Servizio di supporto alle attività concernenti la predisposizione della Variante Generale del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Agricolo Sud Milano e di istruttoria degli accertamenti di Compatibilità Paesaggistica
Informazioni
Attività svolta su incarico della Provincia di Milano, Ente Gestore del Parco Agricolo Sud Milano
Franco Sacchi
Pierluigi Nobile (capo progetto), Fabio Bianchini, Francesca Boeri, Alma Grieco [staff PIM], Paolo Marelli (studio am:pm), Antonio Rizzi [collaboratori esterni]
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Marzo 2013
Dopo l’avvio formale del procedimento per l’elaborazione della Variante al Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) del Parco Agricolo Sud Milano, assunto con la Deliberazione del Consiglio Direttivo del Parco n. 27/2010 del 30.09.2010, il Centro Studi PIM, nel novembre 2012, nell’ambito di una convenzione con la Provincia di Milano, Ente Gestore del Parco Agricolo Sud Milano, è stato incaricato di svolgere un servizio di supporto alle attività di predisposizione della stessa variante al PTC del Parco, con particolare riferimento alle correzioni degli errori materiali, all’individuazione della proposta di Parco naturale, alla definizione dei criteri attraverso i quali effettuare le compensazioni territoriali. Accanto a questo era richiesto un contributo inerente l’attività di Segreteria Tecnica.
Inoltre, la convenzione includeva un lavoro di supporto all’attività istruttoria degli accertamenti di compatibilità paesaggistica.
Con riferimento all’attività di supporto alla predisposizione della variante al PTC è stato prodotto un documento con l’esito dei risultati di questa prima fase di impostazione della stessa variante al PTC, compendiandone i risultati e le prospettive in vista del prosieguo delle attività. In sintesi, il lavoro, sulla base della definizione di linee guida, si è occupato dei seguenti aspetti.
In tema di impostazione del lavoro di correzione da apportare alla documentazione a seguito di errori materiali, l’attività è consistita, in primo luogo, nel riordinare, entro un data base, le istanze presentate dai Comuni in vari momenti, a partire dall’approvazione del PTC. In secondo luogo, l’attività si è incaricata di proporre le modalità con le quali predisporre le rettifiche alla cartografia del PTC vigente, riguardanti accertati e palesi errori materiali di redazione, la cui correzione non costituisca, per caratteristiche e dimensioni, una significativa variante ai confini del Parco ed ai contenuti del PTC del Parco stesso.
Riguardo al supporto all’individuazione degli ambiti da includere nella proposta di Parco naturale, l’attività si è occupata di considerare il percorso di confronto avviato con i Comuni in merito alla definizione dei singoli ambiti oggetto di proposta a Parco naturale e di verificare/confrontare gli stessi ambiti sia con le Reti ecologiche regionali e provinciali, sia con i sistemi ed elementi assoggettati a specifica tutela dalla pianificazione paesaggistica regionale.
In tema di criteri compensativi la proposizione, a partire dalla coerenza ai contenuti del PTCP in corso di approvazione, fa riferimento a modifiche il cui presupposto si basi sulla verifica sia del valore qualitativo della compensazione stessa (aree compromesse o degradate vs. aree a miglior contenuto ambientale e paesaggistico), sia del saldo incrementale della consistenza dimensionale del Parco; ovvero il totale della superficie delle aree “cedute” al Parco dovrà essere superiore a quella delle aree eventualmente escluse dal perimetrico del Parco stesso.
Riguardo, poi, all’attività di Segreteria tecnica, si è curato il coordinamento organizzativo e operativo del Gruppo di lavoro impegnato nella predisposizione della variante al PTC, con azioni volte alla facilitazione dei processi di interazione tra le diverse componenti tecniche coinvolte nel processo di piano (Provincia, Parco Sud, PIM, Consulenti). In tale quadro, si è seguita la promozione di tutti gli incontri collegiali e dei diversi gruppi settoriali di lavoro, fornendo materiali utili allo svolgimento delle attività in corso.
Infine, il supporto all’istruttoria degli accertamenti di compatibilità paesaggistica è stato articolato su due differenti aspetti, condotti contemporaneamente, relativi alla ricognizione delle pratiche in giacenza, con la classificazione dei documenti e la distinzione in differenti categorie, in base alla tipologia di istanza e all’istruttoria delle istanze stesse, incentrando la collaborazione su diversi aspetti, dalle verifiche di ammissibilità della domanda e di completezza della documentazione presentata, alla stesura dei Provvedimenti di Compatibilità Paesaggistica, al calcolo delle sanzioni.