Servizio tecnico-specialistico per l’aggiornamento della Mappatura acustica degli assi stradali principali gestiti dal Comune di Paderno Dugnano e dei relativi Piani d’Azione

Il Comune di Paderno Dugnano rientra tra i Comuni gestori di “assi stradali principali”, ossia di infrastrutture stradali sulle quali transitano più di 3.000.000 di veicoli/anno, ai sensi del DLgs n. 194 del 19.08.2005 “Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale”. In particolare, si tratta di:

• ex-SP44bis/SS35 Comasina (Via dei Giovi), che attraversa da nord a sud l’intero territorio comunale e lungo la quale si sviluppa il progetto della metrotranvia Milano-Limbiate;
• Via Ferdinando Santi, che collega via Erba ad est e la SPexSS35 Milano-Meda, attraversando parte della località Calderara;
• Viale della Repubblica, Via Leonardo Da Vinci, che collega lo svincolo della Milano-Meda con la Comasina ad ovest, attraversando il territorio di Paderno;
• Via Erba, che attraversa da nord a sud il settore est del territorio comunale;
• SP119, Via Renato Serra, pressoché parallela alla Milano-Meda.
  Ai sensi del DLgs n. 194/2005, i Comuni gestori sono tenuti alla predisposizione della Mappatura acustica degli assi stradali principali e dei relativi Piani d’Azione, provvedendo al loro aggiornamento quinquennale, inviando al MASE – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica la documentazione necessaria per ottemperare alle richieste della direttiva della Commissione europea.
  La prima stesura della Mappatura acustica dei citati assi stradali principali in gestione del Comune di Paderno Dugnano è avventa nel 2017, seguita dalla predisposizione ed invio al Ministero anche dei relativi Piani d’Azione, avvenuta nel 2020.
  Gli adempimenti relativi all’aggiornamento di tali documenti (con riferimento alle nuove Linee guida e Specifiche tecniche messe a disposizione dal Ministero) si sono svolti nel 2024, consentendo al Comune di Paderno Dugnano di ottemperare alle richieste ministeriali e comunitarie per il nuovo quinquennio.
  Nello specifico, la Mappatura acustica (finalizzata a rappresentare, attraverso la modellizzazione dei descrittori acustici diurni e notturni, la situazione di rumore esistente in una fascia di 600 m a cavallo di ciascuna strada considerata quale sorgente) ha permesso di calcolare il numero di persone ed edifici esposti alle diverse soglie dei descrittori acustici richiesti dal DLgs n. 194/2005. L’esito della nuova Mappatura acustica ha evidenziato una situazione pressoché analoga a quella registrata nel 2017, ossia un’entità contenuta di popolazione esposta a livelli Lden superiori a 70 dB(A) o a livelli Lnight superiori a 65 dB(A) ed una situazione acustica degli edifici scolastici comunali e delle strutture sanitarie maggiormente esposte tale da poterne garantire un clima acustico ottimale in seguito all’attuazione delle azioni previste dai successivi Piani d’Azione.
  L’elaborazione dell’aggiornamento dei Piani d’Azione per assi stradali principali in gestione del Comune di Paderno Dugnano (a partire dall’esito delle simulazioni modellistiche della nuova Mappatura acustica) ha permesso di identificare le soluzioni tecniche più adeguate per ridurre il rumore ambientale nei casi di esposizione a livelli dei descrittori acustici tali da poter avere effetti nocivi per la salute umana. A tal fine, sono state evidenziate le aree critiche di ciascuna strada considerata, determinando l’entità di popolazione esposta alle diverse classi di superamenti dei limiti diurni e notturni, oltre a calcolarne l’indice di priorità di intervento, che tiene conto del numero di recettori coinvolti e dei rispettivi livelli dei descrittori acustici messi a confronto con quelli limite di riferimento previsti dalla normativa vigente.
  Sono quindi stati individuati i possibili interventi applicabili per la mitigazione del rumore nelle situazioni maggiormente critiche che, vista la particolare situazione urbanistica dell’area di indagine in Comune di Paderno Dugnano, consistono nella posa di nuovo asfalto antirumore all’interno delle aree individuate, così come previsto e in parte già attuato con i Piani d’Azione del 2020. Le conseguenti simulazioni modellistiche hanno permesso di stimare una riduzione media delle emissioni sonore di ciascuna infrastruttura in esame pari a circa -3 dB(A), con una diminuzione della popolazione esposta ai più elevati livelli acustici diurni e notturni, sebbene l’effettiva scelta sulle priorità di intervento nelle diverse aree critiche sia demandata alla fase di attuazione del Piano stesso.
  In ultimo, sono stati determinati gli effetti derivanti dall’attuazione delle azioni del Piano in termini di miglioramento della salute della popolazione rispetto alle principali patologie derivanti dall’esposizione a lungo termine a livelli di rumore disturbante, quali la cardiopatia ischemica, il fastidio forte e i disturbi gravi del sonno.