12/2005.

Il documento definitivo del Piano d’Area Sud Milano, finalizzato ad apportare argomenti utili all’interlocuzione tra Comuni e Provincia sui temi relativi al Piano, dopo aver ripreso i contenuti salienti dei primi due documenti (ricognitivo e programmatico) ed aver delineato gli orientamenti salienti del nuovo PTCP della Provincia di Milano, affronta tre ambiti strategici di intervento che si diversificano anche per la tipologia prevalente delle azioni in essi previste: trasformazione e riqualificazione urbana; sviluppo per funzioni metropolitane; consolidamento-sviluppo di sistemi urbani intercomunali.

Ambito 1 – Asta Naviglio Grande: trasformazione e riqualificazione urbanistica

Per questo ambito, caratterizzato profondamente da elementi di infrastrutturazione territoriale a ridosso dei quali si è strutturato un sistema insediativo compatto ed articolato tra funzioni di differente natura, con l’alternanza di insediamenti residenziali, produttivi e commerciali, le azioni strategiche individuate riguardano:

Nuova Vigevanese (asse metropolitano del commercio)

riqualificare l’asse infrastrutturale in rapporto alle caratteristiche del sistema insediativo

privilegiare azioni volte all’integra­zione del sistema stesso con funzioni di servizio e tempo libero

promuovere interventi di riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico

sfruttare le opportunità connesse alla valorizzazione dell’ambito di fruizione “d” del Parco Agricolo Sud Milano, a confine tra Milano e Cesano Boscone

Ferrovia suburbana Milano-Mortara

favorire il miglioramento delle condizioni complessive di accessibilità alle stazioni e le opportunità di interscambio a livello locale

favorire interventi di riqualificazione delle aree di stazione e immediati dintorni quali luoghi di centralità-servizio di scala locale

Naviglio Grande – Vecchia Vigevanese

valorizzare il Naviglio Grande quale elemento di riqualificazione ambientale

favorire la riqualificazione della Vecchia Vigevanese quale asse viario del sistema urbano locale

avviare una pianificazione, a livello intercomunale, per l’ambito di fruizione “e” del Parco Agricolo Sud Milano, compreso tra i comuni di Buccinasco, Corsico e Trezzano sul Naviglio

Ambito 2 – Asta Naviglio Pavese: sviluppo per funzioni metropolitane

L’area, quasi interamente compresa nel Parco Agricolo Sud, si contraddistingue per la presenza sia di notevoli elementi naturali e ambientali, sia di funzioni di valenza sovra comunale (oggetto di rilevanti previsioni di espansione, sia nel breve che nel lungo periodo) a carattere prevalentemente terziario-commerciale-produttivo, oltre che per il posizionamento strategico rispetto alle reti infrastrutturali. Le azioni strategiche individuate riguardano:

Milanofiori – exSS35

migliorare il rapporto tra il sistema insediativo e quello infrastrutturale (valorizzare il prolungamento M2 anche come nodo di interscambio modale)

favorire l’acquisizione di un nuovo ruolo di itinerario prettamente locale per la exSS35

garantire un livello di qualità nel rapporto tra i progetti di nuovo inserimento, il sistema urbano circostante e le aree a parco (valorizzazioni ambientali interne ed esterne all’ambito insediativo)

verificare la compatibilità delle funzioni previste in relazione alle esigenze di sviluppo di livello metropolitano e locale

Binaschina – exSS35

migliorare le prestazioni della rete viaria (risoluzione nodo viabilistico di Binasco, interventi sulla SS35, variante alla SP105, riqualificazione SP40)

valutare i costi/benefici di un ulteriore prolungamento della M2 verso Binasco

curare il rapporto tra i nuclei urbani consolidati e le funzioni localizzate/da localizzare

realizzare interventi in grado di garantire l’integrazione tra i nuovi insediamenti e il Parco Sud, dal punto di vista delle sistemazioni ambientali e della fruizione

progettare un sistema efficiente per garantire l’intermodalità merci e promuovere interventi di mitigazione ambientale

Naviglio Pavese – exSS35

valorizzare l’asta del naviglio quale elemento di riqualificazione

implementare il sistema delle piste ciclabili, incentrato sul completato itinerario Milano-Pavia, per favorire la fruizione nel tempo libero

sfruttare le opportunità connesse alla valorizzazione degli ambiti di fruizione “f” e “g” del Parco Agricolo Sud Milano, avviando una pianificazione a livello intercomunale

Ambito 3 – Rozzano-Opera-Pieve: consolidamento-sviluppo di sistemi urbani intercomunali

Per quest’ambito caratterizzato dalla convivenza di funzioni urbane, funzioni di livello metropolitano e ampi spazi agricoli ancora produttivi, le azioni strategiche individuate riguardano:

favorire un complessivo miglioramento dell’offerta del servizio di trasporto pubblico con particolare attenzione alle linee di adduzione ai sistemi su ferro

promuovere interventi di riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico

promuovere azioni di accompagnamento al Progetto Cerba e favorire l’inserimento di attività economiche operanti nel settore biomedicale e alimentare

garantire la separazione dei nuclei urbani con la valorizzazione degli spazi verdi attrezzati e da attrezzare

potenziare l’accessibilità viabilistica all’Istituto Humanitas e all’area destinata ad accogliere il progetto Campus della Pieve creando un collegamento tra i comuni di Opera, Pieve e Rozzano parallelo alla Tangenziale Ovest

Articoli correlati

Leave a Reply