10° Rapporto sull’attuazione del Programma delle Infrastrutture Strategiche: dalla “Legge Obiettivo” alle opere prioritarie

 10° Rapporto sull’attuazione del Programma delle Infrastrutture Strategiche: dalla “Legge Obiettivo” alle opere prioritarie

di Maria Evelina Saracchi

Dal 2004 il Servizio Studi della Camera (insieme all’istituto di ricerca CRESME – Centro Ricerche Economiche Sociologiche di Mercato nell’edilizia e, dal 2010, con la collaborazione di ANAC – Autorità nazionale Anticorruzione e ISTAT) svolge, per la Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, un’attività di monitoraggio sull’attuazione del PIS – Programma delle Infrastrutture Strategiche comprese nella “Legge Obiettivo” (L 443/2001), attraverso la pubblicazione di Rapporti annuali.
Nella seduta dell’VIII Commissione del 24.05.2016 è stato presentato il 10° Rapporto, dal titolo «Le infrastrutture strategiche. Dalla “Legge Obiettivo” alle opere prioritarie», che, rispetto alle edizioni precedenti, analizza i risultati del monitoraggio sull’attuazione del PIS (aggiornati al 31.03.2016) in considerazione della transizione in atto dovuta all’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti (DLgs 50/2016). Quest’ultimo, infatti, abroga la “disciplina speciale” a suo tempo introdotta dalla “Legge Obiettivo” (che, comunque, continua ad applicarsi alle opere già approvate), prevedendo (all’art. 201) quale strumento di pianificazione e programmazione generale per le infrastrutture e gli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, il DPP – Documento Pluriennale di Pianificazione.
Punto di partenza per la costruzione del primo DPP (che dovrà essere approvato entro l’aprile 2017) saranno le 25 opere prioritarie del PIS, già individuate nell’Allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza – DEF 2015 e confermate nell’Allegato “Strategie per le infrastrutture di trasporto e logistica” al DEF 2016, in quanto valutate coerenti con l’integrazione con le reti europee e territoriali, oltre ad essere dotate di un buono stato di avanzamento (in alcuni casi anche ultimate) e di possibilità di prevalente finanziamento con capitale privato.

Le 25 opere prioritarie del PIS nel 10° Rapporto di monitoraggio

FERROVIE (costo totale 41,4 miliardi di €)
1 – Nuovo collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione
2 – Potenziamento asse ferroviario Monaco-Verona: galleria di base del Brennero (parte italiana)
3 – Linea AV/AC Milano-Venezia: tratta Milano-Verona, tratta Verona-Padova, Nodo di Verona
4 – Linea AV/AC Milano-Genova: terzo Valico dei Giovi
5 – Linea AV-AC Napoli Bari
6 – Linea AV-AC Palermo-Catania-Messina
STRADE (costo totale 28,4 miliardi di €)
7 – Autostrada A4 Venezia-Trieste: terza corsia Quarto d’Altino-Villesse
8 – Pedemontana Lombarda
9 – Pedemontana Veneta
10 – Tangenziale est esterna di Milano
11 – A3 Salerno-Reggio Calabria
12 – Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19: adeguamento a quattro corsie della SS 640 di Porto Empedocle
13 – E78 – Tratto 1 Grosseto-Siena
14 – Quadrilatero Marche Umbria
15 – SS 106 Jonica: Taranto-Reggio Calabria
16 – SS 597/199 Sassari-Olbia
MO.S.E. (costo totale 5,5 miliardi di €)
17 – Sistema MO.S.E.
METROPOLITANE (costo totale 14,8 miliardi di €)
18 – Torino: Interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il Passante ferroviario – Stazione di Rebaudengo, linea 1
19 – Milano: linea M4 Lorenteggio-Linate, linea M5 Bignami-Garibaldi-San Siro
20 – Roma: linea C
21 – Napoli: linea 6, linea 1
22 – Catania: Circumetnea
23 – Palermo: Nodo integrato
24 – Firenze: sistema tranviario
25 – Bologna: Servizio Ferroviario Metropolitano

Con riferimento all’area metropolitana milanese, lo stato di avanzamento delle opere prioritarie del PIS per essa previste risulta essere decisamente buono: la Tangenziale est esterna di Milano (a meno di alcune sue opere connesse), le cosiddette tratte “A” e “B1” ed i primi lotti delle Tangenziali di Como e Varese della Pedemontana Lombarda, oltre alla linea metropolitana M5 Bignami-Garibaldi-San Siro, sono ormai entrate in esercizio; i lavori per la tratta Treviglio-Brescia della linea AV/AC Milano-Venezia sono in fase di completamento (prevedendone l’apertura al traffico ferroviario per la fine del 2016); i lavori per la linea metropolitana M4 Lorenteggio-Linate stanno procedendo (con conclusione prevista per il 2022). Unico elemento di criticità è rappresentato dalla mancanza di completa copertura finanziaria per la realizzazione delle restanti tratte della Pedemontana Lombarda (“B2”, “C” e “D”).
Il 10° Rapporto di monitoraggio fornisce un contributo nel processo di ridefinizione e revisione della programmazione delle infrastrutture strategiche (che si potrà avvalere di criteri di selezione delle opere basati sull’analisi costi-benefici e di procedure ordinarie uniche introdotte dal nuovo Codice Appalti), mettendo a disposizione specifici approfondimenti sullo stato di attuazione di ciascun intervento strategico programmato dal 2001 al 2015: sia le 25 opere prioritarie, che quelle non prioritarie, indicate nell’XI Allegato infrastrutture al DEF 2013 (alcune delle quali già in corso o, comunque, deliberate dal CIPE ed altre, al contrario, non esaminate dal CIPE o, nel tempo, non riconfermate).
I dati relativi a tutte le opere considerate nel 10° Rapporto di monitoraggio del PIS sono consultabili attraverso il sistema SILOS – Sistema Informativo Legge Opere Strategiche della Camera dei Deputati, che consente di visualizzare lo stato di attuazione procedurale, economico-finanziario e fisico e, per quelle approvate dal CIPE (o di competenza del Commissario straordinario), la scheda informativa di dettaglio, con dati storici ed informazioni sullo stato di avanzamento rispetto alle diverse fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori.
Informazioni relative allo stato di realizzazione, ai finanziamenti e ad eventuali ritardi delle 25 opere prioritarie del PIS sono disponibili anche sul portale Opencantieri, gestito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che, attraverso indici di performance diversamente aggregabili, permette di avere un quadro sintetico e immediato sullo stato degli interventi.

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