Piano Generale del Traffico Urbano (Fase Propositiva) e Piano Particolareggiato della Sosta del Comune di Novate Milanese

 Piano Generale del Traffico Urbano (Fase Propositiva) e Piano Particolareggiato della Sosta del Comune di Novate Milanese

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico d el Comune di Novate Milanese

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza [capo progetto];

Matteo Gambino, Sara Bonvissuto [collaboratori esterni].

Codice Ricerca

CON_07_14

Data

Marzo 2016


L’attività contempla la predisposizione degli elaborati relativi alla fase propositiva/progettuale del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e quelli completi del Piano Particolareggiato della Sosta del Comune di Novate Milanese. Il Centro Studi PIM ha infatti precedentemente supportato la struttura tecnica comunale nella predisposizione degli elaborati della fase analitica e della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PGTU nell’ambito delle attività istituzionali a favore dei soci (Programma di Collaborazione PIM-Comune di Novate Milanese per l’anno 2014).

In sintonia con le previsioni di più ampio respiro (PGT e interventi infrastrutturali sovracomunali: Riqualifica/Potenziamento SP46 Rho-Monza e realizzazione della corsia dinamica nel tratto urbano mila-nese dell’Autostrada A4), il PGTU individua le risposte idonee alla risoluzione delle criticità emerse nella fase analitica per le diverse componenti della mobilità: pedoni, cicli, trasporto pubblico, autovetture e mezzi pesanti. In particolare, il Piano propone:

  • interventi sugli assi stradali, al fine di mettere in sicurezza tutte le componenti della mobilità;
  • l’istituzione, sulle strade locali, di sensi unici di marcia, al fine di ridurre la carreggiata stradale, ridurre conseguentemente la velocità dei veicoli e la quota di traffico d’attraversamento, aumentare gli spazi per la sosta e per la realizzazione di marciapiedi anche ciclo-pedonali;
  • la realizzazione di ambiti a precedenza pedonale e di isole ambientali: aree con movimenti veicolari ridotti, interne alla maglia viaria comunale principale, finalizzate al recupero della vivibilità degli spazi urbani e ad incentivare la mobilità dolce;
  • la realizzazione di aree pedonali nelle vie Madonnina e della Repubblica;
  • l’individuazione di una rete di percorsi ciclabili di connessione con i principali poli attrattori (Comune, fermata ferroviaria, aree verdi, plessi scolastici, ecc.). Vengono, infatti, individuati percorsi in promi-scuo con il traffico veicolare (all’interno delle isole ambientali) e percorsi in sede propria, al fine di incentivare in sicurezza la mobilità dei pedoni e dei ciclisti e disincentivare l’uso dell’auto privata;
  • la riqualificazione e il miglioramento della mobilità in ambiti specifici Centro, Stelvio-Brodolini, Monte Grappa-Costa, Bollate-Volta, Di Vittorio-Baranzate-Fermi, Di Vittorio-Beltrami, Parini, Cascina dl Sole-Sentiero del Dragone-Balossa, Polveriera-Bovisasca, ecc.;
  • le linee generali della politica della sosta, demandando la risoluzione delle problematiche allo sviluppo dello specifico Piano Particolareggiato.

Il PGTU è stato approvato in via definitiva con delibera di Consiglio Comunale n.67 del 28/10/2015.

Il Piano Particolareggiato della Sosta approfondisce ulteriormente il tema della domanda di sosta e del rapporto con l’offerta attraverso un’indagine sul campo diurna e notturna. L’analisi dei dati raccolti ha sostanzialmente confermato le risultanze emerse nell’ambito del PGTU e precisamente:

  • tassi di occupazione elevati, oltre la saturazione per la quasi totalità del periodo di indagine;
  • diffusa propensione al non rispetto del limite temporale (60 minuti) imposto negli spazi di sosta a disco orario (permanenza media superiore alle 2 ore);
  • parcheggi in struttura generalmente sottoutilizzati (Roma e S. Gervaso);
  • presenza di una consistente percentuale di auto in sosta per l’intero arco della giornata;
  • conflittualità tra le varie tipologie di utenze (residenti, lavoratori, commercianti, fruitori dei servizi e delle attività).

Il Piano Particolareggiato, in sinergia con il PGTU, propone un sistema di tariffazione caratterizzato da tariffe diversificate al fine di favorire la sosta breve in superficie nelle aree centrali, di indirizzare la sosta di medio-lungo periodo nei parcheggi in struttura o nelle aree peri-centrali e di promuovere la mobilità dolce (pedoni e cicli) per gli sposamenti intrazonali. In particolare, i provvedimenti proposti riguardano:

  • Tariffa (A+) incrementale per le vie del centro dove è opportuno mantenere un’elevata rotazione;
  • Tariffa A oraria costante per le aree di sosta in superficie del centro;
  • Tariffa B oraria (di minore entità rispetto alle precedenti) per le aree peri-centrali e con una minore concentrazione di servizi e attività commerciali.
  • Tariffa P (la più vantaggiosa) per i parcheggi in struttura, al fine di incentivarne l’utilizzo e liberare le careggiate stradali;
  • Tariffa S per il parcheggio di interscambio con il servizio ferroviario.

L’affinamento delle tipologie tariffarie è comunque demandato al Piano Esecutivo della Sosta e, in ogni caso, sarà opportuno monitorare gli effetti indotti dall’attuazione della politica della sosta al fine di compiere una valutazione accurata ed eventualmente introdurre ulteriori correttivi

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