Provincia di Lodi. Pianificazione delle alternative progettuali per la messa in sicurezza/risoluzione delle criticità presenti sulla SP27 nel tratto in comune di Castelnuovo Bocca d’Adda

 Provincia di Lodi. Pianificazione delle alternative progettuali per la messa in sicurezza/risoluzione delle criticità presenti sulla SP27 nel tratto in comune di Castelnuovo Bocca d’Adda

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico della provincia di Lodi

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza [Capo progetto], Francesca Boeri, Matteo Gambino, Maria Evelina Saracchi [staff PIM].

Codice Ricerca

CON_04_24

Data

Febbraio 2025


La SP27 Castiglione d’Adda-Castelnuovo Bocca d’Adda è una delle principali arterie stradali che collegano la parte bassa della Provincia di Lodi con la Provincia di Cremona, interessando anche i Comuni di Castelgerundo, Maleo, Cornovecchio e Meleti. Essa è interessata da un discreto transito di mezzi pesanti, soprattutto agricoli, che, non essendovi alternative, utilizzano anche il tratto di strada provinciale che attraversa l’abitato di Meleti e di Castelnuovo Bocca d’Adda. Tali tratti nei centri abitati presentano una sezione ridotta nella parte più centrale dell’abitato e con caratteristiche al contorno che danno origine a situazioni di conflitto tra veicoli a motore e la mobilità attiva (pedoni e cicli), con evidenti rischi per la sicurezza.
La Provincia di Lodi, che ha nei propri obiettivi di programma prioritari l’adeguamento e la messa in sicurezza della viabilità di competenza, ha la necessità di individuare interventi mirati ad eliminare il rischio di incidentalità lungo la SP27 nella sua tratta più critica, salvaguardando la sicurezza di tutte le tipologie di utenza.
Lo studio ha, pertanto, la finalità di valutare possibili alternative progettuali per la messa in sicurezza/risoluzione delle criticità presenti nel tratto della SP27 in Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda, per poi individuare la soluzione migliorativa, rispetto ad altre, della situazione attuale, definendone i punti di forza e di debolezza, affinché, di comune accordo fra gli Enti territorialmente coinvolti, si possa successivamente sviluppare la progettualità dall’alternativa risultata vincente e scelta dagli Enti stessi.
Viene quindi effettuata una lettura delle caratteristiche del tratto di SP27 in Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda e di Meleti e delle relative intersezioni, della loro regolamentazione e delle criticità rilevate (anche in termini di incidentalità), oltre che della viabilità circostante, in particolare la SP243 Castelnuovo Bocca D’Adda-Maccastorna e la SP196 Meleti-Maccastorna, che si configurano quali possibili itinerari da considerare per la definizione delle alternative progettuali.
Per determinare le soluzioni necessarie per la risoluzione delle criticità evidenziate non si può prescindere da una lettura del contesto territoriale dell’ambito oggetto d’intervento, focalizzando l’attenzione anche sui Comuni contermini a Castelnuovo Bocca D’Adda, in particolare Meleti e, in modo decisamente marginale, Maccastorna. Così come è opportuno analizzare le progettualità già in atto sulla rete viaria provinciale e comunale nel contesto circostante, al fine di ottimizzare le scelte progettuali con una visione d’insieme.
Pertanto, nello studio, anche al fine delle valutazioni di confronto tra le alternative individuate, viene effettuato un inquadramento generale dell’area dal punto di vista urbanistico, ambientale ed infrastrutturale e vengono analizzate le caratteristiche delle principali componenti ambientali sulle quali possono ricadere gli effetti delle soluzioni proposte.
A fronte anche degli obiettivi specifici da perseguire attraverso gli interventi infrastrutturali proposti, volti a risolvere le criticità riscontrate, lo studio propone soluzioni progettuali alternative.
L’analisi comparativa di tali alternative, messe a confronto anche con la situazione di stato di fatto, è effettuata attraverso una valutazione preliminare della sostenibilità territoriale-ambientale, trasportistica e dei costi realizzativi parametrici, al fine di determinare quale fra esse produce un minor impatto sul contesto attraversato.
Il confronto tra le risultanze dei giudizi permette di stabilire quale sia la soluzione migliore rispetto a ciascuno dei 28 ”indicatori” analizzati ed, infine, quella da ritenersi preferibile, perché “vincente” rispetto al maggior numero di ”indicatori” considerati.
L’esito finale del confronto permette di identificare come preferibile l’Alternativa A1, in quanto, con riferimento ai 28 indicatori considerati, si verificano 12 casi nei quali essa risulta nettamente preferibile rispetto alle altre. In 9 casi, inoltre, essa risulta equivalente rispetto alle altre due alternative considerate

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