Riqualificazione urbana e territoriale degli ambiti prossimi alle stazioni M2 lungo l’asta del Martesana
Informazioni
Attività svolta su incarico dell’ Assessorato al Progetto Speciale per il Piano Strategico dell’area metropolitana della Provincia di Milano “Città di Città”
Franco Sacchi
Angelo Armentano, Piero Nobile [staff PIM], Prof. Cesare Stevan - DiAP [supervisione scientifica], Giovanni Mele, Elisabetta Caregnato, Andrea Patrucco [collaboratori esterni]
CON_01_08
Maggio 2009
Lo studio nasce come approfondimento del progetto “La linea verde: ripensare la metropolitana e la ferrovia al servizio del territorio”, risultato tra le 10 proposte vincitrici del Bando per idee progettuali e buone pratiche promosso dal Piano Strategico “Città di Città”della Provincia di Milano.
Promosso dal Comune di Gorgonzola, d’intesa con gli altri Comuni del Tavolo Interistituzionale Martesana-Adda, il progetto si propone, sulla base della precisa individuazione della presenza di opportunità territoriali collocate negli ambiti circostanti i nodi di interscambio corrispondenti alle stazioni della metropolitana, di verificare la fattibilità di politiche di recupero e valorizzazione delle aree in prossimità dei nodi di interscambio (attività strategiche, servizi, ecc.), considerando la loro trasformazione come occasione di riqualificazione urbana, territoriale e ambientale e come volano di generazione di provvista economica per il recupero delle stazioni e il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per la mobilità.
L’attività è stata articolata in due fasi.
In una prima fase si è cercato di ricostruire il quadro conoscitivo di riferimento, con particolare attenzione all’individuazione delle potenzialità territoriali disponibili lungo la fascia territoriale attraversata dalla linea M2 e dal Naviglio Martesana.
L’ambito è stato analizzato attraverso:
- la redazione di una serie di schede sintetiche che, suddivise per comune, restituiscono le caratteristiche delle fermate, l’inquadramento territoriale e pianificatorio, oltre all’analisi dei rapporto con il contesto urbano nel quale risultano essere inserite;
- l’individuazione e la mappatura dei potenziali territoriali su cui far leva per avviare processi di riqualificazione, trasformazione e valorizzazione urbanistica e ambientale, verificando la proprietà delle aree interessate;
- l’identificazione delle criticità territoriali;
- la lettura e interpretazione delle progettualità locali emergenti;
- la definizione di temi progettuali da verificare attraverso un confronto con gli attori locali.
La seconda fase si è incaricata di:
- verificare, attraverso una serie di incontri/colloqui, della disponibilità da parte degli attori ad attuare il processo di valorizzazione territoriale delle aree libere lungo la metropolitana;
- attivare un “tavolo di confronto” tra gli attori individuati;
- definire strumenti e procedure che possono essere avviate per l’attuazione dei processi di valorizzazione territoriale definiti dallo studio;
- individuare fonti di finanziamento attivabili (Stato, Regione, Provincia, Comuni, società pubbliche, privati, ecc.);
- redigere una bozza di protocollo d’intesa tra gli attori interessati al fine di definire: contenuti, modalità, procedure per avviare un’ulteriore fase di carattere spiccatamente progettuale e operativo.
L’attività nel suo complesso è stata accompagnata da una serie di incontri pubblici con i rappresentanti dei comuni interessati e i referenti della Provincia di Milano, durante i quali sono stati illustrati i risultati dello studio, anche attraverso la distribuzione di materiale comunicativo, oltre alla discussione dei contenuti progettuali avanzati e degli obiettivi comuni per la prosecuzione dell’attività in una successiva fase dal carattere più operativo/progettuale che trova i suoi presupposti attraverso la firma del Protocollo di Intesa